“Ho abbassato le tasse”. Ma per le 13esime degli italiani è un bagno di sangue. Ecco cosa ci aspetta

Una tredicesima destinata in gran parte a tasse e bollette. È questo lo scenario dipinto dall’indagine di Adusbef e Federconsumator… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il totale”]

Secondo questa ricerca, su 100 euro di tredicesima solamente 14,6 euro rimarranno in media nelle tasche dei lavoratori. Il resto servirà a coprire le uscite già vincolate. Il totale della tredicesima è di 34,4 miliardi di euro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Quello che rimane”]

 di cui l’85,4% coprirà tasse, mutui e altre spese obbligate. Ai cittadini – lavoratori e pensionati – rimarranno insomma poco più di cinque miliardi di euro.

Non uscirà più dal carcere: ecco cosa ha fatto al suo bimbo

Justin Harris è stato protagonista di una vicenda di cui sente parlare spesso e purtroppo anche in Italia. Ha lasciato suo figlio Cooper, appena 2 anni, chiuso in macchina per ben sette ore, una situazione che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Morte per ipotermia”]

…farebbe pensare a una amnesia improvvisa, un vuoto mentale molto pericoloso. In realtà quest’uomo lo ha fatto di proposito, causando la morte del piccolo per ipotermia. Ha finto di essersi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il finto ritrovamento”]

…accorto del figlio soltanto dopo essere tornato da un appuntamento con gli amici. Le stranezze sono emerse subito, in particolare Harris non ha chiamato immediatamente i soccorsi e si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Messaggi hard”]

…è poi accertato che nell’occasione guidò per molti chilometri per accertarsi delle condizioni del figlio. Mentre Cooper moriva, inoltre, ha inviato messaggi pornografici a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Accuse pesanti”]

…ragazzine minorenni, una circostanza che ha aggravato ancora di più la sua situazione.

“Mamma non parlo da solo, parlo con Gesù ” Scopriamo chi lo ha detto…

Dai tumori si può guarire e una situazione del genere rappresenta sicuramente una esperienza straordinaria. Il caso di Casen, un bimbo di due anni, è emblematico, visto che era stato colpito da…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Tumore aggressivo”]

…un cancro infantile, il neuroblastoma. Si tratta di una forma molto aggressiva e pericolosa, l’età del piccolo non è stata ovviamente di aiuto. Dopo tanti interventi Casen ha iniziato a fare racconti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Parole in solitudine”]

…particolari alla madre, la quale ha annotato tutto. La donna lo aveva visto parlare da solo, salvo poi scoprire, come gli ha detto lo stesso bambino, che stava in realtà parlando con Gesù. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Niente di inventato”]

Durante le operazioni Casen sognava il paradiso e di essere in cielo. Nessuno gli ha mai parlato di queste cose, dunque non si tratta di qualcosa di inventato. Tra l’altro, ha raccontato anche di aver avuto le…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Ali e voli”]

…ali durante queste esperienze e di aver volato insieme a Gesù. Tutta la famiglia di Casen si è così riavvicinata a Dio e ora crede con grande convinzione nei miracoli e nell’ultraterreno.

I pneumatici più stretti sono migliori per l’inverno?

È una domanda che ricorre piuttosto spesso fra gli automobilisti: meglio i pneumatici più stretti in inverno? Fino a non molto tempo fa la risposta sarebbe stata affermativa, mentre adesso le cose sono decisamente cambiate; gli esperti sono concordi nel sostenere che non sia necessario – anzi, tutt’altro – montare pneumatici più stretti per l’inverno e che le misure debbano essere le stesse di quelli estivi. All’interno del sito gomme-auto.it gli automobilisti possono trovare pneumatici invernali di tutte le misure e adatti a qualunque vettura, tenendo sempre presente che va montata la misura di gomme che viene indicata dal produttore per ciascun tipo di veicolo.

Pneumatici più stretti in inverno: cosa cambia

Per quale motivo fino a qualche anno fa veniva consigliato di montare sulle vetture pneumatici più stretti per l’inverno? La ragione principale risiede nel fatto che gomme di misura più stretta, e dunque con una minore superficie di contatto col fondo stradale, si rivelano più efficaci nel penetrare la neve, agevolando in questo modo il transito dell’auto. Questa motivazione già restringe i benefici nell’impiego di pneumatici più stretti, maggiormente utili, almeno in teoria, solo su fondo innevato e su strada bagnata, poiché per via della superficie minore si riduce il pericolo di aquaplaning. A fronte di questi vantaggi, però, ci sono anche degli svantaggi nell’utilizzo di coperture più strette: in primis si allunga lo spazio di frenata, per cui la vettura avrà bisogno di più metri, in confronto ai pneumatici di larghezza “standard”, per arrestarsi completamente. E se la penetrazione risulta migliore sulla neve, peggiora invece la frenata non solo su strada innevata, ma anche su superfici ghiacciate e bagnate, e la tenuta di strada in curva, nonché la stabilità in fase di accelerazione nelle auto più potenti. Ne consegue che una penetrazione più efficace va a discapito della sicurezza, per questo motivo gli esperti non consigliano più di montare gomme più strette per l’inverno.

Perché bisogna optare per le misure omologate dai costruttori

Bando ai pneumatici più stretti in inverno, dunque, per ragioni legate principalmente alla sicurezza. La scelta più corretta, al giorno d’oggi, è quella di rispettare le misure per i pneumatici previste dal costruttore dell’automobile, per un motivo molto semplice; rispetto a qualche anno fa, i criteri costruttivi sono cambiati: le vetture che vengono messe in commercio ai giorni nostri devono essere dotate di una precisa tipologia di coperture, imposta dallo stesso costruttore, dimensionate per poter reggere al meglio la potenza che viene trasmessa alle ruote ed integrarsi con i sistemi che agevolano la trazione e con la massa della vettura in relazione anche alle velocità che essa è in grado di raggiungere. Una sorta di mosaico in cui ogni pezzo deve stare perfettamente al suo posto, e fra i vari pezzi ci sono pure le coperture da impiegare. Il sito gomme-auto.it mette a disposizione degli automobilisti un’ampia scelta di pneumatici invernali fra i quali trovare quelli delle misure omologate dai costruttori a seconda della vettura, così da compiere la scelta più oculata per assicurare il massimo della sicurezza e del rendimento alla propria auto.

+++ULTIMA ORA+++NUOVA FORTE SCOSSA IN ITALIA!! La gente nelle strade

Nuova forte scossa poche ore fa e precisamente nelle prime ore del giorno. A segnalare il sisma all’intera nazione è stato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ma i cittadini residenti vicino l’epicentro, terrorizzati, hanno lasciato le loro case non appena la terra ha iniziato a tremare. Il sisma ha avuto luogo a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Comuni colpiti”]

L’epicentro è stato stimato nei pressi e i Comuni di Abriola , Pignola, Calvello e Anzi. Il sisma, di magnitudo 3.8 della scala Richter ha terrorizzato la popolazione di tutta la Basilicata. Al momento fortunatamente non si hanno segnalazioni di eventuali danni alle cose o feriti ma….PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Altre scosse”]

Purtroppo continuano le scosse nel centro e nel sud Italia. Nel corso della notte, poco più di una decina sono state le scosse di magnitudo superiore a 2, concentrate in gran parte nella zona dell’aquilano. La terra ha tremato anche lungo la costa garganica: una scossa di magnitudo 2,6 infatti è stata registrata all’una e mezza mentre un successivo sisma, segnalato con epicentro a pochissima distanza dal precedente con magnitudo 2,7, è stato segnalato alle 5,39. Entrambe le scosse sono state molto superficiali, a 5 chilometri di profondità: Lesina e Poggio Imperiale i comuni più vicini all’epicentro.

Otto ladri nel negozio, lui è un ex pugile. Succede il disastro …

Erano le undici di mattina quando quattro nordafricani sono entrati all’interno di un negozio di articoli sportivi di Romano, in provincia di Bergamo. Hanno distratto il titolare dell’esercizio per poi portargli via due cappellini. Purtroppo il titolare si è accorto solo pochi minuti dopo di quello che era successo. Dopo mezz’ora, però, si sono ripresentati altri quattro immigrati pensando forse di aver trovato una facile preda per i loro furti. Non sapevano, però, che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un ex boxer”]

Non sapevano però che il titolare dell’esercizio è Enio Cometti, ex pugile professionista ed ex campione italiano di pesi mediomassimi. Alla seconda ondata di aspiranti ladri Cometti ha detto basta e li ha invitati ad uscire subito dal negozio. Una volta sull’uscio una passante lo ha avvertito che uno dei tre ragazzi immigrati era riuscito a rubare una scatola di scarpe. A quel punto Enio li ha inseguiti fino alla stazione. proprio sui binari li ha raggiunti e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La provocazione”]

E li è iniziata la colluttazione. “Proprio bravi a derubare un anziano”. E così uno di loro lo ha provocato: “Vieni qui a prendermi se hai il coraggio”. Ai media Enio ha detto “Ho attraversato i binari e l’ho affrontato, poi è finita come è finita” che tradotto vuol dire che uno di loro lo ha aggredito e lui ha risposto con due sinistri e un destro diretti al volto e allo stomaco mettendo il ladro provocatore al tappeto. A quel punto altri due immigrati lo hanno…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’aggressione”]

Altri due immigrati lo hanno aggredito ma anche loro sono stati messi KO. A quel punto capito l’andazzo è intervenuto un altro nordafricano che ha calmato la situazione. Enio ha detto: “Sono un uomo di 65 anni anche se con un passato da atleta, non sono un giovincello e in stazione mentre gli otto mi aggredivano mi sono dovuto difendere verbalmente anche da una ragazza di Romano che mi ha detto di lasciarli stare perché sono giovani e hanno fatto una bravata. Grazie alla bravata, l’ennesima nel mio negozio, sono costretto a chiudermi dentro, per evitare che la prossima volta quei giovani entrino armati a fare la bravata”.

“I datori di lavoro devono sapere se un loro lavoratore mi offende. Ecco cosa farò…”

I messaggi di odio sui social network tornano a far discutere. Laura Boldrini, presidente della Camera, è intervenuta a Torino spiegando di aver fatto i nomi di chi l’aveva insultata per renderli…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Responsabilitò”]

…noti a tutti. “Ognuno si assume le proprie responsabilità”: è questa la conclusione del suo ragionamento. Riceve molte offese sul web e questa è stata la sua reazione. Ha comunque aggiunto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Possibili denunce”]

…di non avere intenzione di denunciare nessuno e di non sapere se potranno essere pubblicati i messaggi di scuse. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Notizie false”]

Tra l’altro, la stessa Bordini ha deciso di organizzare a Montecitorio un incontro con giornalisti ed esperti di comunicazione per approfondire le notizie false e i messaggi online che appaiono online.

Questo bambino rifiutato non può camminare o parlare. Poi un giorno ha incontrato una celebrità che gli ha cambiato la vita.

Ramesh Darji ha undici anni e vive in una zona remota del Nepal: soffre di una sindrome rara che lo sta letteralmente trasformando in una pietra. Due settimane dopo la nascita ci si è accorti della…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Una malattia rara”]

…sua patologia e ancora nessun medico ha fornito spiegazioni esaurienti ai genitori. La sua malattia si chiama “ittiosi” ed è caratterizzata dal fatto che la pelle cresce sette volte più…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Fastidi e irritazioni”]

…veloce del normale. In questo modo tende a squamarsi di continuo e i fastidi e le irritazioni sono continue. Le spese sono molto alte e in Nepal gli stipendi sono molto bassi per rendere possibile…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La cantante locale”]

…una adeguata terapia. Ramesh non riusciva a camminare e nemmeno a parlare, senza tralasciare il fatto che i coetanei erano letteralmente terrorizzati dal suo aspetto. Una cantante locale…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le cure in ospedale”]

…ha però preso a cuore questa storia e ha deciso di offrire al bambino e alla famiglia un aiuto sostanzioso: Ramesh è curato presso l’ospedale di Katmandu e il futuro sembra più roseo.

“Non può essere vero…” Carola: giovanissima, bella. I genitori straziati dal dolore. Ecco perchè

Carola Iacchini aveva soltanto diciassette anni e viveva in provincia di Biella con i genitori. Purtroppo bisogna usare il passato per questa bella ragazzina, visto che nonostante l’età è stata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il sogno della modella”]

…stroncata da un infarto improvviso. Carola sognava di diventare una modella, ma purtroppo il suo è rimasto soltanto un sogno. Il dramma è avvenuto pochi giorni fa, quando la 17enne era in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Soccorsi immediati”]

…compagnia di alcune amiche e ha avvertito uno strano dolore. I soccorsi sono stati immediati, ma poi la situazione è precipitata. Carola ha avuto ben tre arresti cardiaci ed è finita…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole dei genitori”]

…in coma irreversibile. I genitori sono ovviamente straziati dal dolore e la perdita è inaccettabile e inspiegabile. Gli organi di Carola sono stati espiantati, una donazione che ha permesso di salvare alcune vite.

Il 100% dei bambini guariti grazie alla tecnica sperimentale del Bambin Gesù

I bambini con difetti congeniti del sistema immunitario possono tornare a sperare. L’utilizzo di un gene “suicida” riesce a tenere sotto controllo le infezioni successive al trapianto, una sperimentazione che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Infusione di geni”]

…è stata fatta dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Tutti i pazienti sottoposti all’infusione di questo gene sono riusciti a guarire totalmente grazie al trapianto di midollo. La speranza può essere…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Niente infezioni”]

…nutrita anche da chi è affetto da leucemia. Le cellule linfocitarie del genitore vengono prelevate e trattate geneticamente per evitare le infezioni. Una volta rinfuse, si espandono e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Cellule del donatore”]

…proteggono il paziente. La tecnica evita l’aggressione da parte delle cellule del donatore. Si tratta della prima sperimentazione al mondo e il fatto che sia una ricerca completamente italiana inorgoglisce non poco.