La moglie del Ministro ha trovato un lavoro straordinario. Ecco come

L’inchiesta è partita dal quotidiano Libero. Michela Di Biase, moglie del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e capogruppo Pd nel consiglio comunale di Roma, è passata dalla Cotral (azienda regionale dei trasporti) alla Fondazione Sorgente Group. La coincidenza messa in luce dall’inchiesta è che la fondazione si occupa di arte e cultura, per “sua natura lavora molto con il ministero dei Beni Culturali” e gode di agevolazioni fiscali sui finanziamenti privati. Secondo Libero “potrebbe esserci un conflitto di interessi con il ruolo istituzionale del ministro e pure una sorta di concorrenza familiare, visto che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La replica del Ministero”]

il ministero non ha a disposizione grandi fondi mentre oggi le fondazioni private possono avere più risorse da investire nella cultura”. All’inchiesta ha replicato un comunicato ufficiale del Ministero: “Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo non ha alcun rapporto né collaborazione in essere con la Fondazione Sorgente group. Quest’ultima risulta semplicemente beneficiaria di erogazioni liberali da parte di Sorgente group Spa, uno dei soggetti privati presenti nella circolare pubblicata ogni anno dal Mibact per monitorare l’applicazione del testo unico delle imposte sui redditi. Si sottolinea che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Anche la Fondazione si difende”]

la circolare del Mibact non ha alcun valore di ‘determinazione’ ma di semplice ricognizione, ai sensi delle norme vigenti, delle erogazioni effettuate da privati”. Anche la Fondazione Sorgente ha replicato a Libero: “La Fondazione Sorgente Group, Istituzione per l’Arte e la Cultura, è una fondazione privata ed autonoma, finanziata interamente da Sorgente SGR Spa, e che opera nell’ambito e nel rispetto delle normative fiscali previste dalla legge. La Fondazione è – dal punto di vista economico – interamente autonoma e non riceve nessun contributo dal Ministero dei Beni Culturali. Infine, la Dottoressa Michela Di Biase è stata selezionata dalla Fondazione Sorgente Group per il suo curriculum, la sua professionalità ed esperienza in ambito istituzionale al fine di promuovere le attività culturali della Fondazione stessa”.

Ricompensa “in natura” a chi vota NO: “Non sono come Madonna, non mi tiro indietro…”

Assicura che la promessa verrà rispettata: “Non mi tirerò indietro come Madonna”. Parola di Paola Saulino, che su Facebook ha promesso sesso orale a chiunque voterà “NO” al referendum costituzionale, in programma il 4 dicembre
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[nextpage title=”“Un bel regalo”]

“Ho ancora la possibilità di fare un bel regalo”, ha scritto l’attrice sul proprio profilo. Nata il 16 luglio 1989 a Napoli, la Saulino si è sempre dichiarata favorevole al sesso orale…

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[nextpage title=”Il suo sogno”]

Prima abitava a Roma, ora vive a Los Angeles dove sta cercando di realizzare il suo sogno: affermarsi come attrice. In molti intanto l’hanno imparata a conoscere per le sue forme da pin up…

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[nextpage title=”Il paragone “scomodo”]

C’è anche chi l’ha paragonata, per i lineamenti del viso, al ministro Maria Elena Boschi. Proprio uno delle esponenti del governo promotore del referendum. Un paragone insomma che non sembra essere proprio gradito.

Renzi: “Ecco cosa farò per convincervi a dire Si, e se mi criticate vi querelo…”

Ormai in dirittura d’arrivo, Matteo Renzi lancia gli ultimi slogan e annuncia: “Manderemo a casa di tutti un depliant” per il “Sì” al referendum. E tutti quelli che dicono che spendiamo soldi pubblici per farlo li quereliamo, poi facciamo un bellissimo fondo e diamo in beneficenza il risarcimento danni”. E nonostante il “No” da sondaggi, sembra risultare nettamente perdente, il premier continua il duo giro dell’Italia in cerca di consensi. Arrivano a tale fine anche i depliant a favore del “Sì”, su questo verrà spiegato come è attualmente strutturato il sistema istituzionale e come potrà cambiare. Sarà comprensivo anche di un collage di volti a sostegno del “No”, che Renzi ha commentato così: “ C’è una parte della …
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Maria De Filippi”]
vecchia classe politica che è sempre stata a favore delle riforme e ora è contro solo perché vuole tornare. Spero nessuno si spaventi vi mostro una foto dei sostenitori delle riforme. È un gioco delle coppie fantastico: D’Alema e Grillo, per esempio, uno che sostiene la politica e uno l’antipolitica. Vendola e La Russa. E’ bellissimo. Siamo meglio di Maria De Filippi”. Il premier illustra anche la conseguenze di una eventuale vincita del “No” “Se vince il No, resterà un sistema in cui c’è da fare l’inciucio, l’accordo. E io a galleggiare non sono bravo o mi fate nuotare oppure ci sono persone più brave di me a galleggiare. Non è pensabile che si possa vivacchiare, l’Italia deve cambiare. Io non faccio politica per tenermi aggrappato alla poltrona, se non si può cambiare ditelo: mandiamo gli altri, tenetevi quelli di prima. Non è un problema di personalizzare o non personalizzare”. Il premier poi parla di dove andare a prenderli questi voti: “Se dipendesse dal Pd la vittoria sarebbe assicurata, però non basta e quindi i voti dobbiamo prenderli a destra, da ….
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”I 5 Stelle”]
Grillo e dagli altri partiti. Gli italiani devono essere convinti che la riforma è per il Paese, per i nostri figli. Checché ne dica qualche vostro conterraneo, la stragrande maggioranza del Pd è a favore di questo referendum. Io sono convinto che la maggioranza silenziosa degli italiani sta con noi”. e si esprime così sul movimento 5 Stelle: “Fate conto di essere di quel partito lì un partito che sta difendendo le firme false, i rimborsi del Senato se no gli salta l’ufficio comunicazione, un partito che grida al complotto. Fate conto di essere quel partito lì, volevate cambiare la storia e state ….

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Porta Pia”]
cambiando la geografia”. Poi continua, in riferimento all’uscita di Grillo che aveva detto che il Comune di Roma doveva chiedere le tasse ai Musei Vaticani: “E’ come se il sindaco di Matera chiedesse al presidente francese l’affitto dell’Eliseo. Si potrebbe fare una nuova breccia di Porta Pia, con i trolls che entrano in via della Conciliazione e fanno un esproprio proletario. Immagino che abbiano un problema con la geografia, già lo statista campano Di Maio aveva confuso Cile e Venezuela”. Infine si scaglia un po’ a sorpresa contro Mario Monti: “Abbiamo Mario Monti, che ha votato Sì la prima volta, che poi ha cambiato idea perché Renzi dà i bonus fiscali. Fammi capire Monti: se io alzo le tasse voti Sì, altrimenti voti No? Ma il merito della riforma conta o non conta?”.

Il referendum si avvicina, Alfano: “Basta migranti, ecco cosa farò con l’esercito…”

L’emergenza criminalità sta preoccupando non poco nel nostro paese, in particolare a Milano, dove bande di giovani delinquenti terrorizzano la vita di tutti i giorni. Il sindaco Sala aveva chiesto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La risposta di Alfano”]

…l’arrivo dell’Esercito al Ministro dell’Interno Angelino Alfano e la risposta è avvenuta al termine di un vertice di sicurezza. Alfano ha assicurato che i soldati verranno inviati a Milano dopo la fine…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Profughi e novità”]

…del Giubileo. I numeri complessivi sono aumentati e il ministro ha assicurato che ci saranno delle novità anche per quel che riguarda i profughi. Milano ha infatti raggiunto la quota migranti che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il blocco”]

…era stata stabilita e per questo motivo verranno bloccati. Se non ci saranno altre emergenze, il capoluogo lombardo verrà considerato off-limits in quanto la sua parte l’ha già fatta. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Gli altri comuni”]

Non saranno portati nuovi profughi e sarà chiesto un impegno ai 134 comuni della provincia meneghina.

“Abolire la messa di Natale”. Ecco cosa sta accadendo

È battaglia politica nel Municipio XII di Roma tra Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle. Questi ultimi infatti vorrebbero abolire la tradizionale messa di Natale che si svolge nella struttura amministrativa. “Da sempre alla messa chiunque non volesse aderirvi, era libero di non farlo, oggi invece si chiede… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La replica di FdI”]

nei fatti, di non consentire più la funzione religiosa – è la replica dei consiglieri di FdI -. Ancora più ridicolo appare invece, in nome di un presunto dialogo interreligioso, promuovere nel periodo natalizio un momento di incontro tra le diverse fedi. Comunichiamo, infatti, ai consiglieri del M5S che tante religioni e credenze non festeggiano il Natale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

come i cristiani, e sarebbe assurdo vietare a qualcuno un momento di preghiera tradizionale, che nulla toglie a chi non crede. Ci auguriamo, quindi, che non tutti i consiglieri di maggioranza, siano così strumentali e ignoranti, come i presentatori dell’atto, e boccino la richiesta”.

“Menù vegano obbligatorio a scuola”. E i genitori si ribellano…

Un pasto vegano alla settimana per i bambini che pranzano nelle mense scolastiche romane. È la proposta lanciata dal presidente della Commissione Ambiente dell’Assemblea capitolina, Daniele Diaco: “Vogliamo assicurare una alimentazione che sia in grado di fornire tutti gli elementi nutrizionali necessari per i bambini e al contempo sia strumento di educazione e formazione per i piccoli studenti, adulti di domani, e quindi consapevoli che i nostri consumi hanno un impatto significativo sull’intero Pianeta…. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Per questo, come anche la Fao suggerisce, vogliamo proporre un piano di educazione alimentare e inserire nei menù, almeno una volta a settimana, anche un pasto completo vegano”. Un’idea che ha scatenato la presa di posizione dell’associazione “Mamme d’Italia”: “Mamme d’Italia si oppone con fermezza a questa decisione che pare quantomeno sconsiderata, soprattutto alla luce dei recenti casi di bambini malnutriti a causa della carenza di vitamine che può comportare l’alimentazione vegana…. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’opposizione di Mamme d’Italia”]

Inoltre recenti studi hanno dimostrato che la dieta vegana possa divenire un’autostrada per l’anoressia: le ragazze con disturbi alimentari sono vegetariane o vegane in percentuali molto più alte rispetto alle ragazze senza problemi di questo tipo. Mamme d’Italia auspica che venga fatto un passo indietro a proposito di questa scellerata scelta della giunta Raggi e se così non dovesse essere, ci opporremo con durezza”.

“Vota SÌ per far risparmiare l’Italia”. Ma le spese di Renzi sono da incubo. Eccone alcune…

Mancano ormai meno di due settimane al referendum costituzionale del 4 dicembre. Tra i sostenitori del “No” alla riforma voluta dal governo Renzi, c’è ovviamente il Movimento 5 Stelle. Ecco cosa scrive Beppe Grillo sul suo blog: “Il Presidente del Consiglio combatte da mesi per una riforma che andrebbe contro sprechi e privilegi degli altri. Non parla mai dei suoi, ma sta facendo di tutto per risparmiare. Renzi prende appena 8.200 euro al mese più qualche spesuccia. Prima di tutto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’aereo blu”]

il suo ‘aereo blu acquistato in leasing per soli 175 milioni di euro (per gli asili nido ne stanziarono solo 100). Per gli spostamenti più brevi poi c’è il Renzicottero che per mezz’ora di volo, come racconta La Verità, costa appena 32.500 euro: ‘Il volo è partito vuoto da Pratica di Mare (Roma) con il personale di servizio, è atterrato a Messina, ha caricato l’ illustre passeggero, lo ha trasportato sulla costa calabrese, è ritornato, senza Renzi, alla base dell’ Aeronautica militare. Costo? 32.500 euro di cui 17.000 di carburante. Se l’ ex Rottamatore avesse preso il traghetto (non gli chiediamo di fare lo stretto a nuoto come Beppe Grillo) avrebbe impiegato più o meno lo stesso tempo e avrebbe speso 2.50 euro’. Non è il renzicottero che costa, è il carburante. Queste piccole spese, che ogni cittadino normale può sostenere, non vengono intaccate dalla Schiforma”. Grillo continua nel suo attacco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le spese di palazzo”]

“Oltre al suo stipendio, Renzi vive in ristrettezze a Palazzo Chigi, che ci costa appena 236 milioni all’anno se consideriamo le sole uscite per il personale. Anche questi costicini non vengono tagliati dalla schiforma! E che bisogno c’è? Da gennaio a settembre Renzi ha fatto 60 missioni, con una schiera complessiva di 525 accompagnatori. La rendicontazione pubblica su questi viaggi di propaganda però è incompleta. Forse si è distratto, ma se ce la manda lo ringraziamo. Vorremmo solo sapere come vengono spesi i nostri soldi e se sono per funzioni istituzionale o per fare propaganda alla schiforma”.

Disoccupazione al Sud, l’annuncio di Renzi: “Ci penso io, ecco la soluzione…”

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si è recato in Sicilia, per la precisione a Caltanissetta, e ha avuto modo di parlare con gli amministratori locali. Il discorso non poteva non andare a finire sul lavoro, visto che la disoccupazione è una delle principali “piaghe” del Mezzogiorno. L’ex sindaco di Firenze ha annunciato che le aziende che decideranno di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Jobs Act”]

…investire al Sud avranno una decontribuzione totale nel corso del 2017, come avvenuto nel primo del Jobs Act. Non ci sarà lo stesso trattamento per chi punterà, ad esempio su Firenze o Verona, visto che in queste due città settentrionali i livelli sono tornati al 2008. La consueta frecciatina all’Unione Europea non è mancata. Renzi si è detto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Locomotiva d’Europa”]

…sicuro di poter far ripartire il Sud, facendo diventare l’Italia la “locomotiva” europea. L’austerity è stata giudicata dal premier una “perdita di tempo” e ora il prodotto interno lordo sarebbe addirittura superiore rispetto a quello tedesco e framcese. La differenza tra Nord e Sud rimane comunque un dato di fatto preoccupante. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Opere pubbliche”]

Renzi ha anche sottolineato come i tagli alle opere pubbliche siano anche un taglio al futuro: il presidente del Consiglio ha spiegato di non gradire la cultura tipicamente italiana di interrompere i cantieri e gli appalti ogni volta che ci sono problemi, una tendenza che ha creato l’attuale gap infrastrutturale.

+++ULTIM’ORA+++ PENSIONI, LA NOVITA’: via dal lavoro a 57 anni, ecco i nuovi requisiti

La proposta potrebbe essere inserita nella prossima Legge di Bilancio: pensione anticipata con opzione donna per chi compie 57 anni e 7 mesi entro il 31 luglio (un anno di più se lavoratrice autonoma)… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I vantaggi”]

con la possibilità di accumulare i 35 anni di contributi unendo la contribuzione maturata in casse diverse. Sarebbe uno scenario vantaggiosa in senso temporale, ma potenzialmente negativo considerando… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Disoccupate”]

il ricalcolo degli assegni con il sistema contributivo. In ogni caso, sarebbe positiva per le disoccupate sopra i 50 anni di età o con problemi di salute e familiari. 

Clamoroso, arriva la TASSA SULLA MORTE: ecco cosa è stato deciso dal Parlamento

La nuova tassa all’esame del Parlamento è destinata a far discutere. A partire dal nome che le è stato dato per ribattezzarla: “Tassa sulla morte”. Di cosa si tratta? Della proposta, contenuta in un disegno di legge che sarà sottoposto alla Commissione Igiene del Senato, di imporre l’Iva del 20% e 30 euro una tantum per ogni funerale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La ragione”]

In realtà, quella che sembra un’idea decisamente stravagante è supportata da una ragione ben definita: “In più parti d’Italia purtroppo, l’attività funebre e cimiteriale si è deteriorata divenendo oggetto di indagini di organi di polizia o della magistratura e le cronache, quasi ogni settimana, documentano di reati o di raggiri messi in atto da operatori sanitari o da imprese funebri ai danni delle famiglie… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I Comuni”]

di allarmi sociali più o meno estesi derivati da cattive gestioni cimiteriali, di confische a clan camorristici anche di imprese funebri o di loro influenza nella gestione dei cimiteri”, si legge nella relazione che accompagna il provvedimento. Inoltre, i Comuni dovranno destinare una parte del gettito annuale della Tasi, nel caso in cui nel proprio territorio ci siano cimiteri con caratteristiche monumentali.