ULTIM’ORA: Paura per Silvio Berlusconi

Un’altra brutta notizia, a livello giudiziario, per Silvio Berlusconi. Nell’ambito dell’inchiesta conosciuta come “Ruby ter”, la Procura di Torino ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio per il leader di Forza Italia. Nell’aprile dello scorso anno, il gup di Milano spacchettò il processo in diversi filoni e… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’indagine per corruzione”]

trasferendo a sette procure diverse gli atti in base alla competenza territoriale. Ecco allora che al capoluogo piemontese spetta l’indagine per “corruzione in atti giudiziari”, accusa che unisce Berlusconi e l’ex infermiera Roberta Bonasia, originario di Nichelino (proprio in provincia di Torino)… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’altra accusata”]

Secondo l’accusa, l’ex Presidente del Consiglio avrebbe destinato soldi all’attuale modella, che poi durante gli interrogatori avrebbe rilasciato testimonianze false riguardo a quanto avveniva durante le famose cene della villa di Arcore.

Lettera shock del governo ai terremotati: “Ora cominciate a pagare anche voi”

I sindaci delle zone terremotate del Centro Italia hanno ricevuto una circolare dalla Commissione per la costruzione del Centro Italia. Ecco cosa c’è scritto: “Dal 16 dicembre prossimo, per i titolari di reddito di impresa, di lavoro autonomo e per gli esercenti attività agricole riprenderà la riscossione dei tributi non versati, nonché dei tributi dovuti dal 1 al 31 dicembre 2017 senza l’applicazione di sanzioni e interessi”. La lettera prosegue così: “L’Abi e la Cassa depositi e prestiti hanno sottoscritto una convenzione che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Una presa in giro””]

contiene le linee guida per la concessione di finanziamenti agevolati, finalizzati proprio alle ripresa della riscossione tributaria nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli eventi sismici a partire dal 24 agosto 2016”. Ovviamente, questa comunicazione ha sollevato un vespaio di polemiche a non finire tra gli amministratori locali: “È una presa in giro, non hanno idea di come viviamo qui – commenta il sindaco di Bologna, un comune dell’Appennino marchigiano… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Chiediamo che…””]

Le attività che non sono ripartite dovranno pagare le tasse anche se non hanno incassato niente. Ma anche chi è rimasto aperto è in difficoltà, nessuno qui lavora più come prima. Stiamo ripartendo da zero. Per questo chiediamo che le tasse vengano cancellate per tre anni, visto quello che ci è successo e tutte le tasse che paghiamo. Per una volta il governo potrebbe regalare dei soldi agli italiani, invece che alle banche”.

La rivelazione shock: “Fu Berlusconi a ordinare le stragi del 1993”

Una notizia che torna a squarciare il velo su uno dei momenti più tragici e tristi della storia italiana: le stragi di mafia che nel 1993 colpirono Roma, Milano e Firenze. Proprio la Procura del capoluogo toscano ha riaperto ora l’indagine sui mandati occulti, iscrivendo di nuovo nel registro degli indagati Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le intercettazioni”]

La decisione dei magistrati è arrivata dopo le intercettazioni in carcere dell’ex boss mafioso Giuseppe Graviano, che dalla galera parlava con un compagno della cosiddetta “Trattativa Stato-mafia”: “Berlusconi mi ha chiesto questa cortesia, per questo c’è stata l’urgenza”, una delle frasi pronunciate dal criminale condannato per le stragi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Non dice Berlusconi, ma…””]

“Illazioni e notizie infamanti prima del voto, non avendo mai avuto alcun contatto il presidente Berlusconi né diretto né indiretto con il signor Graviano”, replica il legale dell’ex premier, Nicolò Ghedini. Seguito a ruota dall’avvocato di Dell’Utri: “Graviano non dice Berlusconi, ma bravissimo”. Gli esperti nominati dalla Corte d’Assise confermano però che parli proprio di Berlusconi.

Il Papa chiede aiuto per i migranti, la risposta choc del comune italiano

Il tema dell’accoglienza dei migranti è sempre uno degli argomenti più caldi e delicati del dibattito politico italiano. A tal proposito, la Chiesa cattolica ha aumentato del 60% i fondi destinati alle opere sociali: ora sono 150 i milioni di euro previsti dal Vaticano… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La risposta”]

Una realtà con cui si scontrano spesso anche gli amministratori locali: “Noi come comune di Genova non diamo locali per i migranti. E poi, invece, ci si mette la Curia che dà le strutture, come a Multedo”, dichiara alla Stampa l’assessore alla sicurezza del capoluogo ligure, Stefano Garassino… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”In Italia…”]

Insomma, in Italia rimane in primo piano il dibattito su chi è pro accoglienza e chi, a livello politico, lamenta gli effetti negativi: “In questo paese c’è un tessuto di solidarietà, in larga parte di matrice cattolica. La Cei ne ha preso coscienza, sostenendo in modo più largo questa realtà. I bisogni della gente sono molti e le risposte non possono venire solo da un Welfare che è ridotto e affaticato”, sottolinea lo storico Andrea Riccardi.

Le parole dell’ex ministra fanno infuriare la politica italiana

“Una persona di colore in Parlamento sarebbe un bel segnale, in questo momento. Se me lo chiedono, mi candido al Parlamento italiano. Se è un dovere per il Paese lo faccio, anche se in Europa sto bene”, sono le parole pronunciate da Cecile Kyenge ai microfoni de La Zanzara, il popolare programma radiofonica di Radio 24… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole dell’ex ministra”]

Sulla presidentessa della Camera Laura Boldrini, l’ex ministro del governo Letta dichiara: “È già una leader, non le manca niente; potrebbe fare tranquillamente il presidente del Consiglio, anche il presidente della Repubblica”. L’attuale deputata al Parlamento europeo attacca invece Matteo Salvini… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Mi sento italiana come Salvini. Piuttosto che Salvini. Meglio un’Italia governata da Papa Francesco. Non c’è da scegliere, se devo farlo meglio il Pontefice”. Il leghista Paolo Grimoldi le replica così: “Vuole tornare in Parlamento signora Kyenge? E allora preghi che passi lo ius soli e la votino gli immigrati diventati italiani, perché certo gli italiani non la voteranno mai…”.

Emilio Fede e la sua dichiarazione shock: È finita

Emilio Fede torna a far parlare di sé con delle dichiarazioni davvero choc, rilasciate su Radio Cusano Campus ai microfoni della trasmissione ECG: “Questa notte ho scritto delle cose. Tra queste, una lettera a Silvio Berlusconi e poi ho scritto il mio testamento. Stanotte alle ore tre ho deciso che dovevo mettere nero su bianco alcune cose importanti. Sento che la fine è vicina, anche se ovviamente non la desidero né la aspetto”. Sull’ex premier rivela… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Su Berlusconi”]

“Non ci vediamo da troppo tempo, ho scritto che dopo 25 anni che abbiamo passato insieme con grande affetto ritengo che io e lui ci si debba trovare di nuovo in una passeggiata ad Arcore, nel massimo della serenità, per ricordarci di quanto cantavamo ‘e Forza Italia e siamo tantissimi’”. Quindi il pensiero sulla morte: “Il testamento… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il testamento”]

è una cosa talmente privata che posso dire solo una cosa. Non voglio funerali, voglio che si sappia che sono morto una settimana dopo l’accaduto. Ho già scritto il mio necrologio, ‘grazie di tutto, Emilio Fede’. Non voglio funerali con ipocriti che piangono lacrime di coccodrillo. Vorrei essere cremato e vorrei, se possibile, far disperdere le mie ceneri nel mare di Capri”.

Il duro attacco di Lino Banfi indigna Virginia Raggi

Ospite d’onore dell’ultima puntata del talk show politico di La7, DiMartedì, Lino Banfi ha conquistato come al solito tutto il pubblico grazie alla sua trascinante simpatia. Nella sua lunga intervista con il conduttore Giovanni Floris, però, lo stesso comico pugliese non ha mancato di… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La critica al sindaco di Roma”]

lanciare dure critiche sull’attuale situazione politica italiana. In particolare, sullo stato in cui verserebbe la sua città adottiva, Roma: “Nella capitale c’è un degrado…”, ha dichiarato Lino, scatenando i commenti delusi dei sostenitori del Movimento 5 Stelle… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La lettera a nome dei nonni”]

Banfi ha poi riservato anche alcune battute su Matteo Renzi: “Dopo il referendum sembra più vecchio di 20 anni, cammina pure in modo diverso. Ma almeno ora fa qualche pausa…”. Lino ha poi chiuso il suo intervento con una lettera a nome di tutti i nonni d’Italia, “scaglionati” dai politici italiani.

“Dopo la legge sulla propaganda, ora tocca ai monumenti fascisti”: ecco la proposta

“Nessun intento liberticida”. Cos’ ha replicato Emanuele Fiano, parlamentare del Partito Democratico, di fronte alle critiche per la legge contro la propaganda fascista approvata alla Camera. Promotore dell’iniziativa, ha spiegato che l’idea nasce dalla “necessità di mettere un freno ai rigurgiti neo fascisti e al ritorno dell’ideologia di estrema destra. Non si intende colpire le opinioni, le idee, la ricerca storica e neppure quel folklore di cattivo gusto che spesso, intorno ai cascami del regime fascista, prospera”. Fiano ha quindi rilanciato con l’idea di mettere mano ai monumenti fascisti, come l’obelisco con la scritta DUX del Foro Italico a Roma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“No abbattimento, ma…””]

“Sono contrario all’abbattimento di monumenti, ma l’abrasione della scritta è una cosa che è stata fatta in Italia in tanti posti. L’abrasione della sola scritta è giusta”. Ai microfoni di Radio24 ha poi parlato anche della città di Predappio, meta di “pellegrinaggio” di tanti nostalgici: “Accoglierei la proposta del sindaco che, al posto di quei negozi, ha proposto l’istituzione di un museo storico anche in quella città che ovviamente ha un legame con la figura di Mussolini, un museo di spiegazione di cosa è stato il fascismo, di tutto il percorso della sua storia, di ciò che ha prodotto, causato, di ciò di cui è colpevole. In Germania ci sono esempi di musei legati alla storia del nazismo che insegnano alle nuove generazioni o anche a quelle vecchie esattamente tutto quello che è successo. Raccontare, spiegare, anche introdursi nelle contraddizioni di un pezzo di storia è giusto senza infingimenti”. Ultima battuta, sui vini e gli oggetti con il Duce sull’etichetta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le effigi…”]

“Ci sono casi in cui questo è oggetto di propaganda, ci sono vetrine in Italia in cui viene propagandata l’ideologia fascista e in più c’è la bottiglia con l’effige di Benito Mussolini o di Hitler e altri casi in cui è un esercizio di collezione privata. Rifacendo l’esempio della Germania, in Germania è reato vendere oggetti con quelle effigi e nessuno se ne scandalizza. Il problema della legge è la propaganda non l’opinione, bisogna esercitare l’atto di propaganda”.

“Solo” 6 milioni di euro: ecco qual è l’ultimo acquisto di Silvio Berlusconi

Villa Certosa, la dimora sarda di Silvio Berlusconi a Porto Rotondo, è sottoposta a dei lavori di ristrutturazione. Cosa fare allora nel frattempo? Secondo quanto riportato dal quotidiano Nuova Sardegna, la società immobiliare Idra (in mano all’ex premier) ha proceduto all’acquisto di altre due ville… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Costo totale”]

Il prezzo complessivo? Poco meno di sei milioni di euro. Le due abitazioni si trovano al confine con Villa Certosa, in via della Ricciola. Gli uffici comunale di Olbia hanno rilasciato documenti e permessi necessari per “manutenzione straordinaria per opere interne, modifiche prospettiche e sistemazioni esterne senza aumento di superficie coperta e volumetria”. Un altro ok è arrivato per… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Permessi”]

superare il vincolo idrogeologico esistente sull’area e ottenere l’autorizzazione paesaggistica. Insomma, le proprietà in terra sarda del leader di Forza Italia diventano sempre più estese.

Papa Francesco e il discorso sullo ius soli per i migranti: le critiche e la replica

Il 14 gennaio 2018 si svolgerà la Giornata del Migrante e del Rifugiato, ma il Messaggio di Papa Francesco per quell’evento è stato già reso pubblico dal Vaticano. In questo discorso, il Pontefice ha parlato di ius soli per i migranti. Un discorso che ha ottenuto molti consensi, per i valori trasmessi di accoglienza. Ma anche diverse critiche… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La critica”]

Tra queste, quella di Luigi Amicone del settimanale Tempi (molto vicino a Comunione e Liberazione): “olpisce che un Messaggio dedicato alla Giornata per il Migrante che si celebra il 18 gennaio venga anticipato ad agosto […] e sorprende sicuramente la coincidenza dell’intervento del Papa con il messaggio di Gentiloni al Meeting di Cl proprio in tema di diritto di cittadinanza. Ci sono poi due aspetti critici… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La replica”]
perché il Papa contrappone ‘sicurezza personale’ e ‘sicurezza nazionale’, sostenendo che la prima sia da anteporre alla seconda? La frase mi sembra contraddittoria perché la comunità nazionale è formata da persone, non è un semplice principio astratto”. Una posizione a cui replica chi sottolinea come “il messaggio del Papa è un messaggio umano e cristiano ma non va utilizzato politicamente. Non dobbiamo utilizzare il messaggio di Bergoglio come programma politico. Chi lo facesse otterrà un effetto boomerang, ovvero che la legge sullo ius soli non passerà”.