Egitto: autista perde il controllo, bus precipita da un ponte. Almeno 35 i morti

E’ tragico il bilancio di un incidente avvenuto nel raccordo anulare del Cairo nei pressi del governatorato di Giza.

A causa dello scoppio di uno degli pneumatici, l’autista avrebbe perso il controllo dell’autobus sul quale viaggiavano 56 persone. Il mezzo è precipitato da un ponte finendo nel canale sottostante. Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio, ma a quanto pare sarebbero almeno 35 quelle accertate.

Il mezzo era di proprietà della società Orascom e trasportava i dipendenti di una compagnia telefonica locale.

Questi tipi di incidenti sono molto comuni in Egitto. Secondo una statistica le strade egiziane sono tra le più pericolose al mondo.

Tunisi: almeno venti le persone arrestate per l’attentato al Museo del Bardo

Le autorità tunisine stanno lavorando nel massimo riserbo per assicurare alla giustizia tutte le persone che direttamente o indirettamente hanno avuto un ruolo nell’attentato al Museo del Bardo, il quale ha provocato 19 morti di cui 2 abitanti del posto e 17 turisti europei.

Sarebbero almeno 20 le persone già arrestate dalla polizia di cui almeno 10 avrebbero partecipato in prima persona all’attentato.

Intanto è stato diffuso un video nel quale si vedono Jabeur Kachnaoui e Yassine Laabidi, due degli attentatori, entrare indisturbati nel museo. I due percorrono diversi corridoi prima di imbattersi in un uomo e minacciarlo con un kalashnikov.

Tra le diciassette vittime europee, quattro erano italiani oltre ad una donna russa che ormai da anni abitava a Sarnico.

Texas: deraglia treno merce che trasportava sostanze chimiche…

La contea di Bosque, a nord di Valley Mills, è stata evacuata a causa del deragliamento di un treno merci. A quanto pare 11 carrozze si sarebbero rovesciate rilasciando sostanze chimiche ritenute pericolose.

Sono ancora sconosciute le cause dell’incidente, l’unica cosa certa è che quattro degli undici vagoni rovesciati contenevano sostanze chimiche tossiche. Sono più di cinquanta gli abitanti evacuati, le quali risiedevano in una decina di abitazioni.

Sul posto si sono immediatamente recate le forze dell’ordine, oltre che i vigili del fuoco ed i tecnici che dovranno verificare eventuali danni provocati dalla fuoriuscita delle sostanze. Per prima cosa verificheranno la qualità dell’aria e successivamente analizzeranno il terreno per accertare eventuali contaminazioni.

 

Monza: pirata della strada travolge auto, muore un ragazzo di 15 anni…

E’ drammatico il bilancio dell’incidente avvenuto stamattina in Viale Brianza a Monza. Un auto non ha dato la precedenza ed ha travolto ben cinque macchine, dopodiché non si è fermato per prestare soccorso ma è fuggito via.

Nell’incidente ha perso la vita un ragazzo di 15 anni, mentre la madre che guidava il mezzo è stata trasportata all’ospedale Niguarda ed è attualmente in coma. Il padre della vittima, informato dell’accaduto, si è subito recato sul luogo dell’incidente e, scioccato, ha preso a calci e pugni l’auto della moglie.

Sul posto sono arrivate diverse ambulanze oltre che vigili urbani, polizia e vigili del fuoco. Altre quattro persone avrebbero riportato delle ferite lievi.

Le forze dell’ordine stanno cercando di risalire al veicolo che ha provocato l’incidente. Sono già stati acquisiti diversi filmati delle telecamere presenti in zona.

Messico: campione di wrestling muore sul ring durante un incontro

L’episodio è avvenuto durante un match due contro due svoltosi a Tijuana, in Messico. Sul ring si sfidavano Rey Mysterio jr e Xtreme Tiger contro Pedro Aguayo Ramirez e Aguayo.

Ad un certo punto  Pedro Aguayo Ramirez ha subito un brutto calcio al collo ed ha perso i sensi. In un primo tempo nessuno si era accorto del malore ed il match è proseguito, fin quando Rey Mysterio ha capito che c’era qualcosa che non andava ed ha avvertito l’arbitro, il quale non ha voluto bloccare l’incontro.

Per Ramirez i soccorsi sono arrivato soltanto dopo la fine del match vinto da Rey Mysterio e Xtreme Tiger. A quale punto, però, era già troppo tardi. Il medico legale ha stabilito che la morte è dovuta ad un trauma alla colonna vertebrale.

New York: sette bambini perdono la vita nell’incendio di una casa a Brooklyn

Sarebbero sette, e tutti appartenenti alla stessa famiglia, i bambini morti nell’incendio divampato all’interno di una casa in Bedford Avenue, nei sobborghi di Brooklyn a New York.

Sono ancora sconosciute le cause che hanno provocato l’incendio. I vigili del fuoco sarebbero stati avvertiti dai vicini intorno alla mezzanotte di ieri. Giunti sul posto sono riusciti a portare fuori dall’abitazione due donne, una quindicenne ed una mamma 45 anni che le forze dell’ordine presumono essere la mamma di almeno tre dei bambini morti nell’incendio.

Per i piccoli, invece, a nulla sono valsi i tentativi di rianimarli. Sarebbero morti a causa del fumo presente nell’appartamento. I vicini che hanno assistito alla scena l’hanno descritta come orribile, con i vigili del fuoco che ad uno ad uno hanno portato fuori i sette bambini morti nell’incendio.

India: uccide le figlie e tenta di suicidarsi. Voleva un figlio maschio

E’ davvero raccapricciante la storia che giunge dall’India. Una donna di 27 anni avrebbe ucciso le sue tre figlie di età compresa trai 7 anni e gli 8 mesi. Successivamente avrebbe tentato di impiccarsi ad un albero.

A salvarla è stato il marito che, avvertito dalla donna prima di compiere il folle gesto, si è recato immediatamente nella loro abitazione. Purtroppo per i piccoli non c’è stato niente da fare, erano tutti morti al momento del suo arrivo.

Ma cosa ha spinto la donna a compiere il folle gesto ? A quanto pare  era ossessionata dall’idea di avere un figlio maschio e quando è nata l’ultima figlia femmina è entrata in depressione. Inoltre era molto preoccupata della dote da dare alle figlie visto che la loro famiglia era molto povera.

Mondovì: vigile licenziato, prendeva le malattie e dava lezioni di sub

A scoprire la truffa sono stati i finanzieri di Alassio, i quali hanno pedinato l’ispettore di polizia e scoperto cosa facesse quando chiedeva le “malattie”. L’uomo era solito recarsi ad Alassio e lì fare l’istruttore di sub in un centro immersioni.

In base ai certificati presentati, il vigile di Mondovì avrebbe dovuto soffrire di una lombalgia che lo aveva costretto a prendere più di 40 giorni di malattie dal 2014 ad oggi. L’appostamento dei finanzieri, invece, ha svelato che l’uomo spostava in assoluta tranquillità bombole ed altre attrezzature molto pesanti.

Il giorno del blitz dei finanzieri, l’uomo aveva appena richiesto il prolungamento del suo infortunio e si era recato come suo solito ad Alassio. Una volta tornato da un’escursione a Gallinara ha trovato le forze dell’ordine ad attenderlo.

Il vigile è stato denunciato per truffa aggravata ai danni dello stato, inoltre a decorrere dal 1° Aprile verrà licenziato.

Pergine: arrestato Marco Quarta, l’uomo che aveva ucciso la moglie con 15 coltellate

Dopo diversi giorni da fuggiasco è stato finalmente catturato Marco Quarta, l’uomo che il 12 Marzo scorso uccise la moglie Carmela Morlino con ben 15 coltellate.

Il latitante è stato arrestato all’interno del centro commerciale “La Fattoria” di Rovigo mentre stava tranquillamente facendo la spesa. A dare l’allarme è stata una donna che aveva riconosciuto la sua Dacia Daster vista al programma televisivo “Chi l’ha visto ?”.

I Carabinieri si sono immediatamente recati sul posto ed hanno circondato il centro commerciale. Marco Quarta, però, non ha apposto resistenza, appena ha visto le forze dell’ordine si è fatto arrestare.

Si conclude così una vicenda che aveva tenuto Pergine con il fiato sospeso per parecchi giorni. L’uomo dovrà rispondere dell’accusa di omicidio. Uccise la moglie dopo una furibonda lite sotto casa mentre i due figli della coppia si rifugiavano dai vicini.

Messico: ieri sera forte scossa di magnitudo 5.3, la gente scende in strada

Alle 22:30 di ieri ora locale (le 23:30 in Italia) una forte scossa di terremoto ha colpito il Messico ed in particolare lo stato di Puebla, a circa 160 km da Città del Messico.

La scossa, d magnitudo 5.3, si è verificata a circa 55 Km di profondità e per questo motivo è stata distintamente avvertita anche a Città del Messico. La gente impaurita si è riversata in strada passando lì quasi tutta la notte. Non ci sono state segnalazioni di feriti o danni.

Il sindaco della città ha poi dichiarato che sono state effettuate diverse evacuazioni. Città del Messico è molto sensibile ai terremoti in quanto sorgerebbe su sedimenti fangosi di un lago ormai prosciugato.