Una famiglia ha 3 coppie di gemelli: sono nati tutti nello stesso giorno

La famiglia Kosinski è stata contatta da una donna che gli ha proposto di adottare i suoi gemelli.“Ci ha raccontato che era incinta e che non poteva dare ai suoi bambini la vita che avrebbero meritato e quindi voleva darli in adozione”. Di fronte alla possibilità di offrire il loro aiuto a quei piccini, il desiderio per i kosinski di avere figli naturali è passata in secondo piano. A tre mesi dalla nascita dei gemellini Adakynn e Kenna, i….

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due coniugi li hanno adottati ufficialmente. Solo un anno dopo la mamma biologica dei gemelli a contattato nuovamente i Kosinski proponendogli di adottare anche i fratelli maggiori: Jj e Cece, nati lo stesso giorno dei gemellini più piccoli già adottati dalla famiglia. Carri e Craig Kosinski non hanno saputo dire di no al pensiero di riunire tutti i fratelli. Solo poco dopo una dolce notizia per la famiglia: Carri era in attesa di una coppia di…

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gemelli. “Eravamo sconvolti ma felici” raccontano i due coniugi. Anticipando la data prevista per il parto, la coppia di gemellini di cui Carri era in attesa nascono esattamente il 28 febbraio, giorno in cui sono nati tutti gli altri figli adottivi della coppia. Tre coppie di gemelli che compiono tutti gli anni lo stesso giorno, i coniugi si sono trovati a vivere questo stano e improbabile evento. I Kosinski hanno deciso di divulgare la loro storia per aiutare le persone ad aprire le…

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menti sull’adozione.“Noi crediamo che poiché Dio ci ha adottati nella sua famiglia noi eravamo destinati ad adottare questi bambini nella nostra. Loro sono una grande benedizione. Amiamo tutti i nostri bambini nello stesso modo. Non vorremmo che le nostre vite fossero diverse” ha affermato mamma Carrie.

Zero tasse, benzina a 1 euro e mare da urlo: sei italiano? Vieni qui!

Sapete quanti sono gli italiani che sono emigrati alle Canarie? Quasi 30 mila. Per quale motivo? Perché tra Lanzarote e le altre isole dell’arcipelago spagnolo è possibile vivere in un posto splendido, senza troppi sacrifici e con soli 1000 euro al mese. Innanzitutto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Tasse basse”]

il clima è sempre mite e i paesaggi marittimi sono fenomenali. Poi la tassazione è agevolata: aliquota al 20% e Iva al 7%. Anche i servizi prevedono tariffe contenute, dalla spazzatura alla benzina. Per aprire un’attività ci vogliono comunque 20 mila euro, sia chiaro, come spiega Andrea, un cuoco di 35 anni: “Per esempio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole di Andrea, cuoco italiano”]

il settore della ristorazione ormai lascia pochi spazi di manovra. Negli ultimi 5 anni bar, gelaterie, ristoranti e pizzerie sono spuntati come funghi. Poi diventa una guerra dei prezzi e dei menù turistici…”. Per il resto, però, le Canarie rimangono davvero un posto che attira i tanti italiani stufi dei prezzi alti e delle tasse elevate che prevalgono nel nostro Paese.

Quando comprerai una borsa nuova, troverai all’interno una bustina bianca. Ecco sei buone ragioni per non gettarla via.

Quando si acquista una borsa nuova o anche un nuovo paio di scarpe, all’interno è presente un sacchetto bianco con dei granuli. Di cosa si tratta? Non è altro che “gel di salice”, usato per assorbire l’umidità ed evitare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Formazione della muffa”]

…la formazione della muffa. Moltissime persone buttano le bustine nella spazzatura, ma si tratta di un errore imperdonabile, visto che questo gel può essere usato in maniera intelligente in sei diverse occasioni. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Vecchie fotografie”]

Nella scatola piena di vecchie foto per evitare l’ingiallimento
Nella borsa della macchina fotografica per non far appannare le lenti

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Nella borsa della palestra per scongiurare i cattivi odori
Nei rasoi: il gel impedisce che le lame si arrugginiscano

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Nei vestiti bagnati e/o umidi: il gel permette di asciugarli senza l’odore tipico della muffa
Nella dispensa delle posate per prevenire l’ossidazione

CANTANTE DISPERATO PER LA MORTE DELLA MOGLIE: “È DURA, VADO AVANTI MA…”

Ospite da Barbara D’urso, Amedeo Minghi, si è raccontato senza inibizioni. “La mia vita è molto legata alla mia famiglia. Io non ho mai portato Amedeo Minghi a…

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casa, l’ho sempre lasciato fuori dal portone… La mia vita è cambiata, ancora devo metabolizzare questa cosa. Vado avanti, faccio molte cose e da quando è morta Elena lavoro più di prima per pensare un po’ di…

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meno”.” […] A me sembrano passati minuti da quando è morta Elena. È stata il mio centro. Mia moglie mi ha modificato il carattere, dandomi sicurezza e regalandomi la voglia di comunicare e la…

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sensazione di sentirmi importante. Adesso è dura…”. La morte delle moglie, Elena Paladino, come da lui stesso raccontato gli ha lasciato un vuoto incolmabile.

CONFESSIONE CHOC DI CHRISTIAN DE SICA: “SONO SALVO GRAZIE A…”

Oggi è uno degli attori più apprezzati del cinema italiano. Per Christian De Sica, però, la vita non è sempre stata facile, soprattutto dal punto di vista economico. Nonostante il leggendario padre, Vittorio De Sica. Il grandissimo attore e regista del Neorealismo italiano lasciò infatti la famiglia in condizioni che portarono il figlio d’arte a vivere con grandi sacrifici i primi anni di matrimonio con la moglie: “Io e Silvia mia moglie abbiamo proprio sentito i crampi allo stomaco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Quando ci siamo conosciuti – racconta Christian al Fatto Quotidiano – mio padre era morto da poco, io ero senza una lira in tasca, solo i debiti precedenti. Che fame. All’epoca saltavamo i pasti, e pensare che vengo da una famiglia all’antica, dove dovevamo stare tutti a tavola e si mangiava dall’antipasto al gelato. Sempre. Infatti superavo i cento chili, avevo un po’ di pancia, insomma ero grassottello. E da bravo figlio di borghesi andavo a scuola con l’autista. Mentre i primi tempi con Silvia una vera tragedia economica… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

l’esatto opposto. Una volta giravo un film in Francia, e parliamo della fine degli Settanta, a colazione ci davano due uova con la pancetta, io le prendevo e le davo a mia moglie. Per me era il digiuno”. Poi la svolta con i film di Natale, tanto che, dopo il primo storico “Vacanze di Natale”, De Sica esclamò alla moglie: “Silvia, da oggi se magna”.

L’uomo siede in strada per vendere le caramelle, ma quando un altro uomo gli ha dato questo, non è riuscito a trattenere le lacrime

Questa storia commovente arriva dal Messico, dalla città di San Pedro Tlaquepaque precisamente. Un anziano vende per strada su un tavolino un assortimento di caramelle. Un ragazzo gli si siede accanto e i due iniziano a conversare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Un giovane si siede…”]

senza che l’uomo sappia ancora le intenzioni del giovane. Quest’ultimo infatti decide di acquistare tutte le caramelle in vendita. Il motivo? Era il suo compleanno e… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il video commovente”]

come regalo per se stesso aveva deciso di fare felice qualcuno. Un gesto bellissimo, ripreso per intero nel video che trovate qui sotto:

Ricette alla Bud Spencer e Terence Hill: i fagioli stufati

I film di Bud Spencer e Terence Hill hanno una caratteristica in comune molto golosa, quella dei fagioli stufati. Sicuramente sarà venuta fame a tutti i fan durante la visione delle scene cinematografiche, in particolare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Ingredienti necessari”]

…quelle ambientate nel West. Gli ingredienti per preparare questa ricetta sono i seguenti: fagioli, sale, sedano, mezza cipolla, burro, due cucchiai di farina, alloro, mezzo bicchiere di vino bianco e paprika o peperoncino. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Come lessare i fagioli”]

Bisogna anzitutto lessare una quantità adeguata di fagioli in acqua salata con il sedano e mezza cipolla. In una padella si fa rosolare il burro e spumeggiare con cucchiaiate di farina. Il brodo dei fagioli fa gonfiare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Farina abbrustolita”]

…la farina abbrustolita e genera una crema gustosissima. È estremamente importante mescolare l’intruglio con abilità poiché tende facilmente a fare grumi. Un mezzo bicchiere di buon vino bianco molto secco ci sta molto bene.

Quando hanno chiesto a questa madre dove fossero i suoi figli, lei è crollata: per anni sono stati tutto quello che desiderava…

Su Facebook una giovane autrice americana, Nadirah Angai, raccoglie sempre più pubblico per i suoi messaggi rivolti alle altre donne. Come questo post, molto toccante, in cui affronta la difficoltà di alcune donne nel sentirsi “relegate” al ruolo di sole madri: 

«Da qualche parte c’è questa donna: 30 anni, niente figli. La gente le chiede: “Ancora niente figli?”. La riposta cambia ogni giorno, ma in genere prevede sorrisini e parole a mezza bocca. “No, non ancora”, dice nascondendo la sua frustrazione. “Non aspettare per sempre. Il tempo passa, sai”, dice il saggio prima di andarsene, felice di aver condiviso la sua grande verità. La persona se ne va e la donna rimane con il suo sorriso. Una volta da sola, piange… Piange perché è rimasta incinta 4 volte e ha avuto quattro aborti naturali. Piange perché ha iniziato a provare ad avere un figlio dalla prima notte di nozze e sono già passati 5 anni. Piange perché suo marito ha un’ex moglie che gli ha dato dei figli. Piange perché ha provato con la fecondazione assistita anche se non può permettersela. “Sarebbe troppo strano”, dice. Piange perché le medicine che prende non le permettono di rimanere incinta. Piange perché… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

questo problema ha creato degli attriti nel suo matrimonio. Piange perché i medici le hanno detto che non ha niente che non va, ma sa che è colpa sua. Piange perché il marito si dà la colpa e questo lo rende una persona difficile con cui vivere. Piange perché tutte le sue sorelle hanno figli. Piange perché una delle sue sorelle non ne voleva neanche avere. Piange perché la sua migliore amica è in attesa. Piange perché sua madre continua a dirle: “Tesoro, cosa aspetti?”. Piange perché i suoi suoceri vorrebbero diventare nonni. Piange perché  la sua vicina ha due gemelli che tratta malissimo. Piange perché una 16enne è rimasta incinta senza neanche volerlo. Piange perché è una zia meravigliosa. Piange perché ha già scelto i nomi. Piange perché ha una camera vuota in casa. Piange perché ha così tanto da dare. Piange perché lui sarebbe un padre meraviglioso. Piange perché sarebbe una brava madre, ma non lo è. Da un’altra parte, c’è una donna di 34 anni con 5 figli. La gente le chiede: “Cinque? Mio dio, spero tu abbia finito!”. E poi ridono… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

perché questo tipo di commenti sono considerati divertenti. Anche la donna sorride, ma non nel suo intimo. Cambia argomento, come fa di solito. E da sola, piange… Piange perché è di nuovo incinta e deve nascondere la gioia. Piange perché ha sempre voluto una famiglia numerosa e non riesce a capire come mai la gente abbia delle critiche al riguardo. Piange perché non ha avuto fratelli e si è sentita molto sola da bambina. Piange perché la nonna ne ha avuti 12 e piacerebbe anche a lei. Piange perché non potrebbe immaginarsi la vita senza i suoi figli, ma la gente la tratta come se fossero una punizione. Piange perché non vuole avere la compassione di nessuno. Piange perché tutti pensano che sia un’irresponsabile. Piange perché la gente pensa non abbia saputo dire di no. Piange perché non si sente compresa. Piange perché lei e il marito sono perfettamente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

in grado di prendersi cura della loro famiglia ma questo sembra non contare. Piange perché è stanca di tutti questi commenti “divertenti”. Piange perché vorrebbe pensare ai fatti suoi. Piange perché vorrebbe che gli altri facessero lo stesso. Piange perché a volte ha dei dubbi e si chiede se avrebbe dovuto fermarsi. Piange perché gli altri sono rapidi a esprimere giudizi ma non a offrire il proprio aiuto. Piange perché è stanca di essere giudicata. Piange perché le persone sono villane. Piange perché tanta gente sembra avere un’opinione sulla sua vita privata. Piange perché tutto quello che vorrebbe è vivere in pace. Un’altra donna ha 40 anni e un figlio. La gente le chiede: “Solo uno? Non ne avresti voluti di più?”. “Sono felice con uno”, risponde calma, una risposta provata e riprovata, che ha dato ormai non ricorda neanche più quante volte. Piuttosto convincente. Nessuno si aspetterebbe che, una volta sola, piange… Piange perché la sua unica gravidanza è stata un miracolo. Piange perché suo figlio le continua a chiedere un fratello o una sorella. Piange perché… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE[nextpage title=””]

ne avrebbe voluti almeno tre. Piange perché ha dovuto interrompere la sua seconda gravidanza perché rischiava la vita. Piange perché a volte un figlio sembrano due. Piange perché i medici le dicono che correrebbe un grosso pericolo. Piange perché fa fatica a occuparsi dell’unico figlio che ha. Piange perché il marito non vuole neanche sentire parlare della possibilità di un secondo. Piange perché il marito è morto e non si è più innamorata. Piange perché è molto concentrata sulla sua carriera e non sa come uscirne. Piange perché si sente egoista. Piange perché non ha ancora perso i chili della prima gravidanza. Piange perché la depressione post-parto è stata dura. Piange perché non riesce a immaginarsi di affrontare tutto di nuovo. Piange perché ha dei problemi di salute che peggiorerebbero soltanto con un’altra gravidanza. Piange perché dovrà subire un’isterectomia. Piange perché vorrebbe un altro bambino, ma non può. Queste donne sono ovunque. Sono le nostre vicine di casa, le nostre amiche, le nostre colleghe e le nostre cugine. A loro non servono le nostre opinioni. Il corpo è il loro. E dovremmo averne rispetto».

Mettete un bicchiere nella maniglia della porta e un secondo sopra. Avete tre tentativi per indovinare cosa succede quando qualcuno gira la maniglia.

In albergo o in un appartamento in affitto si pensa spesso che la porta di ingresso non sia abbastanza sicura: i ladri sono sempre in agguato, in particolare quando si ha a che fare con turisti che hanno…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Bottino per rapinatori”]

…parecchio denaro in contanti. I malviventi più “fortunati” poi riescono a trovare gioielli e altri preziosi. Il trucco che vi spieghiamo è piuttosto semplice. Si infila un bicchiere nella maniglia della porta e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Frastuono improvviso”]

…un secondo sopra. Chiunque proverà a girare la maglia farà cadere i bicchieri, una sorta di antifurto fai da te che metterà in fuga i rapinatori. Il frastuono inaspettato può essere davvero di grande aiuto.

Mia nonna mi aveva già parlato di questo rimedio. Ma non volevo crederci, fino a quando non l’ho provato anche io.

Quando il tubo di scarico del lavandino oppure della doccia si ottura non bisogna comprare strani e costosi prodotti: ci si può affidare al più classico rimedio della nonna, da preparare con pochi e semplici ingredienti. Servono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Ingredienti necessari”]

…200 grammi di bicarbonato, 200 grammi di sale, aceto caldo e acqua calda. Anzitutto si versa il bicarbonato insieme al sale in un contenitore e si mescola con cura. Poi si versa il composto nello scarico che è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Come usarlo”]

…otturato. Per fare tutto con maggiore precisione si può sfruttare una zuccheriera vuota oppure un imbuto. A questo punto si aggiunge l’aceto caldo, senza dimenticare l’acqua. Lasciando agire per qualche minuto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Nessun agente chimico”]

…si otterranno ottimi risultati e non ci sarà alcun danno come quelli che vengono provocati dagli agenti chimici. Non va sottovalutato nemmeno il risparmio possibile dal punto di vista economico.