Padova: colpito alla testa ed evirato. Il figlio della compagna sarebbe il presunto aggressore

E’ stato trovato in fin di vita da alcuni vicini un 50 enne residente in via Pontevigodarzere, 92 a Padova. Secondo quanto riferito dai vicini, l’abitazione era completamente sottosopra e c’erano schizzi di sangue da tutte le parti. Gli inquirenti, giunti sul posto, hanno dato una prima ricostruzione dei fatti: l’uomo sarebbe stato aggredito a casa propria da un ragazzo che l’avrebbe colpito ripetutamente in testa con un ferro da stiro, non contento avrebbe preso un coltello e tentato di evirarlo riuscendo a tagliargli un testicolo.

Nel pomeriggio le forze dell’ordine hanno arrestato quello che fin da subito è stato sospettato di essere l’autore dell’aggressione: si tratta del figlio rumeno della compagna. Il ragazzo è stato rintracciato in stazione con dei biglietti del treno in tasca. Stava cercando di scappare.

L’uomo aggredito è in gravi condizioni ma in lento miglioramento.

Usa: durante protesta spari colpiscono poliziotti a Ferguson

Durante una protesta, organizzata davanti al Dipartimento di polizia del Missouri, alcuni spari avrebbero colpito due poliziotti.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, c’erano migliaia di persone alla manifestazione di protesta contro l’uccisione di Micheal Brown, il ragazzo di colore disarmato ucciso da un poliziotto. Tutto stava procedendo per il meglio, quando da una casa nei pressi del dipartimento sono partiti alcuni spari che hanno colpito due poliziotti che si trovavano in zona. La Cnn afferma che i due agenti non sarebbero in pericolo di vita.

Qualche ora prima dell’incidente Thomas Jackson, capo della polizia di Ferguson, si era dimesso dopo le pesanti critiche ricevute dal Dipartimento di Giustizia americano.

Casa Bianca: due agenti finiscono contro le reti di protezione della casa.

I fatti risalgono al 4 Marzo scorso ma i dettagli dell’episodio sono emersi soltanto adesso. Il Washington Post racconta di un incidente avvenuto nei pressi della Casa Bianca: due agenti di scorta del Presidente Barack Obama sarebbero andati a finire contro la recinzione che delimita la struttura. I due avevano passato la serata ad una festa e sarebbero stati alquanto alticci.

Uno dei due agenti è stato identificato: si tratterebbe di Mark Connolly, capo in seconda della scorta privata di Barack Obama.

Ovviamente la notizia ha fatto molto scalpore negli Stati Uniti. Un portavoce della Casa Bianca ha dichiarato che un’indagine interna è stata avviata per accertare eventuali responsabilità dei due agenti.

 

Roma: 16enne malato di videogames picchia il fratellino e minaccia i genitori

Un ragazzo di 16 anni è stato denunciato e condotto in una comunità di recupero romana. Il motivo ? Era diventato cosi ossessionato dai videogiochi da picchiare il fratellino di 20 mesi e minacciare i suoi genitori.

I genitori del ragazzo hanno dichiarato che ultimamente passava più di 20 ore al giorno giocando a dei videogiochi violenti. Si era tanto immedesimato in essi che risultava scontroso e taciturno. Qualche giorno fa l’episodio più grave: senza un apparente motivo aveva lanciato una presa elettrica al fratellino colpendolo in un occhio e provocandogli una ferita poi medicata al pronto soccorso.

A quel punto i genitori hanno capito che la situazione si stava facendo irrecuperabile ed hanno avvertito le forze dell’ordine.  Adesso vivrà in una comunità di riabilitazione che dovrà disintossicarlo dalla mania del gioco.

 

 

Usa: una nonna uccide la nipote e poi le taglia la testa con sega elettrica

Manuela Rodriguez, 52 anni, è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso la nipote di soli 7 mesi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna avrebbe prima colpito ripetutamente in testa la bambina, poi l’avrebbe uccisa soffocandola con un calzino ed infine, avrebbe infierito sul corpicino senza vita tagliandole la testa con una motosega. Dopo essersi sfogata ha tentato di togliersi la vita ma senza riuscirci.

Secondo le forze dell’ordine, il motivo che ha scatenato la furia omicida della donna è stato il pianto della neonata.

Il raccapricciante omicidio è avvenuto a Chicago, nel quartiere Little Village. I vicini interrogati sono rimasti stupefatti, la donna viene descritta come gentile ed educata.

Siracusa: professore denunciato per truffa. Si assentava da scuola e lavorava come medico.

Un professore di Siracusa è stato denunciato per truffa ai danni dello stato in quanto avrebbe violato il “principio di esclusività”. Praticamente l’uomo si assentava da scuola per andare a lavorare come medico nell’Azienda sanitaria provinciale e in alcune strutture private.

I fatti contestati sarebbero avvenuti a cavallo del 2012-2013. Le Fiamme Gialle hanno constatato che più volte l’uomo risultava assente giustificato da lavoro o addirittura in malattia e nel frattempo lavorava come medico. Inoltre sembrerebbe che l’uomo lavorasse anche in una palestra come istruttore.

Le forze dell’ordine stanno effettuando ulteriori indagini per accertare eventuali responsabilità di chi gli ha offerto il lavoro senza che l’uomo avesse le necessarie autorizzazioni.

iTunes ed Appstore bloccati, pioggia di lamentele nei social.

Ormai è risaputo, quando qualcosa non funziona i primi a dare la notizia sono sempre i social. Soltanto qualche giorno fa era successo alla rete Tim, oggi il problema si è verificato con i servizi Apple. Migliaia di utenti segnalano malfunzionamenti con iTunes e l’Appstore. In pratica dalle 16 di oggi non si riesce a scaricare o aggiornare applicazioni, video e libri.

Su Twitter sono nati due hashtag #appstoredown e #itunesdown dove centinaia di utenti stanno segnalando il disservizio. La cosa divertente è che Apple soltanto dopo diverse ore dalle prime segnalazioni ha aggiornato la pagina di diagnostica dei servizi segnalando il problema.

In base a quanto indicato dagli utenti, se si prova a scaricare un applicazione dal Mac un messaggio segnala il problema, su iPhone e iPad, invece, non viene segnalato niente, semplicemente l’applicazione non viene scaricata.

Bologna, farmacista tenta di uccidere la mamma e poi si suicida

La tragedia è stata scoperta stamattina verso le 9 in un appartamento di via Zucchini a Bologna. Una donna di 62 anni è stata ritrovata senza vita mentre l’anziana madre è in gravi condizioni. Il 118 e le forze dell’ordine sono prontamente intervenute per tentare di salvare l’anziana e capire cosa sia effettivamente successo.

La donna priva di vita è stata identificata: si chiama Vera Guidetti, ha 62 anni e possedeva una farmacia in Via Pirandello. Gli inquirenti suppongo che la donna abbia tentato di uccidere l’anziana madre iniettandole un’elevata dose di insulina, successivamente si sarebbe suicidata allo stesso modo.

Alcuni vicini sostengono che giorni fa la casa era stata perquisita dalla Polizia, la quale aveva portato via diversi oggetti di valore.

Napoli, uomo violenta il figlio undicenne e cerca di venderlo su internet

Una brutta storia è stato coperta dalla Polizia Municipale di Napoli. Un uomo avrebbe violentato per più di anno il figlioletto di undici anni e poi avrebbe tentato di contattare altre personale sul web interessate ad avere rapporti con suo figlio.

E’ proprio grazie a questi annunci che la Polizia Postale ha dapprima individuato l’account dal quale partivano gli annunci, poi facendo dei controlli incrociati con altri account utilizzati dall’uomo è riuscita a risalire alla vera identità dello stesso. Gli agenti hanno fatto irruzione nella casa ed hanno condotto il padre nel carcere di Poggioreale.

In un primo tempo il bambino ha tentato di proteggere il padre negando qualsiasi cosa, successivamente ha raccontato le “strane” cose che suo padre lo costringeva a subire. La madre, ignara di tutto, è svenuta una volta appresa la notizia.

Trapani, bidello arrestato per abusi sessuali su una scolara

La ragazza, che frequentava la quarta elementare di una scuola del trapanese, aveva fatto delle particolari confidenze ai genitori, facendo intuire loro uno strano comportamento del bidello della scuola. Prontamente i genitori hanno effettuato la segnalazione ai carabinieri.

Le forze dell’ordine ha installato delle telecamere nella scuola ed hanno constatato che il bidello seguiva la giovane scolara in bagno e lì la palpeggiava e la baciava ripetutamente. A quanto pare il fatto si è ripetuto più volte.

I carabinieri sono intervenuti ed hanno arrestato l’uomo mentre era in bagno con la ragazzina. Il bidello, 59 anni, è stato condotto nel carcere di “San Giuliano”.