“Crisi? Offriamo un posto a 3mila euro al mese, ma non lo vuole nessuno….”

La storia che vi sveliamo oggi ha come protagonista Alessandro Barberis Canonico: è il proprietario del più antico lanificio del nostro paese e vanta 1300 clienti. Spesso ci sono stipendi tecnici di primo ingresso…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Giovani non interessati”]

…piuttosto sostanziosi, circa 3mila euro netti al mese che però non sembrano attirare i giovani alla ricerca di lavoro. L’azienda sta cercando informatici, visto che i software del lanificio devono essere sviluppati proprio…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Una figura brava e capace”]

…all’interno. La ricerca non ha dato frutti e la scelta di un programmatore bravo e capace non è certo semplice: tra l’altro, bisognerebbe essere disposti a trasferirsi a Biella, sede della compagnia. Secondo Barberis Canonico, a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Settore poco conosciuto”]

…spaventare è anche il settore: in caso di marketing e comunicazione tutti avrebbero accettato, mentre la tintoria viene vista come qualcosa di vecchio e sporco, con macchinari obsoleti e poco all’avanguardia.

TFR, la notizia che tutti i lavoratori devono sapere

Il Trattamento di Fine Rapporto, meglio noto come TFR, è una somma riconosciuta a chi svolge un lavoro subordinato, maturando il tutto in base al mese in cui si è rimasti impegnati. Si tratta di un mese circa di stipendio per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Come si calcola”]

…ogni anno di lavoro: per il calcolo si deve tenere conto della retribuzione mensile, della tredicesima, dei vari premi e dei rimborsi spese. L’ammontare annuo è pari all’importo lordo annuo che viene riscosso e poi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Rivalutazione annua”]

…diviso per 13,5. Il totale deve poi essere rivalutato negli anni successivi, applicando un tasso fisso dell’1,5%, oltre a un tasso del 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, come accertato dall’ISTAT.  PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”I periodi dell’Inps”]

Il calcolo del TFR muta a seconda del periodo in cui si è lavorato, l’Inps distingue infatti 3 periodi: fino al 31 maggio 1982; dall’1 giugno 1982 al 31 dicembre 1989; dall’ 1 gennaio 1990 in poi.

Bonus da 800 euro al via da oggi 4 maggio: come e cosa fare per avere i soldi dallo Stato

Il bonus mamme è realtà: l’agevolazione prevede 800 euro mensili per sostenere le spese relative ai neonati e per ottenerla bisogna indirizzare la domanda all’Inps. Le domande sono ammesse a partire da oggi, 4 maggio, come si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La circolare dell’Inps”]

…legge in una circolare dell’istituto stesso. I requisiti da rispettare per quel che riguarda le mamme sono i seguenti:

compimento del settimo mese di gravidanza/inizio dell’ottavo mese di gravidanza

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Requisiti fondamentali”]

– nascita (anche antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza);

adozione del minore, nazionale o internazionale
affidamento preadottivo nazionale

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Chi ha già presentato la domanda”]

Per i cosiddetti parti plurimi, invece, la domanda che è stata già presentata all’ente previdenziale può essere integrata tramite l’inserimento delle informazioni necessarie sui minori.

Bonus mamme 2017 da domani: finalmente al via

Dopo mesi di rinvii e ritardi, il bonus da 800 euro destinato alle mamme sembra essere caratterizzato da maggiore chiarezza. Dal 4 maggio, infatti, chi partorirà nel 2017 potrà fare domanda all’Inps per questa…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Prime spese per i neonati”]

…agevolazione, una somma di denaro da spendere per le prime spese relative alla nascita del figlio. La domanda va presentata telematicamente all’Istituto all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. Se invece il parto è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tempi da rispettare”]

…già avvenuto, si ha tempo entro un anno dalla nascita. Il bonus è destinato a tutte senza limiti di reddito, a prescindere dalla cittadinanza (le donne extracomunitarie dovranno essere in possesso di regolare permesso di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Modalità di invio”]

…soggiorno). Ecco come si presenta la domanda:

esclusivamente in via telematica all’Inps
via web sul sito www.inps.it per chi è in possesso del Pin dispositivo personale;
numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa)
numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffa a carico dell’utente);
rivolgersi a qualsiasi patronato

Carta d’identità elettronica, da oggi sarà possibile richiederla: “Ecco quanto costa”

Da pochi giorni ben 350 comuni italiani hanno deciso di abilitarsi gradualmente all’emissione della carta d’identità elettronica. La sigla con cui è identifica è CIE e ora si comincia a coprire una buona fetta di popolazione…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il debutto a luglio”]

…italiana. La prima fase era cominciata lo scorso mese di luglio tramite un dispiegamento iniziale di 199 comuni. Il documento identifica il cittadino e può essere richiesta nel comune di residenza o di dimora in caso di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Primo rilascio o furto”]

…primo rilascio, deterioramento, smarrimento oppure furto. La durata varia a seconda dell’età di appartenenza. Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto usb. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Spesa necessaria”]

Per il rilascio bisognerà spendere 16,79 euro: la consegna della carta d’identità elettronica avverrà entro sette giorni lavorativi, più precisamente presso l’indirizzo indicato dal cittadino durante la richiesta.

Canone Rai, brutta sorpresa nella bolletta della luce: “Leggete bene”

Diverse famiglie italiane si sono viste addebitare il canone Rai sulla bolletta elettrica, nonostante avessero regolarmente chiesto l’esonero. Il termine per farlo era lo scorso 31 dicembre, ma l’Agenzia delle Entrate aveva invitato a inviare la richiesta entro il 20 dicembre per smaltire tutto in tempi utili… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La lamentale dell’Unione italiana consumatori”]

Secondo l’Unione italiana consumatori, quindi, il mancato esonero del canone riguarderebbe proprio chi ha inviato la richiesta dopo il 20 dicembre. “Il problema di fondo è che il meccanismo è troppo complicato – lamenta l’associazione -. Già è un sopruso bello e buono che una famiglia che non ha la Tv sia costretta a comunicarlo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

ogni anno per tutta la vita ma se poi dovesse pure fare due dichiarazioni, una per il non possesso della Tv e una per il rimborso, con relative spese, allora ci troveremmo di fronte ad un maltrattamento vero e proprio. Anche perché per recuperare 10 euro ne spenderebbe quasi altrettanti”.

ARRIVA “RITA” DAL PRIMO MAGGIO: SOLDI PER GLI ITALIANI, CHI NE HA DIRITTO

Entreranno ufficialmente in azione dal 1° maggio l’Ape, l’Anticipo finanziario a garanzia pensionistica, ma anche Rita, la Rendita integrativa temporanea anticipata. Queste due misure… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Chi ha più di 63 anni…”]

rimarranno in vigore fino al termine del 2018: i lavoratori, sia pubblici che privati, che hanno più di 63 anni potranno richiedere quindi un reddito ponte fino alla soglia della pensione di vecchiaia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Tutte le info in uno schema”]

La Rita, in particolare, è rivolta a chi non svolge alcuna attività lavorativa. Nello schema riportato da Today.it, ecco tutte le info utili per richiedere questo tipo di prestazioni integrative:

CONTATORI ENEL, SARANNO TUTTI SOSTITUITI: COSA DOVETE FARE E SAPERE

La novità doveva prendere il via lo scorso mese di gennaio, ma è stato rimandato tutto. Si sta parlando della sostituzione di ben 32 milioni di contatori dell’Enel, per la precisione quelli di prima generazione che sono stati installati nel periodo precedente al 2001 nelle case e nelle aziende. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”15 anni di vita”]

Questo vuol dire che gli apparecchi hanno raggiunto i 15 anni di vita e devono essere cambiati. L’ultima delibera permetterà al piano di sostituzione di entrare nel vivo. I nuovi contatori consentiranno di analizzare i consumi giornalieri in base alle fasce orarie, con tanto di misurazioni ogni 15 minuti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Quando avverranno le sostituzioni”]

La maggior parte delle sostituzioni avverrà tra il 2018 e il 2022, con circa sei milioni di contatori cambiati ogni anno. Cinque giorni prima dell’arrivo degli operatori ci sarà un avviso scritto che verrà affisso all’ingresso dei palazzi con la necessità di interrompere brevemente l’energia elettrica per procedere alla sostituzione. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Operatori e tesserino”]

Il personale dell’Enel sarà riconoscibile tramite apposito tesserino identificativo, dunque sarà necessario prestare attenzione ad eventuali operatori improvvisati.

Prodotti e servizi, ecco le nuove tendenze secondo Accenture

Innovazione tecnologica ed evoluzione dei consumi stanno trasformando in maniera inevitabile anche il design di prodotti e servizi: è questo il messaggio che arriva dalla decima edizione del rapporto annuale Fjord realizzato da Accenture, che analizza e interpreta tendenze che plasmano il mondo.

Il superamento dello storytelling. Sul versante generale, sembra essere appannata la “stella” dello storytelling, che sarà superato dallo storydoing e dalle cosiddette Ephemeral Stories, ovvero le Storie Effimere: questo significa che non sarà più l’azienda o il personaggio a raccontare la propria storia, perché la narrazione delle esperienze sarà affidata direttamente ai clienti, con un linguaggio narrativo personale e spesso semplicemente visivo, sull’esempio di quanto avviene con Snapchat, Periscope e le dirette di Instagram o di Facebook.

L’importanza dei video. Uno dei primi pionieri a muoversi in questa direzione è Everlane, catena di abbigliamento che è passata dalla presenza solo sul Web all’apertura di un Lab a New York, che ha deciso di focalizzare la propria comunicazione sul concetto di “trasparenza”, pubblicando una serie di video Snapchat in cui offre agli utenti possibilità a tutti di conoscere i luoghi di produzione, verificare con i propri occhi (virtuali) la formazione del singolo capo e la decisione del prezzo in base ai costi sostenuti.

Le tendenze dell’ecommerce. Sempre sul fronte dell’ecommerce, poi, appare chiara una nuova tendenza: per resistere all’impatto di operatori generalisti e universali come Amazon e Alibaba, la chiave per la competizione sembra essere la specializzazione. Ovvero, puntare agli antipodi con posizionamenti chiari e definiti in settori specifici: in particolare, Fjord cita JetSmarter, marketplace per trasferimenti con Jet privati, ma anche in Italia abbiamo esempi concreti come Giffi Market, eShop che propone la vendita di prodotti per hobby e attività professionali, a cominciare dalle cassette per gli attrezzi utili in ogni necessità domestica e non solo.

La casa connessa. A proposito di case e di faccende domestiche, poi, il futuro sembra essere sempre più caratterizzato dalle “homes without Boundaries”, ovvero dalla possibilità di sfruttare la tecnologia per svolgere queste attività anche a distanza, semplicemente a colpi di click grazie a sistemi organizzati che integrano le funzioni di vari prodotti. Allo stesso tempo si stanno sviluppando le interfacce che consentono la gestione da remoto, sia con la voce (l’attesissimo Alexa di Amazon) sia attraverso device come Thington.

Le conseguenze sociali. Il report Fjord 2017 analizza anche le conseguenze sociali e per così dire “psicologiche” di questa rivoluzione digitale. Innanzitutto, bisognerà prestare attenzione alle conseguenze della diffusione della tecnologia pervasiva, che rischiano di non essere tutte positive per gli uomini: c’è già in atto un forte dibattito sui limiti e sui confini di questa spinta, una tematica che sarà sempre più centrale per arrivare a una nuova etica che possa guidare le azioni del futuro (che però sono per natura imprevedibili).

Emozioni e persone al centro. Ma gli analisti sono convinti che ci sarà ancora spazio per le emozioni: già adesso Fedex sta offrendo ai propri manager dei particolari corsi di intelligenza emozionale, che servono a ricordare la centralità delle persone, oltre che avere un impatto importante per la diffusione dei valori aziendali. Inoltre, si segnala come trend anche quello di “declinare” l’emozione per sviluppare servizi adeguati al nuovo tempo, all’insegna del motto che le design skills non si insegnano, ma si coltivano.

Equitalia, sono scaduti i termini: cosa succede adesso

L’ultimo giorno utile per aderire alla rottamazione delle cartelle di Equitalia è scaduto lo scorso 21 aprile: i disagi sono stati diversi, ma ci sono anche delle eccezioni, nello specifico quelle per chi vive nelle zone…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Aprile 2018″]

…colpite dalle recenti scosse sismiche. In questo caso le scadenze sono prorogate di un anno, dunque si potrà fare riferimento ad aprile 2018. Ora Equitalia dovrà inviare a tutti coloro che hanno aderito una comunicazione entro il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa accadrà a giugno”]

…prossimo 15 giugno, spiegando quali debiti rientrano nella definizione agevolata, oltre all’importo dovuto e la scadenza delle rate eventuali. La comunicazione conterrà anche i bollettini per il pagamento. La…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Divisione dell’importo”]

…legge permette di pagare in una soluzione unica oppure a rate (da 1 fino a un massimo di 5). Il 70% dell’ammontare sarà pagato entro la fine di quest’anno, mentre il restante 30% nel corso del 2018.