Potrebbe esservi capitato di trovare dei piccoli nei rossi sulla vostra pelle; nella maggior parte dei casi, compaiono su collo, petto e schiena e, in alcuni casi, si presentano in rilievo. Quali sono le cause più comuni della loro presenza? Dobbiamo prestare attenzione? I nei rossi sono delle piccole macchie che non provocano dolore, ma sono antiestetiche. Bisogna cercare di capire se sono dovuti all’alimentazione o a qualche malattia, ma ciò che possiamo assicurarvi è che non si tratta di nulla di grave.
Il nome scientifico dei nei rossi è angioma rubino e si manifesta nelle persone della carnagione chiara o di mezza età. Non sono pericolosi, ma se presenti in grandi quantità è necessario rivolgersi al proprio medico. Gli esperti sostengono che i nei rossi compaiano in caso di problemi al fegato, seppur di piccola entità. Inoltre, anche una dieta sbilanciata con presenza di tossine nell’intestino potrebbe causarne la comparsa. Si possono formare per una crescita anomale dei vasi sanguigni e solitamente non superano le dimensioni di 1-4 millimetri.
Se presenti sul viso, potrebbero essere dovuti a un’eccessiva esposizione al sole. Tuttavia, cercate di prestare attenzione alle dimensioni, poiché se diventano rugosi e dalla forma irregolare di oltre 6 millimetri, è bene consultare un buon dermatologo. I bambini devono essere tenuti sotto controllo, ma considerate che i nei rossi possono essere ereditari. Inoltre, la loro comparsa può essere causata anche da piccoli disturbi di natura ormonale.
La diagnosi è semplice e sicura: basta recarsi dal proprio medico nel caso in cui compaiano in maniera abbondante sul petto. Cercate di controllare la loro forma e se risulta irregolare fatevi visitare da uno specialista. Stesso consiglio anche per la tonalità: se restano rossi nessun problema, ma se tendono a scurirsi con il tempo potrebbe esserci qualcosa che non va. Per quanto riguarda il trattamento è fondamentale pulire intestino e fegato: ciò significa che dovrete prestare attenzione alla vostra alimentazione.
Via libera alla verdura fresca, come le carote, il sedano e i carciofi; ottima anche l’alga spirulina per assorbire tutte le tossine. Avocado, olio d’oliva e infusi di dente di leone devono essere aggiunti nella vostra dieta, così come due litri d’acqua al giorno, succo di limone, succhi di frutta all’ananas, mirtillo o melograno e latte vegetale al posto dei latticini. Infine, proteggetevi sempre dal sole, consumate molta vitamina C e applicate una garza di succo di cipolla sul neo per farlo sparire.