Quante volte vi è capitato di andare in piscina e di uscire dall’acqua con gli occhi rossi? Secondo una ricerca condotta da alcuni esperti del Centers for Disease Control and Prevention la causa non sarebbe il cloro, ma una scarsa igiene dei nuotatori presenti. Il cloro, infatti, viene impiegato per disinfettare l’acqua.
Grazie alle analisi effettuate è stato possibile dimostrare che gli agenti irritanti nell’aria causano l’arrossamento degli occhi, tutto causato da sudore, urina e sostanze di vario tipo rilasciate dai bagnanti nell’acqua della piscina. A causa di questo mix di elementi, anche l’aria viene contagiata: una volta respirata, può provocare tosse e asma nel peggiore dei casi.
Ciò che complica ancora di più la situazione è la scarsa manutenzione degli impianti di areazione che dovrebbero favorire il riciclo dell’aria nelle varie strutture sportive. È fondamentale che l’aria sia sempre fresca e pulita, così come l’acqua: in questo modo non si dovrebbero più avere gli occhi rossi. Se i gestori delle strutture sportive non si preoccupano a sufficienza dell’aria, è sufficiente che ogni nuotatore faccia una doccia prima di gettarsi in acqua, evitando di fare pipì.