Elimina la forfora e combatte la cellulite, ecco gli utilizzi alternativi del caffè

Tutte le donne dovrebbero usare il caffè piuttosto che limitarsi a berlo. A quanto pare i fondi del caffè possono essere utilizzati per combattere la cellulite: uniteli a un cucchiaio di bagno schiuma e a dell’acqua tiepida, poi miscelate e applicate sulle cosce come se fosse una maschera, lasciandola in posa per 15 minuti prima di risciacquare. S
A volte cucinando si attaccano alle mani cattivi odori che puoi mandare via con caffè in polvere.
Il caffè è anche un vero e proprio toccasana per i capelli: se create una miscela con caffè liquido e acqua potete vaporizzare il composto sui capelli per renderli più luminosi e lucenti, tra l’altro combatte anche la forfora.
Può essere usato anche come scrub in grado di rimuovere le cellule morte: unisci del caffè in polvere con due cucchiai di olio di oliva e massaggia il composto su viso e corpo. Grazie all’azione nutriente dell’olio oltre ad avere una pelle più pulita sarà anche più morbida.

Pensa di aver visto una semplice crepa in una montagna ma quando si avvicina scopre qualcosa di meraviglioso

Non c’è cosa più rilassante che fare una bella passeggiata in solitudine immersi nel verde mentre si riflette sulla propria vita. Anche l’uomo protagonista di questa storia voleva semplicemente fare una passeggiata con il suo gregge che pascolava:
mentre camminava ha scoperto una grandissima crepa nella montagna e così ha deciso di avvicinarsi per osservarla meglio da vicino. Una volta avvicinatosi, l’uomo si è reso conto che all’interno della grotta, che si chiama Son Doong, si nascondeva uno spettacolo mai visto prima.
Come puoi vedere dalle foto, entrando dalla crepa della roccia, si ha l’accesso ad un paesaggio naturale che sembra un vero e proprio mondo incantato.

Eccolo:

montagna2 spettacolo naturale

Bambino dimenticato in auto al sole: ecco come salvarlo

In condizione estreme come queste, un bambino può morire: la morte arriva dopo una battaglia che il corpo ingaggia contro la temperatura crescente e la disidratazione, il decesso dipende direttamente da uno choc termico detto ipertermia. Pure con soli 25° di temperatura esterna, il caldo nell’abitacolo di una macchina chiusa può aumentare di 10 o 15° ogni quarto d’ora.

Se un essere umano resta intrappolato in un a vettura chiusa in una giornata calda o anche solo poco più che tiepida, le conseguenze per la salute possono essere gravi o gravissime. Il caldo non conduce solo alla morte, esso può ingenerare danni neurologici oltre che fisici. Ogni volta che, per strada e nei parcheggi, sentite un pianto o un lamento soffermatevi a capire da dove arrivi, potrebbe trattarsi di un bambino dimenticato in auto al caldo.

Se vedete una macchina parcheggiata al caldo con un bambino o con un animale domestico intrappolato nell’abitacolo o nel porta bagagli, intervenite con calma e prontezza.

Chiamare le autorità è il primo atto da compiere dinanzi ad un essere umano o ad un animale chiuso da solo dentro una vettura; tuttavia se il bambino è in evidente stato di difficoltà, tenendo conto delle condizioni del rinvenimento e del fatto che il tempo è preziosissimo potrebbe risultare indispensabile aprire l’auto e fare arrivare aria al piccolo. Il video che vedrete potrà esservi utile per capire come rompere un finestrino un po’ troppo duro e portare in salvo una piccola anima innocente.

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India, bambino nasce con 3 peni. Accade una volta ogni 5 milioni

 Un bambino indiano è nato una rarissima anomalia: il suo corpo ha dalla nascita 3 peni.. Il piccolo, dell’età di due anni, soffriva di diphallia, una condizione estremamente rara che vede la crescita di un secondo organo sessuale maschile. Nel caso del bimbo la situazione era ancor più anomala, essendone spuntato anche un terzo. Oggi, uno dei tre è stato del tutto eliminato, mentre gli altri due sono stati letteralmente integrati uno all’altro dopo una operazione delicatissima che ha visto l’impiego di alcuni tra i più esperti medici dell’India. Il  bambino potrà avere una vita sessuale assolutamente normale e sarà perfettamente fertile.

“Desideravamo solo che nostro figlio potesse condurre una vita normale – hanno detto i genitori del bimbo – e siamo grati ai medici che sono riusciti in un’intervento molto complicato. La diphallia è una patologia estremamente rara che colpisce un bambino ogni 6 milioni di nati. Solo un centinaio di casi sono stati registrati dalla letteratura medica a partire dal 1609. Finalmente l’incubo dei genitori è terminato.

Divorzia a 90 anni per fuggire con l’amante

In genere questo tipo di storie hanno protagonisti molto giovani. Questa volta invece, il protagonista è un uomo di 90 anni, un anziano signore che ha deciso di divorziare dalla moglie per poter scappare liberamente con la propria amante che gli ha imposto di fare una scelta: “Se mi ami, divorzia da tua moglie”.

Lui ha 90 anni,  84 la moglie, 55 la focosa amante. Così, l’uomo, un medico umbro in pensione, cede alle lusinghe della donna più giovane e prepara le carte per il divorzio. Ora però l’amante 55enne vuole convolare a nozze, per cui si è reso necessario l’intervento di un avvocato. La  donna “ha reagito ridendo alla prima telefonata dello studio legale, pensando si trattasse di uno scherzo. Sono state necessarie più chiamate per farle capire che realmente l’ex-marito voleva il divorzio, PERCHÉ si era innamorato di una donna più giovane. Alla fine, più sorpresa che addolorata, ha firmato le carte, dando il consenso al divorzio”.

 La fetta di coppie che scelgono di divorziare dopo i 65 anni è pari al 20% del totale.

Si sposa e uccide il marito in viaggio di nozze: “Ecco perché l’ho fatto…”

Come per Jordan Linn Graham, una ragazza di soli 22 anni che ha ucciso il marito, Cody Lee Johnson, 8 giorni dopo il matrimonio. Nel corso del processo ha ammesso la colpevolezza ma non ha accettato l’accusa diomicidio di primo grado. “Non era premeditato, l’ho ucciso dopo un litigio”.  Perché il due hanno litigato?

La donna avrebbe spinto il marito 25enne giù da un dirupo presso il Glacier National Park, nel Montana, in seguito ad una forte discussione. Jordan ha ammesso di aver avuto ripensamenti sul matrimonio e la scontro verbale con Cody si è fatto animato fino ad arrivare alle mani. A quel punto la spinta decisiva della moglie. “Volevo solo allontanarlo da me, non volevo ucciderlo e non mi sento di averlo fatto”. Per ora i suoi avvocati cercano di evitarle la pena più grave:  l’ergastolo.

Vittorio Brumotti: ecco la verità sull’aggressione

Come sapete Vittorio Brumotti, ha subito una brutale aggressione di cui è stato vittima qualche giorno fa e lo fa replicando alle dichiarazioni dei suoi presunti aggressori.  Ecco le sue parole:

Ho letto con profondo rammarico e amarezza le dichiarazioni rese dagli aggressori per mezzo del loro avvocato in vari organi di stampa Non solo non ammettono le loro colpe, come avevo chiesto apertamente per tentare di svelenire una situazione che ha dell’incredibile e che poteva concludersi ancor peggio per me ed i miei compagni di allenamento, con il rischio di sfociare in pericolose reazioni xenofobe, ma tentano di ‘nascondersi’ dietro ad una rissa mai avvenuta“.

Ecco la verità:

“La realtà, come dimostrano i video ed i numerosi testimoni dell’accaduto, è una sola: io, mio padre ed i due amici che erano con noi durante l’allenamento di martedì siamo stati aggrediti selvaggiamente ed immotivatamente da due brutali soggetti, coadiuvati poi da una terza di sesso femminile che mi ha colpito al petto mentre ero a terra inerme. Gli aggressori, non solo non hanno avuto remore a ridurmi nello stato in cui sono, con il serio e concreto rischio di compromettere definitivamente la mia carriera, ma prima ancora — fatto esemplare ed evidente delle loro intenzioni — hanno sbarrato la strada alla macchina che ci faceva da safety car per aggredire con incomprensibile ed ingiustificata ferocia il suo conducente. L’intervento mio e di mio padre per evitare il peggio al conducente è stato evidentemente di stimolo agli aggressori per dare ulteriore sfogo alla loro brutalità, confermata dall’utilizzo di un corpo contundente — verosimilmente un tirapugni — da parte di uno dei due che nel colpirmi ripetutamente, mi ha sfondato la parete orbitale dell’occhio destro”.

Brumotti ha poi concluso: “Se non fosse stato per i caschetti che portiamo in allenamento, rimasti scalfiti dai terribili colpi, oggi probabilmente non saremmo qui nè io, nè tantomeno mio padre, a raccontare la vera storia di una tanto brutale, quanto inspiegabile aggressione”.

Le celle della prigione di Guantanamo? Delle piccole suite

La  fotografa Debi Cornwall, alla quale è stato concesso, dopo 9 mesi di negoziazione, l’accesso esclusivo in questo luogo misterioso e segreto ha rivelato delle verità sconcertanti attraverso le sue foto. Qui, infatti, a Guantanamo, i detenuti nelle loro stanze hanno tutti i  comfort (se così possono essere definiti, n.d.r.) loro necessari.
Una poltrona per vedere dvd della Disney ma con le caviglie incatenate al pavimento, un letto rimediato con un materassino in plastica, cuscini e coperte per la notte, ma non solo: il Tiki Bar, una pista da bowling, una piscina per bambini, una gabbia di baseball e persino un campo di calcetto.

 La fotografa Debi Cornwall è riuscito ad entrare in una delle carceri più segrete e famose al mondo, trovando di fronte uno scenario che mai avrebbe immaginato. Si è dichiarata “scioccata” da quanto visto, perché nessuno al mondo si immaginerebbe le condizioni in cui vivono i prigionieri, tra i quali soprattutto terroristi detenuti senza accusa né processo. Stiamo parlando del famigerato carcere di di Guantanamo Bay a Cuba, visitato per quattro lunghi giorni dalla fotografa, alla quale è stato concesso uno straordinario tour che l’ha portata a visitare la famosa spiaggia e gli edifici della prigione.

Debi ha dichiarato: “Vedere i detenuti, tra cui molti uomini innocenti lì rinchiusi per anni e anni, andare in spiaggia e fare il bagno nelle acque calde, è stato profondamente sconcertanteSono rimasta sorpresa nel trovare la gamma di attività per il tempo libero… Ma la maggior parte degli spazi era vuota quando sono arrivata lì.”

Stanze total white, concesso solo un poster dai colori suggestivi, biancheria da letto completamente bianca, l’unico accento di colore concesso riguarda il materassino di plastica, dove i terroristi trascorrono le loro lunghe notti:
La visita di Debi a Guantanamo è stata pesantemente censurata: è stata scortata ovunque e, alla fine della giornata, la macchina fotografica è stata controllata dal personale dell’esercito, che avrebbe cancellato eventuali immagini “contro il regolamento”.

Ecco alcune immagini della prigione.

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Lenti a contatto: possono portare alla cecità, ecco cosa non fare mai

Un  sondaggio condotto dai Centers for Disease Control and Prevention su mille persone, ha rivelato che  le lenti messe ogni giorno erroneamente possono portare alla perdita della vista. Il rischio più rilevante è quello di contrarre infezioni: più della metà ha ammesso di aver dormito tutta la notte senza togliere le lenti e nove persone su dieci hanno ammesso di aver fatto una breve “pennichella” indossando le lenti. Cattive abitudini come questa possono aprire la strada a infezioni pericolose come la cheratite, un’infiammazione della cornea che può provocare cecità. Appena un terzo afferma di aver avuto bisogno di un dottore a causa di irritazioni agli occhi.

Inoltre, lo studio ha evidenziato soprattutto un comportamento che più degli altri espone a rischi per la salute dell’occhio: la cattiva “abitudine” di lasciare le lenti a contatto con l’acqua. Più di otto persone su dieci hanno ammesso di aver fatto al doccia indossando le lenti, mentre sei su dieci di aver fatto il bagno e nuotato senza toglierle. In più, rileva lo studio, un terzo delle persone ha ammesso di aver usato l’acqua del rubinetto per sciacquarle, mentre almeno il 17 persone dice di averle lasciate immerse nell’acqua del rubinetto tutta la notte.

Cattive abitudine che dovrete assolutamente evitare di portare avanti.

Uomini e Donne: Mariano tronista? Ecco la verità

Il  27 agosto, andrà in scena la prima registrazione della nuova stagione di Uomini e Donne. I nomi dei nuovi tronisti  sembrano, ormai, vicini alla conferma. Sul trono classico dovrebbero sedere Gianmarco ValenzaSilvia Raffaele e Marinella Rusnaciuc con l’introduzione della novità che non vedrà più due uomini e una donna protagonisti, ma due figure femminili e una maschile.

Arrivati a questo punto, si inizia a parlare anche dei nomi non scelti per essere i nuovi tronisti. Tra questi troviamo quello di Mariano Catanzaro, noto al pubblico per essere stato uno dei corteggiatori di Valentina Dallari. La sua presenza sul trono era stata richiesta a gran voce dalle sue ammiratrici, ma pare che non sarà così. Cosa ne pensa il diretto interessato?

Ecco le parole amare di Mariano: “Tante persone hanno detto che io lo ero, non nego mi piaceva l’idea, ma non sono una persona che prende in giro altre..Io non so se sarò un tronista o no..Per ora mi vivo a pieno la vita per quello che mi riserva, tanto quello che deve arrivare, arriva anche senza che io ci pensi”.

I fan del corteggiatore sanno terribilmente dispiaciuti, ma non smetteranno di seguire l’ex corteggiatore e i suoi post sui social.