Lei lo ha salvato 28 anni fa, ora sono colleghi: la loro storia è straordinaria!

La storia di Vilma e Brandon sta commuovendo tutto il mondo. Brandon Seminatore è un giovane medico di 28 anni: nato prematuro nel 1990, era stato salvato dall’equipe dell’ospedale pediatrico Lucile Packard di Palo Alto, in California. Di questo team medico, faceva parte anche Vilma Wong… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Quando si sono rivisti…”]

Ventotto anni fa, nessuno avrebbe mai immaginato che i due sarebbe diventati colleghi. E quando Brandon si è presentato all’infermiera 54enne, in quest’ultima è scattata la molla della memoria. Le sono bastate poche domande per capire che si trattasse proprio del bambino salvato quasi trent’anni fa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

«Ma quindi tu sei davvero Vilma? I miei mi hanno parlato di te, dicendo che li hai aiutati a superare ogni paura», le ha rivelato a sua volta un Brandon davvero emozionato. I suoi genitori hanno voluto regalare all’ospedale la foto, scattata nel 1990, in cui Vilma tiene in braccio quello che sarebbe stato il suo futuro collega.

ESSERE INFLUENCER? È UNA MODA CHE MOLTO PRESTO FINIRÀ

Le web influencer? Sembra essere il lavoro del presente e del futuro, soprattutto per tante protagoniste di programmi televisivi (leggasi reality), che poi si lanciano nel mondo dei social per sponsorizzare prodotti e vestiti. Secondo una conduttrice Rai, però, si tratta di una moda destinata a esaurirsi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

Stiamo parlando di Monica Marangoni. Ecco cosa spiega a Leggo.it: “Sono contenta per loro che si guadagnano uno stipendio senza lavorare, ma ritengo che questa sia una moda del momento. Prima o poi questa tendenza finirà. Perché bisogna studiare molto e pubblicare solo le foto può non bastare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

Le influencer in tv? Sarebbe un modo per bruciarsi del tutto. La tv è un’altra cosa. Condurre un programma non è come fare il giurato in un talent. Così come una showgirl non è una conduttrice”, è la certezza della presentatrice Rai, che ha ottenuto grande successo con la prima edizione di ‘Un cane in famiglia’.

SE AVETE QUESTO CELLULARE, APPLE VI RISARCISCE 60 EURO

Apple restituirà 60 euro a chi ha sostituito la batteria dell’Iphone. E’ questa l’incredibile notizia che trapela dagli Stati Uniti. Il risarcimento sarà elargito a tutti i possessori di IPhone 6 e successivi che abbiano cambiato la batteria usurata tra il primo gennaio ed il 28 dicembre 2017. Si tratta di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Periodo di garanzia”]

Si tratta di un’operazione al di fuori del periodo coperto dalla garanzia e per questo motivo ha optato per il risarcimento sulla carta di credito usata per il pagamento. La notizia arriva dopo un anno tormentato per Apple, accusata di rallentare appositamente i modelli più vecchi degli iPhone. Tutto ha avuto inizio…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Piattaforma Reddit”]

Tutto ha avuto inizio nel periodo natalizio dello scorso anno, quando voci sulla piattaforma Reddit, poi amplificate dai media, accusavano Apple di praticare l’obsolescenza programmata. Ovvero di rallentare le prestazioni dello smartphone, per far fronte alla progressiva usura della batteria, che col passare del tempo non avrebbe più garantito il funzionamento standard dell’Iphone. Tutto questo senza avvisare l’utente, quindi nascondendo la pratica non proprio ortodossa degli ingegneri di Cupertino.

L’APP PER PEDINARE FIGLI E PARTNER

Avere un investigatore privato nel proprio cellulare: un’idea che è nata nella mente di molti sviluppatori di applicazioni per smartphone. Come riporta Leggo.it, sono diverse le possibilità a disposizione degli utenti, oltre ai basilari “Trova i miei amici” o “Amici nelle vicinanze”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Pedinare i ladri di smartphone”]

Family Locator, per esempio, permette di seguire in tempo reale gli spostamenti geografici altrui, con tanto di tasto per chiamare i propri cari in caso di emergenza. Con Cerberus, invece, si possono pedinare gli eventuali ladri dei cellulari Android… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Spiare i movimenti sul cellulare”]

Mobile Spy invece può registrare i suoni ambientali e controllare i social media della persona osservata, oltre che spiare tra le foto e i video registrati dal proprietario dello smartphone in questione. Ancora più ricca di funzione è FlexiSpy, mentre WhatsAgent permette di scoprire i movimenti su WhatsApp della persona spiata.

Era un pomeriggio di gennaio: Davide, 24 anni, si sente improvvisamente male.

Davide Morana è un ragazzo italiano di 24 anni, che vive in Spagna. La sua vita è cambiata il giorno in cui, era un 13 gennaio, è stato colpito da una meningite fulminante: prima l’influenza molto forte, poi la corsa in ospedale e le analisi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”La diagnosi e l’amputazione degli arti”]

Con l’aggravarsi dell’influenza, Davide è finito in coma farmacologico. La diagnosi è stata perentoria: shock settico/sepsi meningococcica, ossia speranze di vita che sembravano essersi ormai ridotte a un lumicino. Ma Davide non si è mai arreso, nonostante l’amputazione delle braccia e delle gambe… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Come aiutare questo ragazzo coraggioso”]

La sua enorme, straordinaria forza d’animo l’ha portato a voler condividere con le altre persone la sua esperienza, sia sui social sia tramite un sito. È qui che chiede un sostegno economico a chi voglie contribuire al suo desiderio: acquistare le protesi che potrebbero riportarlo a vivere una vita meno complicata. Se volete contribuire, ecco qui come fare: https://www.davidemorana.com/copia-de-como-ayudar

LE PAROLE STORICHE DI PAPA FRANCESCO A UN OMOSESSUALE

Papa Francesco ha stupito tutti, regalando delle frasi molto importanti, anzi storiche sul fronte dell’omosessualità. Parole che il pontefice avrebbe rivolto a Juan Carlos Cruz, omosessuale cileno che in tenera età sarebbe stato vittima di abusi da parte di un prete pedofilo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

Come raccontato dallo stesso Cruz a El Pais, durante un incontro privato il Papa gli avrebbe detto: “«Juan Carlos, che tu sia gay non importa. Dio ti ha fatto così e ti ama così e non mi interessa. Il papa ti ama così. Devi essere felice di ciò che sei… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Apertura storica”]

Frasi che il portavoce del papa argentino non ha confermato né smentito, lasciando quindi intendere che questo confronto abbia portato realmente a queste parole. Del resto, non è la prima volta che il pontefice apre in maniera conciliante verso il mondo gay.

La confessione della popstar mondiale spiazza i suoi tantissimi fan

Gli attacchi d’ansia sono un problema di stress che riguarda molte persone al giorno d’oggi. Tra queste, anche una popstar mondiale come Rita Ora: “Non ho paura di ammetterlo”, ha rivelato l’artista a Cosmopolitan, sottolineando come la fama abbia acuito il problema… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”“Sono stata in terapia””]

“Non ho paura di ammettere che sono stata in terapia. Ancora oggi c’è uno specialista con cui parlo una volta a settimana. Le persone soffrono di questo disturbo in modi diversi. In me si manifesta quando penso a progetti a lungo termine… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”“Nessuno mi vede quando lavoro 16 ore al giorno…””]

Sono una persona che ama vivere il momento, quindi quando faccio una cosa sto bene. Ma se ci penso prima, ecco che arrivano i pensieri ansiosi. Divento nervosa perché ci tengo così tanto a fare tutto per bene. Ho lavorato duro. Le persone pensano che Rita sia solo quella delle feste. Non mi vedono quando lavoro per 16 ore al giorno”.

Alcune frasi in spagnolo da imparare prima di recarsi in Messico

Lo spagnolo è una delle lingue più parlate al mondo. Per la precisione, è terza in una classifica che la vede sopravanzare solo dal cinese (o più esattamente dal mandarino) e dall’inglese. La lingua spagnola è infatti parlata regolarmente – come prima o seconda lingua – da circa 600.000.000 di persone, sparse letteralmente per tutti e cinque i continenti.

Tuttavia, quando ci si accinge a intraprendere un viaggio in un paese di lingua spagnola non bisogna dare per scontato che ogni aspetto grammaticale, sintattico, lessicale e fonetico sia uguale a ogni latitudine. È vero che la base è sempre lo spagnolo castigliano, ma ogni paese ne ha poi declinato l’utilizzo in base a costumi e abitudini prevalentemente autoctoni.

Questo fenomeno è particolarmente riscontrabile quando si visitano i paesi dell’America Latina, ovvero quel blocco di stati che percorrono il continente americano da nord a sud, partendo dal Messico fino ad arrivare a Cile e Argentina. In pratica, lo spagnolo occupa tutto il continente americano, con le sole eccezioni di Canada (dove si parla inglese e francese), Stati Uniti (che curiosamente non hanno una lingua ufficiale riconosciuta in tutto il territorio federale, sebbene l’inglese sia considerato universalmente la lingua nazionale), Belize (lingua ufficiale: inglese), Guyana (inglese), Suriname (olandese) e Brasile (portoghese), più un pugno di repubbliche caraibiche (dall’anglofona Giamaica alla francofona Haiti, per intenderci). In pratica 16 stati su 22, considerando solo la Mainland.

Ebbene, sarebbe errato considerare questi paesi come un blocco unico dal punto di vista linguistico. Tra di loro, infatti, esistono notevoli differenze, che li distinguono a loro volta anche dal castigliano parlato in Spagna.

Il caso messicano

Il Messico è sicuramente uno degli stati di lingua spagnola che ha sottoposto l’idioma originario a una delle più radicali revisioni interne. Pertanto, se state pensando di visitare questo paese (ricchissimo di attrazioni turistiche, dai principali siti storici precolombiani alle incantevoli spiagge che lo circondano), non pensiate che una pur buona preparazione scolastica possa bastare, da sola, a mettervi al riparo da brutte figure e/o fraintendimenti. Certo, un sostanzioso ripasso di spagnolo “istituzionale” non vi farà di certo male (e se volete provvedere in tal senso potete andare a colpo sicuro scegliendo uno dei docenti proposti in questo link:https://preply.com/it/skype/tutor-spagnola), ma in alcune situazioni particolari potrebbe non essere sufficiente.

Ecco perché, nelle righe che seguono, abbiamo approntato un agile prontuario delle principali parole, frasi ed espressioni idiomatiche in cui potrete imbattervi visitando il territorio messicano. Chissà, può darsi che voi stessi vi troverete nelle condizioni di doverne utilizzare alcune…

Glossario d’emergenza per turisti non ispanofoni in Messico

  • Tra le principali differenze che intercorrono tra il castigliano puro e il messicano, ve ne sono alcune che riguardano i pronomi. La più ricorrente è l’utilizzo del pronome ustedesin luogo di vosotros. Nello spagnolo classico ustede ustedessono modi di rivolgersi alle persone estremamente formali, mentre in Messico il secondo è utilizzato anche in forma confidenziale (quindi quasi sempre, dato che i messicani tendono a non formalizzarsi più di tanto).
  • Inoltre, sarà per la vicinanza (almeno dal punto di vista geografico) con gli Stati Uniti, ma i messicani sono molto permeabili agli anglismi. Tuttavia ciò non dovrebbe comportare grosse difficoltà per un italiano, dal momento che anche noi abbiamo lo stesso vezzo (o vizio, a seconda dei punti di vista). Pertanto, crediamo che non vi scandalizzerete più di tanto se sentirete un messicano parlare di look,trend, happening,afterhour,crewe via anglicizzando…
  • L’uso delle parolepadree madrerivela molto della mentalità vagamente (eufemismo) machista e patriarcale del messicano medio. In genere, il termine padreviene associato all’ipervalutazione di oggetti, pensieri, idee, esperienze e situazioni (“¡Qué padre!” è un’esclamazione di stupore, meraviglia e ammirazione, corrispettivo dell’inglese “So cool”), mentre il termine madreha un effetto sminuente sulle medesime cose (“Me vale madre”: non me ne frega niente; al contrario, “Poca madre” vuol dire “Che forza!”, dato che la madreè, appunto, poca).
  • L’esclamazione “¡Aguas!” ha un’etimologia strana. Pare infatti che derivi dall’abitudine delle massaie messicane di rovesciare in strada copiose secchiate d’acqua con la quale avevano appena pulito casa. Pertanto tale esclamazione significa “Stai attento!”…
  • Se in Messico vi apostrofano come fresasappiate che non vi stanno facendo un complimento. La traduzione letterale della parola è fragola, ma il frutto non c’entra nulla. Allo stesso modo, questa locuzione non ha alcuna connotazione riguardante l’orientamento sessuale (l’equivoco sorge spesso, anche presso gli spagnoli in visita in Messico). Indica piuttosto il classico figlio di papà viziato ed egocentrico. Insomma, se ve lo prendete durante una conversazione fatevi un esame di coscienza, perché di sicuro non vi siete messi in una buona luce agli occhi dei vostri interlocutori.

L’appello disperato di Marco: “Mi urinano addosso! J-Ax, aiutami tu”

Da quando il suo “inno alla vita” ha fatto il giro del web, Marco Baruffaldi è diventato uno dei simboli della lotta contro il bullismo. Ha 22 anni, viene da Castelfranco d’Emilia ed è affetto da sindrome di Down. In passato, ha subito prevaricazioni e umiliazioni da parte di suoi coetanei… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Non ho mai reagito. Avevo paura che reagire mi avrebbe portato a prendere ancora più botte. L’unico errore che ho fatto è stato quello di non parlare ai miei genitori di quello che stavo subendo”, racconta a Fanpage.it, ricordando di quando un suo compagno di classe gli ha orinato nelle scarpe ortopediche… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=””]

“La mia passione è la musica. Ho appena finito di incidere un brano musicale che voglio far diventare il simbolo più grande della mia battaglia a fianco dei più deboli”. Il suo sogno è incontrare il suo beniamino, J-Ax: “Mi piacerebbe davvero tanto regalargli il mio disco e poter cantare una canzone insieme”.

TORNA L’ORA LEGALE

Pronti a tornare all’ora legale? Il prossimo fine settimana dovremo spostare le lancette dei nostri orologi (quelli analogici e tradizionali, almeno) di sessanta minuti avanti. Quando? Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 marzo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=”Quando”]

Alle due di notte, come ogni anno, si passerà automaticamente alle ore 3. In questo modo le giornate saranno “più lunghe” e si risparmierà molto a livello energetico. Per quanto riguarda il sonno, gli esperti consigliano di dormire qualche ora prima nei giorni precedenti al 25 marzo.