Un ragazzo di 16 anni è stato denunciato e condotto in una comunità di recupero romana. Il motivo ? Era diventato cosi ossessionato dai videogiochi da picchiare il fratellino di 20 mesi e minacciare i suoi genitori.
I genitori del ragazzo hanno dichiarato che ultimamente passava più di 20 ore al giorno giocando a dei videogiochi violenti. Si era tanto immedesimato in essi che risultava scontroso e taciturno. Qualche giorno fa l’episodio più grave: senza un apparente motivo aveva lanciato una presa elettrica al fratellino colpendolo in un occhio e provocandogli una ferita poi medicata al pronto soccorso.
A quel punto i genitori hanno capito che la situazione si stava facendo irrecuperabile ed hanno avvertito le forze dell’ordine. Adesso vivrà in una comunità di riabilitazione che dovrà disintossicarlo dalla mania del gioco.