Arriva la DOPPIA MULTA da 1000 euro: ecco cosa fare per evitarla

È una sentenza del Tribunale di Bari a presentare il rischio di doppia sanzione per gli automobilisti italiani. Quando? Nel momento in cui non si porta a termine una semplice operazione relativa alla contestazione differita della multa. In parole povere, se a guidare il veicolo era un soggetto diverso dal proprietario, non è sufficiente specificare solo il suo nome e cognome, ma bisogna indicare anche il numero della sua patente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il tempo a disposizione”]

Il tempo a disposizione, ricorda il portale Laleggepertutti.it, è di 60 giorni. La comunicazione è obbligatoria anche nel caso in cui a guidare sia lo stesso proprietario. Chi non ottempera a tale richiesta, evita sì la decurtazione dei punti dalla patente, ma si vedrà inflitta anche una seconda multa che può arrivare anche a 1000 euro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La sentenza”]

“Il proprietario del veicolo – spiega la sentenza – è tenuto a conoscere l’identità dei soggetti cui affida la conduzione, onde dell’eventuale incapacità di identificare detti soggetti necessariamente risponde a titolo di colpa, per negligente osservanza del dovere di vigilare sull’affidamento in modo da essere in grado di adempiere al dovere di comunicare l’identità del conducente”.

Il camion tampona il bus e lo spinge sopra il guardrail: è il disastro

Un incidente con 24 feriti, quello avvenuto a Mestre, in provincia di Venezia. Un camion ha tamponato un autobus della linea 6: delle persone a bordo, 24 sono rimaste ferite… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I feriti”]

Di queste, tredici sono state trasportate in ospedale a bordo delle ambulanze (tra loro anche l’autista del camion), mentre gli altri feriti lievi sono stati accompagnati dai vigili del fuoco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La dinamica”]

Secondo le prime ricostruzioni, il camion ha tamponato il bus, il quale a sua volta è andato a sbattere contro il guardrail, invadendo in parte la corsia di sorpasso dell’altra carreggiata.

Maria De Filippi shock: “Ero scema, rifiutavo di…”

Nella puntata della semifinale di Amici ha tenuto banco la discussione in tema di rimpianti. Riccardo Marcuzzo è l’unico tra gli allievi ad aver continuato gli studi ed aver conseguito la laurea. Tra poco gli farà compagnia anche Mike Bird cui mancano pochi esami per laurearsi in storia dell’arte. Maria sulla questione ha… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La questione laurea”]

Maria ha voluto dire la sua anche sulla questione laurea. Ha detto infatti di essersi laureata con 110 e lode in Giurisprudenza ma, tornando indietro, non farebbe le stesse scelte fatte da giovane. Maria dopo i brillanti risultati accademici tentò di specializzarsi in Finanza anche per fare una carriera da Magistrato. Poi, come sappiamo, le cose andarono diversamente ma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Ero proprio scema…””]

Maria ha detto dei suoi anni da laureanda: “Una laurea in due materie. Pensate che rifiutavo anche i voti. Ricordo un esame di diritto privato che era diviso in due parti e alla prima parte presi 25 e lo rifiutai. Io ero proprio scema, o da 28 in su o niente. Il professore mi disse che l’avrebbe segnato a matita e poi l’ho accettato, nella seconda parte dell’esame diventò 28 e quindi ho fatto bene ad accettare”.

Gabriel Garko fa chiarezza sul suo rapporto con Adua: Lei è libera di fare ciò che vuole

Ospite dello show condotto da Virginia Raffaele “Facciamo che ero io”, è stato il bellissimo attore Gabriel Garko che, con il suo “L’Onore e il Rispetto”, proprio in queste settimane, ha inanellato degli ascolti spaventosi mettendo a tacere quanti lo davano per finito. Come al solito Virginia ha lasciato molto spazio al suo estro con le imitazioni ed ha deciso di intervistare Gabriel mentre imitava uno dei suoi cavalli di battaglia: Donatella Versace… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

L’intervista

L’intervista è stata molto piacevole in quanto Virginia poneva delle domande all’ospite tra una battuta e l’altra. Uno degli argomenti che ha affrontato nell’intervista è stato il rapporto con la bellissima attrice Adua Del Vesco, ormai da mesi legata all’attore. Ad un certo punto la Versace gli ha chiesto a Gabriel se fosse o meno geloso della sua compagna. Gabriel ha spiazzato tutti dicendo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

Gabriel ha rivelato che…

Gabriel ha detto di non essere affatto geloso. Anzi ha raccontato che lascia la sua fidanzata libera di fare ciò che vuole, così come lei fa con lui. Tra di loro c’è un rapporto basato sulla fiducia e il rispetto. Come ha raccontato, la gelosia è insopportabile soprattutto se fine a stessa, se non è costruttiva è al contrario distruttiva.

Belen punzecchia Stefano durante le registrazioni di Selfie, lui reagisce così!

Sono stati messi li insieme appositamente! Ogni loro gesto, ogni loro incontro fa notizia e tutto questo parlare porta ascolti alla nota trasmissione di Simona Ventura che non vuole lasciare neanche uno spettatore continuando ad inanellare boom di ascolti per dare ancora una volta il segnale che lei, nonostante in molti l’avessero data per finita, è di nuovo in pista!! Ma torniamo a Stefano e Belen!! Sembrerebbe che Belen, nel corso dell’ultima registrazione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Belen gelosa?”]

Sembrerebbe che Belen, nel corso dell’ultima registrazione, si sia voluta informare in merito alla presenza, accanto al suo ex marito, di una bella ragazza. Gelosia? A quanto pare si. Sembrerebbe infatti che Belen abbia mandato una persona del suo staff a controllare chi fosse fino a farlo sostare per diversi minuti davanti alla porta del camerino di Stefano. Durate la puntata poi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il no di Stefano”]

Durante la puntata poi, Platinate ha svelato al pubblico che lei per in un ritorno di fiamma della coppia e, Stefano è intervenuto facendo di no con il dito. Belen, invece, non era più in studio e non ha potuto dire la sua. 

Barbara D’Urso in lacrime a Verissimo: le sue parole commuovono i telespettatori

Una Barbara D’Urso inedita quella che abbiamo visto poche ore fa nel salotto pomeridiano di Silvia Toffanin, Verissimo. Siamo infatti abituati a vederla sorridente o nelle vesti di intervistatrice pronta a tutto pur di arrivare allo scoop scavando nei meandri della memoria dei suoi ospiti (sia vip che non) ma questa volta è stata beava Silvia a capovolgere i ruoli ed arrivare in un angolo non esplorato ancora del cuore di Barbara. Si è parlato infatti di… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’argomento che l’ha commossa”]

Durante la puntata, come al solito, si è parlato di tutto arrivando anche ad argomenti mai trattati prima o trattati solo in modo superficiale. Uno tra questi ha riguardato il rapporto tra Barbara D’Urso e la madre. Barbarella non si apre molto davanti alle telecamere su vicende private ma questa volta, stupendo nuovamente il pubblico, ha deciso di fare un’eccezione ed ha detto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“L’immagine di mia madre…””]

In lacrime Barbara ha detto: “Dai miei 8 anni agli 11 ho una sola immagine di mia mamma: immobile a letto con la flebo al braccio. Ogni tanto cerco di ritornare con la mente a ricordi antecedenti, di quando ero più piccola. Ad esempio, penso alle vacanze che facevamo assieme. Ma il dolore che si prova per la scomparsa della mamma è qualcosa che non si supera mai. Nel mio caso, poi è successo tutto così in fretta che mi è stato impedito di elaborare il lutto”.

Mai chiedere a una mamma casalinga: “Ma cosa fai tutto il giorno?”. Ecco perché…

“Mia moglie non lavora, fa la casalinga”. Spesso alcuni mariti si lasciano andare a una frase del genere. Magari in buonafede, ma che non rende giustizia al grande lavoro che svolgono tante donne (anche se sono sempre più gli uomini che rivestono questo ruolo): quello di mamma e casalinga. Ecco allora che Ryshell Castleberr, un’artista tatuatrice, ha voluto dedicare questo post alle donne che svolgono il loro lavoro proprio stando a casa. Il tributo ha ottenuto già centinaia di migliaia di condivisioni, eccolo tradotto da UniversoMamme.it: 

“Mia moglie non lavora.

Mia moglie non lavora!!!

Conversazione tra il marito (M) e uno psicologo (P)

P: lei cosa fa per vivere Signor Rogers?

M: lavoro come bancario

P: e sua moglie?

M: lei non lavora. Lei è una casalinga

P: Chi prepara la colazione per la sua famiglia?

M: mia moglie, perché lei non lavora

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”A che ora si sveglia?”]

P: a che ora si sveglia sua moglie?

M: presto, perché deve organizzarsi. Organizza il pranzo per i bambini, si assicura che siano ben vestiti e pettinati, se hanno fatto colazione, se si sono lavati i denti e hanno preso le cose per la scuola. Si sveglia con il piccolo e gli cambia il pannolino e i vestiti. Lo allatta e gli prepara la merenda.

P: come vanno a scuola i bambini?

M: mia moglie li porta a scuola, perché non lavora

P: dopo aver portato i bambini a scuola cosa fa?

M: ci impiega un po’ a organizzare cosa fare mentre è fuori, così non deve preparare e disfare i seggiolini troppe volte, come fermarsi a pagare le bollette o fare un salto al supermarket. Qualche volta si dimentica qualcosa e deve tornare indietro, con il bimbo a rimorchio. Quando torna a casa deve preparare il pasto al piccolo e allattare al seno di nuovo, cambiare il pannolino, prepararlo per la nanna, poi deve pulire la cucina, fare il bucato e pulire la casa. Sa, perché lei non lavora.

P: quando lei torna dall’ufficio cosa fa?

M: Mi riposo, ovviamente. Sono stanco dopo aver lavorato tutto il giorno in banca.

P: cosa fa tua moglie di sera?

M: prepara la cena, serve i bambini e anche me, lava i piatti, riordina ancora un po’ la casa, si assicura che il cane sia rientrato, mette a posto ciò che è avanzato dalla cena. Dopo aver aiutato i bambini con i compiti, fa indossare loro i pigiami, cambia il pannolino al piccolo, gli dà il latte caldo, si accerta che tutti i bimbi abbiano lavato i denti. Quando è a letto si sveglia di frequente per allattare al seno e cambiare il pannolino se necessario, mentre noi riposiamo. Perché lei non deve svegliarsi per lavorare.

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Essere casalinga non…”]

Questa è la routine di molte mamme in tutto il mondo, comincia al mattino e continua fino alle ore piccole della notte. E questo viene chiamato “non lavorare”?

Essere casalinga non richiede diploma, ma ha un ruolo centrale in famiglia. Godetevi e apprezzate vostra moglie, la mamma, la nonna, la zia, la sorella, la figlia… Perché il loro sacrificio è senza prezzo.

Qualcuno le ha chiesto…

“Sei una donna che lavora o solo una casalinga?”

Lei ha risposto:

“Lavoro come casalinga 24 ore al giorno…

Sono una mamma

Sono una donna

Sono una figlia

Sono una sveglia

Sono una cuoca

Sono una cameriera

Sono il padrone

Sono il barista

Sono una babysitter

Sono un’infermiera

Sono una manovale

Sono una consigliera

Sono una consolatrice

Non vado mai in vacanza

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Nessuna vacanza o permessi malattia”]

Non ho permessi per malattia

Non ho un giorno libero

Lavoro giorno e notte

Sono al lavoro tutto il tempo

Non ricevo un compenso e…

Anche così, spesso sento la frase:

“ma cosa fai tutto il giorno?”

Dedicato a tutte le donne che danno le loro vite per il benessere delle loro famiglie.

La donna è come il sale:

la sua presenza non viene ricordata, ma la sua assenza lascia tutto senza sapore.

Condividete con tutte le donne belle della vostra vita…”.

“Ci trattano come carne da macello”: pompiere in sciopero della fame a Montecitorio!

Prosegue la protesta di Antonio Brizzi, vigile del fuoco e segretario generale del sindacato Conapo. L’uomo ha iniziato da tre giorni lo sciopero della fame davanti a Montecitorio. In divisa e con la scritta “vergogna” al collo, il pompiere e sindacalista ha richieste ben precise da muovere al governo: “Pù stanziamenti per risolvere la grave disparità di trattamento tra le retribuzioni dei vigili del fuoco e quelle degli altri corpi dello stato, tra cui la polizia che dipende dallo stesso ministero dell’Interno. Una differenza che ammonta a… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La differenza”]

trecento euro nette al mese nelle qualifiche più basse, disparità che raddoppia e addirittura triplica nei gradi più alti e che perdura da decenni senza soluzione. Stessi problemi ci sono sul trattamento pensionistico e nelle carriere, in pratica – dice – ci trattano come carne da macello e non risolvono mai il problema”. Secondo Brizzi, “questa grave situazione non si risolve nemmeno con i 103 milioni di euro stanziati recentemente dal governo a seguito delle varie proteste, sono insufficienti e ne servono almeno altri 50 per provare ad equiparare solo alcune delle voci retributive… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Se poi si tiene conto che il governo ha stanziato circa un miliardo per forze armate e di polizia appare chiaro che la disparità di trattamento è destinata a restare nonostante tutte le lodi e le promesse che i politici hanno dispensato sui pompieri da Amatrice a Rigopiano”. Il sindacalista spiega ancora meglio il motivo del suo sciopero: “Sia chiaro che nessuno di noi vuol negare i giusti aumenti contrattuali agli impiegati, ma qui non si tratta di aumenti del contratto di lavoro ma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

di risorse aggiuntive stanziate per compensare il rischio e l’usura di tutti gli appartenenti a quei corpi che nello stato rischiano la vita per la difesa e la sicurezza dei cittadini e tra questi i pompieri sono i più bistrattati. In nessun altro corpo si sognano di dare questi soldi ai loro impiegati perché nei pompieri si invece di pensare a darci pari dignità con gli altri corpi? È paradossale, daremo battaglia!”.

Lutto nel mondo della musica: il noto dj morto in un incidente

Una notizia terribile nel mondo della musica e dei club in particolare. A soli 34 anni è morto Fabio Tasca, alias Dj Fabio. Il disc jokey, famoso in tutto il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia, è rimasto vittima di un incidente mentre era alla guida… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Lo schianto vicino casa”]

la sua vettura è uscita di strada andando a schiantarsi contro un albero, non lontano dalla sua casa a Cinto Caomaggiore. Inutili i soccorsi giunti sul posto: Dj Fabio era già morto: “Non ti ho mai ringraziato abbastanza della tua generosità e del tuo buon cuore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I messaggi di cordoglio”]

Eri sempre presente ogni volta che ne avevo bisogno. Grazie Fabio. Il nostro dj, il nostro tuttofare”, uno dei messaggi più toccanti pubblicati sulla sua pagina Facebook: “Ti ricorderemo per sempre”.

Tragedia a Roma: morti due ventenni in un terribile incidente

Due giovani sono morti in un terribile incidente a Roma, lungo la via Nomentana. Le due vittime avevano 22 e 23 anni, mentre una terza persona è rimasta ferita in modo grave. All’alba di domenica, all’altezza del chilometro 13 in direzione Mentana… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dinamica”]

l’auto con a bordo i ragazzi sarebbe finita fuori strada. Un impatto violentissimo, che – secondo le prime ricostruzioni – avrebbe sbalzato fuori uno dei due passeggeri. Il conducente è invece stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale Sant’Andrea… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Non è la prima volta”]

Non è la prima volta che questo tratto della Nomentana è teatro di incidenti di questo genere: nel gennaio del 2014, due ventenni morirono dopo aver sbandato e sbattuto contro un albero.