Isis prossimo al crollo: a Mosul lo Stato Islamico fa saltare in aria la propria moschea

Un altro “crimine storico”. È quello commesso dall’Isis a Mosul: i jihadisti hanno raso al suolo la moschea di Al-Nuri, la stessa dove Abu Bakr al Baghdadi proclamò nel 2014 proprio la nascita del sedicente Stato Islamico. Un vero e proprio simbolo, fatto saltare in aria dagli stessi miliziani. Ecco come lo racconta il generale Abdulamir Yarallah, che guida l’offensiva in corso a Mosul… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Un crimine storico””]

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“Le nostre forze stavano avanzando verso i loro obiettivi nella Città vecchia e quando sono arrivate a 50 metri della moschea al Nuri, l’Isis ha commesso un altro crimine storico, facendo saltare in aria la moschea Nuri e il minareto Al-Hadba”, spiega il generale. Il primo ministro dell’Iraq, Haider al-Abadi, esulta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Dichiarazione della loro sconfitta””]
“Il bombardamento di Daesh del minareto al-Hadba e della moschea al-Nuri è una dichiarazione formale della loro sconfitta”, è il tweet soddisfatto del leader del governo iracheno.

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