Morta si risveglia dopo 9 minuti: “Ho parlato con Dio”

“Ho parlato con Dio”: sono queste le parole di Crystal McVea. È una donna di 36 anni, insegnante dell’Oklahoma, madre di quattro figli, era finita all’ospedale in arresto cardiaco dove era stata data per morta anche dai medici.

Il  isuo cuore si era completamente fermato, ma dopo nove minuti si è risvegliata e ha detto: “Sono stata in Paradiso e lì ho incontrato Dio, ero in piedi avvolta in una luce abbagliante e sapevo dove mi trovavo, ho visto Dio ma non in forma umana”. La donna ha raccontato la sua storia nel libro “Waking Up In Heaven”, nel 2009 Crystal era stata ricoverata per una pancreatite quando i medici accidentalmente le hanno somministrato un overdose di antidolorifici e il suo cuore in pratica ha smesso di battere, per circa nove minuti la donna era praticamente morta, ma i medici sono riusciti a rianimarla e in quel breve tempo la donna sostiene di essere stata in paradiso.

Queste le sue parole: “Ero in piedi avvolta in una luce abbagliante e sapevo dove mi trovavo”. Ha aggiunto poi che vicino a lei c’erano anche due angeli che non somigliavano a nessuno delle persone che conosce.

La donna ha poi raccontato di aver incontrato Dio che non aveva una forma umana. “Volevo restare in Paradiso ma poi ho sentito mia madre gridare in ospedale e allora ho deciso di tornare”.

Hitler è morto in Brasile? Ecco la verità

 Secondo la scrittrice brasiliana, Simoni Renee Guerreiro Dias, il leader nazista è deceduto in incognito in una piccola cittadina dello Stato sudamericano, al confine con la Bolivia, nella prima metà degli anni Ottanta. La prova starebbe in una fotografia che mostrerebbe il Fuhrer in questa città. Secondo le ipotesi della Guerreiro Dias, Hitler dopo la Seconda Guerra Mondiale si sarebbe rifugiato in Argentina, e da qui sarebbe scappato in Paraguay, per poi stabilirsi in maniera definitiva in Brasile, nello Stato del Mato Grosso.

Qui avrebbe cambiato il proprio nome in Adolf Leipzig, per poi vivere a circa 30 chilometri da Cuiaba, capitale del Mato Grosso, in una piccola città, Nossa Senhora do Livramento, dove sarebbe stato conosciuto dalla popolazione locale con il soprannome di “vecchio tedesco“.

La foto in questione, che confermerebbe la teoria, ritrae il presunto Hitler in compagnia di una donna nera, tale Cuting. Insomma, il Fuhrer non si è suicidato con Eva Braun, ma anzi è vissuto fino a 95 anni. Il libro della Guerreiro Dias si chiama “Hitler in Brasile – La sua vita e la sua morte“, e ovviamente è in contraddizione con quanto tramandato dalla storiografia, secondo cui Adolf si sarebbe tolto la vita il 30 aprile del 1945 nel suo bunker di Berlino.

I rimedi naturali per l’herpes

Sapete cos’è l’herpes? L’ herpes è un’infezione virale particolarmente fastidiosa, che si manifesta con bolle e vescicole contagiose in diverse zone del corpo e che può essere trattato con numerosi rimedi naturali, utili per rinforzare le difese immunitarie.

L’herpes labiale e quello genitale, provocati da un virus appartenente al genere herpes simplex, che colpiscono specialmente la zona della bocca (in particolare labbra), il volto (compresa spesso zona nasale) e i genitali, e l’herpes zoster, che appartiene alla stessa famiglia ma è responsabile del cosiddetto fuoco di S. Antonio.
Tra i rimedi naturali utili per velocizzarne la guarigione dell’herpes labiale si annoverano la polvere all’estratto di equiseto, utile a ristabilire l’equilibrio delle cellule danneggiate, gli oli essenziali di geranio ed eucalipto, da applicare direttamente sulla zona interessata, e il famoso tea tree oil, olio essenziale estratto dalla Melaleuca con proprietà antisettiche, antimicotiche, antibatteriche e antivirali.
Ulteriori rimedi sono le pomate all’echinacea, consigliate per guarire più rapidamente e per alleviare il fastidio, e il dentifricio, che assorbe e secca.
L’ herpes genitale: per evitare che il virus si attivi è molto importante seguire un’alimentazione ricca di vitamina A, vitamina C e vitamina B. Tra i rimedi naturali si consigliano i macerati glicerici a base di gocce di Ribes nigrum, gocce di Junglans e gocce di Ulmus campestris, da assumere per via orale. Per alleviare i sintomi è bene fare bagni in acqua calda e sale, ricorrere a tecniche di rilassamento in caso di stress, indossare tessuti in lino o cotone ed evitare per un po’ i rapporti sessuali. Qualora l’ herpes colpisca in gravidanza è meglio utilizzare rimedi naturali come il ghiaccio e correggere l’alimentazione, evitando cibi troppo elaborati.

(COME RISPARMIARE) Liberalizzazioni assicurazioni Rca auto, ecco quelle più vantaggiose

Non si risparmia mai troppo. Ed è bene anche informasi sulle ultimi liberalizzazioni per quanto riguarda le RCA:  in questi tempi di crisi lavorativa è diventata impresa ardua condurre una vita soddisfacente, sarà per questo che milioni di italiani decidono di tagliare le spese superflue e cercare il massimo risparmio?

Perché in Italia è così difficile risparmiare sull’assicurazione? Perché le compagnie assicurative non ridimensionano i prezzi in virtù della forte necessità popolare? La risposta è sempre la stessa: troppi sinistri, troppe spese. Peccato che ad un rapido riscontro con le compagnie estere risulta invece che quest’ultime propongano sempre e comunque una tariffa minore su un auto incidentata rispetto a quelle italiane.

Ultimamente pare che richiesta di un ribasso abbia avuto esito positivo e oggi sono molti i siti che propongono preventivi gratuiti al fine di invogliare l’acquirente e informarlo sulle proprie assicurazioni.
Il motivo è dovuto alla presenza delle compagnie straniere all’interno del suolo italico, esse hanno saputo creare un mercato affidabile puntando sulla serietà e sui prezzi contenuti.

Un esempio è la Direct Line, compagnia inglese che in fase di preventivo salta all’occhio per i suoi prezzi ragionevoli e sulla base di questa ragionevolezza altre compagnie italiane sono nate seguendone la scia, come la Genertel che propone assicurazioni auto più basse di molte sorelle italiane e allo stesso tempo permette una rateizzazione delle assicurazioni più costose. Preventivi costruiti sul cittadino e non cittadini sacrificati per le assicurazioni.

Bisogna fare scelte consapevoli per risparmiare.

Papà compra un costume da 10 euro al centro commerciale, ecco cosa ha trovato in tasca

Adam Travers è il 33enne protagonista di questo insolito episodio: l’uomo è andato al centro commerciale per comprare un costume di circa 10 euro.   Al suo interno però la fidanzata, Anna Youell, ha trovato una sorpresa incredibile. Nove pasticche di droga bianche. A spaventare la coppia è il rischio corso dal bimbo che poteva facilmente entrare in contatto con le pillole. Ecco le parole del giovane papà:

“Sono sconvolto. Se mio figlio le avesse trovate le conseguenze sarebbero potute essere disastrose .E se fossimo partiti per una vacanza sicuramente avremmo avuto grossi problemi in aeroporto, rischiando il carcere involontariamente”.   La polizia ha analizzato le pasticche e le ha identificate come farmaci antidepressivi, spesso utilizzati come droga. Primark si è difeso accusando un sub appaltatore cinese da loro “non approvato” e ha aggiunto: “Abbiamo terminato il nostro rapporto con il fornitore”.

“Bocciato deve ripetere la prima elementare”: ma il Tar punisce i maestri e promuove il il bimbo

Protagonista della polemica vicenda è un bimbo di sei anni, che lo scorso anno frequentava una scuola primaria pubblica in provincia di Vicenza. Non capita di frequente di trovarsi davanti ad una bocciatura in prima elementare.
La legge lo prevede soltanto in casi eccezionali, che vanno adeguatamente motivati. I genitori del piccolo studente ritengono che ciò non sia avvenuto. Di conseguenza hanno presentato ricorso al Tar Veneto e i giudici amministrativi, a sezioni unite, hanno sospeso la “bocciatura”, consentendo al bimbo di iniziare a frequentare la classe seconda. Secondo gli insegnanti il bambino «aveva bisogno di coccole prima di fare un’attività scolastica». I genitori hanno già deciso di iscrivere il figlio in una diversa scuola per il prossimo anno scolastico.

“Non sempre chi tampona ha torto”: la sentenza della Cassazione

È sempre stato così: chi tampona ha torto. Se l’urto avviene per cause imprevedibili, il mezzo ‘urtante’ non ha alcuna colpa. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza n. 17206/2015 che – come si legge su ‘Studiocataldi.it’ – è stata depositata ieri.
Il conducente di un autocarro ha trascinato in giudizio le proprietarie di un rimorchio e la compagnia assicurativa, in seguito ad un sinistro causato dal rimorchio che, staccatosi dalla motrice, si è arrestato sulla corsia di marcia. L’uomo ha perso in primo grado ma ha vinto in appello.
L’assicurazione ha impugnato la sentenza in Cassazione ritenendo che l’incidente dovesse essere considerato come tamponamento (art. 149 del Cds) e non come uno scontro tra l’autocarro guidato dal danneggiato e il rimorchio fermo. Secondo la Cassazione l’evento non era prevedibile dal veicolo che sopraggiungeva mentre, per l’assicurazione, anche l’arresto improvviso di un veicolo costituisce un fenomeno della circolazione. Il conducente sopraggiungente avrebbe dovuto essere in grado di garantire l’arresto tempestivo del mezzo mantenendo la distanza di sicurezza.
Alla fine, la Corte ha sancito che l’art. 149 del Cds non è applicabile nel caso di veicolo fermo sulla carreggiata per cause diverse dalla circolazione e che il suddetto articolo fa riferimento ai veicolo “durante la marcia”. Il danneggiato, dunque, non potendo prevedere l’ostacolo non ha la responsabilità del sinistro.
Novità per gli sfortunati tamponatori.

Riceve una maxibolletta da oltre 80mila euro e si sente male: “Ho rischiato un infarto”

Se un giorno vi arrivasse una mail di 80mila euro come reagireste? Paul Daniels ha 43 anni e diversi problemi di salute, ma quando si è visto recapitare una bolletta di luce e gas di oltre 80 mila euro ha avuto, letteralmente, un infarto.  La compagnia ha inviato questa bolletta da record per gli ultimi tre mesi, a partire da giugno, per la sua casa di tre camere da letto a Yeovil, nel Regno Unito.

L’uomo, sopravvissuto a un ictus ed è in attesa di un trapianto di polmone e di un’operazione al cuore per riparare una valvola difettosa. La lettera gli ha causato un grave malore che ha reso necessario il ricovero. «Lo choc mi ha quasi ucciso. Sono contento che non dovrò vendere la mia casa per pagare le bollette» ha sdrammatizzato.

Lui un dottore sexy, lei una cagnolina: Mike e Roxy sono la coppia più bella di Instagram

Forse ancora non lo conoscete ma potrebbe essere la materializzazione di un sogno tutto al femminile: lui è Mike dottore sexy di New York e Roxy è la sua cagnolina dagli occhi di ghiaccio. Il loro profilo Instagram vanta più di 400mila seguaci e sono stati definiti la coppia più bella dei social. Sono così legati che sembrano essere due fratellini. Dalle foto è evidente l’affetto che provano l’uno per l’altra.

Lui è un dottore bello e sexy di New York, l’altro un husky siberiano dagli occhi di ghiaccio e grazie ai loro selfie e alla loro amicizia sono riusciti ad incantare gli utenti del web. Mike frequenta il secondo anno di dottorato ed è stato definito uno degli uomini più sexy di Instagram. Qualcosa in contrario? Penso che il pubblico femminile sia piuttosto d’accordo.

Assalto al circo Orfei con asce e spranghe: domatore accoltellato, picchiato il trapezista

Armati di asce, coltelli e spranghe di ferro hanno assaltato il Circo Nelly Orfei in via Eugenio Bacchin a Mestre. L’aggressione è avvenuta verso le 12.30 quando secondo il  direttore Darix Martini, non c’era nessuno tranne dipendenti e addetti: «Erano in 15-20 a volto scoperto hanno sfasciato tutto, vetrate del bar, sgabelli, sedie, tagliato le corde di ancoraggio dei tendoni e anche le rite di alcuni mezzi.  Il nostro domatore delle tigri è finito all’ospedale pare con una coltellata la braccio, mentre il trapezista e un altro ragazzo sono stati picchiati. Abbiamo effettuato spettacoli in tutta Europa anche nelle zone più malfamate del sud Italia non avendo mai avuto alcun problema.

Quello che è accaduto oggi è qualcosa di assurdo. Non avevo mai visto una cosa del genere, tanta cattiveria per cosa? E meno male che i nostri bambini non erano lì sotto quella tenda a giocare sarebbero rimasti scioccati o magari avrebbero subito violenze. Sono stato io che ha urlato “chiamate subito la Polizia” e poco dopo la banda di energumeni si è data alla fuga. Non abbiamo mai dato fastidio a nessuno né tantomeno abbiamo nemici siamo allibiti e ora chiediamo protezione alle forze dell’ordine. L’intento dei balordi era di distruggere il circo avevano una furia violenta da far paura».
Il Circo Nelly Orfei dispone di un impianto di telecamere a circuito chiuso e le registrazioni sono già state acquisite dagli investigatori.
«Ci auguriamo che si trovino i responsabili e che questo non si possa più ripetere in nessun altro circo – conclude Martini – a prescindere dai danni avuti vogliamo che paghi chi se la prende con chi vuole solo dispensare sorriso e felicità ai bambini e alle famiglie di tutto il mondo e non possiamo tollerare che a nessun nostro dipendente sia toccato un solo capello perché da sempre tutti in questo circo hanno lavorato con dignità e rispetto per tutti».