La paura degli attacchi terroristici sembrava essere solo un ricordo qualche giorno fa, eppure torna a farsi viva di fronte alla nuova minaccia: Intelligence turca, infatti, ritiene che membri dell’Isis siano pronti a sferrare un attacco alle fonti idriche del Paese. I terroristici hanno intenzione di fare quello già fatto in Siria e Iraq, ovvero avvelenare l’acqua.
Il piano, sostiene il rapporto “confidenziale” degli 007, punta alla diffusione massiccia di batteri virali nell’acqua in gradi di diffondere malattie come la tularemia, ovvero la “febbre dei conigli”.
Si parla di tularemia, una malattia che si può contrarre attraverso il contatto diretto con animali infetti oppure, appunto, con l’ingestione di acqua contaminata o di carne poco cotta proveniente da animali infetti. Anche in Italia dal 1992 al 1998 sono stati segnalati 61 casi. Speriamo che alla fine questa si rivela essere solo una minaccia infondata.