Nella serata di giovedì, due sudamericani hanno aggredito dei ferrovieri con un machete. Oggi, venerdì 12 giugno, sono stati fermati: farebbero parte di una gang di latinos. Questo dettaglio così importante proverrebbe dagli ambienti vicini alle indagini, poiché uno dei due uomini era già stato fermato in passato per fatti simili a questo. Al momento si attengono i test genetici nei confronti di alcune macchie di sangue pervenute sugli indumenti indossati dai due presenti delinquenti.
Ci sono novità riguardo al ferroviere colpito a un braccio: “Il ferito aveva una lesione grave da fendente al braccio sinistro, lesione che ha portato a una sub-amputazione. Si è cercato di recuperare la funzionalità del braccio e la prognosi verrà sciolta nei prossimi giorni”, hanno dichiarato alcuni medici dell’ospedale Niguarda.
I due sudamericani fermati per la terribile e cruenta aggressione sono stati scovati ieri sera su un treno diretto a Villapizzone, nella periferia di Milano. Uno dei due è stato trovato sporco di sangue, ma attualmente bisogna attendere ulteriori chiarimenti prima di poterli accusare. Secondo le ultime ricostruzioni, l’aggressione sarebbe avvenuta a seguito di una richiesta da parte del capotreno, il quale voleva vedere il titolo di viaggio. Un altro collega è intervenuto in suo soccorso, nonostante si trovasse fuori servizio, rimanendo ferito.
Attualmente la polizia sta aspettando le immagini delle telecamere per poter ricostruire il fatto. I testimoni presenti sono stati tutti ascoltati: una donna sarebbe scappata in stato di choc. Sul treno si trovava anche un giornalista di Metro, Andrea Sparaciari, il quale ha deciso di pubblicare su Twitter alcune immagini inerenti a quanto accaduto subito dopo l’aggressione, con evidente scia di sangue causata dal machete che i due uomini brandivano tra le mani.