I medici erano purtroppo sicuri: il piccolo Jaxon potrà sopravvivere solamente alcuni giorni. Oggi ha tre anni, un traguardo eccezionale per le gravi condizioni in cui è costretto a vivere: il piccolo è nato con una forma di microcefalia che lo ha privato fin da subito di metà cervello. “Noi crediamo che la medicina beneficerà della storia di Jaxon… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
La storia di Jaxon
una rara condizione neurologica e della sua diagnosi, perché stiamo vedendo in prima persona quanto ci sia da apprendere dal cervello umano”, assicura il padre Brandon Buell. Jaxon riesce addirittura a dire parole quali “mamma” e “papà”: come ci riesce? “Persino nei bambini piccoli, se una parte del cervello è danneggiata… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
Il video
qualche volta l’altra parte può passare al comando meglio di quanto accadrebbe per bimbi più grandi o adulti”, spiega su Discover News il professore di Neurologia e Genetica pediatrica e medica della Mayo Clinic, il dott. Patterson”. Per gli scienziati, l’incredibile resistenza del piccolo Jaxon è una vera e propria sfida dagli orizzonti inestimabili. Ecco il video della sua storia:
