Un evento assolutamente tragico: uno schianto terribile lungo l’ex strada statale Serenissima, quella che collega Crema a Orzinuovi. L’incidente è avvenuto intorno alle 21.40, nel territorio di Romanengo. Due le vetture coinvolte: si sarebbero scontrate all’altezza di un incrocio.
Il bilancio per ora è terribile: sette feriti, di cui tre sarebbero bambini. Tra di loro anche una bimba di otto anni.
Proprio la più piccola ha subìto le ferite più profonde, ed è stata immediatamente ricoverata al Civile di Brescia. Sul posto in tutto sono arrivate sette ambulanze, per altrettanti feriti: poi i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia locale.
Tre i bambini rimasti feriti, tutti a bordo di una Opel Corsa guidata probabilmente dai genitori. Auto che poi si è scontrata con una Chevrolet, su cui c’erano altre due persone.
Categoria: Cronaca
Addio piccola Letizia: il suo cuoricino si è fermato e 8 giorni
Il padre Stefano Ascione, 52enne ha dichiarato: «È stata brava fino alla fine, piena di forza e di voglia di vivere. Se Dio se l’è presa vuol dire che forse non voleva che soffrisse». Il padre era in lacrime mentre raccontava la notizie della morte della sua piccola di soli cinque mesi e otto giorni.
Una vita breve, quella di Letizia, ma già carica di sofferenza e un’operazione al cuore. «Era forte, malgrado il suo cuoricino avesse problemi. È stata a casa con la mamma e me, si rotolava sul letto era piena di energia, pensavamo ce la potesse fare, invece…».
Purtroppo non è stato così e questa tenera piccolina ha dovuto salutare il mondo troppo presto.
Il giovane papà vede che il bambino nella culla è tutto nero….
In clinica, il giovane papà entra in camera della giovane mamma.
Il bambino nella culla è tutto nero.
Di fronte alla faccia interrogativa del marito, la mamma spiega: – Comprendo la tua sorpresa, ma vedi, ho riflettuto molto e ho capito perchè nostro figlio è nero: tu sai che quando ero piccola, mio padre lavorava in Costa d’Avorio, e mia madre aveva trovato una balia nera. I geni del suo latte sono passati nel mio sangue ed ecco perchè nostro figlio è nero.
– Davvero? E’ per questo? Sei proprio sicura? Oh, cara, come ti amo!
E il giovane papà va ad annunciare la nascita del bambino ai suoi genitori.
Sua madre: – E’ nato? Come sono contenta! E dimmi, ti somiglia?
– A dire la verità, è nero… ma c’è una spiegazione. Sai che quando tua nuora era piccola, suo padre lavorava in Costa d’Avorio, e suo madre aveva trovato una balia nera. I geni del suo latte sono passati nel suo sangue ed ecco perchè il bambino è nero.
– Ah, sì, capisco. E’ successo lo stesso a te: quando eri piccolo ti ho dato del latte di mucca, i suoi geni sono passati nel tuo sangue ed è per questo che sei cornuto!
Scoperta la proteina che ripara il cuore
Finalmente una bella notizia in campo medico. A quanto pare la proteina follistatina-like 1 (FSTL1) sperimentata sui topi e sui maiali è in grado di stimolare la formazione di nuove cellule del muscolo cardiaco dopo un attacco cardiaco.
La scoperta, effettuata dai ricercatori americani dell’Università di Stanford e descritta sulla rivista Nature, potrebbe aprire una nuova pagina nella cura dell’infarto.
Negli individui sani la proteina “miracolosa” si trova sull’epicardio, la membrana che circonda la parete del cuore. In seguito a infarto, invece, se ne perdono completamente le tracce.
Utilizzando una sorta di cerotto bio-ingegnerizzato, che imita il tessuto dell’epicardio e funziona come una “riserva” di proteina FSTL1 negli animali infartuati, gli scienziati hanno osservato la crescita delle cellule del muscolo del cuore, nonché il miglioramento delle funzioni cardiache.
Le fughe notturne del Santo Padre
Sembrerebbe una storia di un romanzo d’autore, eppure, a quanto pare, la vicenda risulterebbe molto reale. Monsignor Konrad Krajewski è l’attuale arcivescovo dell’Elemosineria Apostolica, il dipartimento della Curia Romana istituito da papa Gregorio X nel XIII secolo per amministrare l’assistenza del Santo Padre ai poveri.
Nel dicembre 2013, in un’intervista, monsignor Konrad ha affermato che quando conversava con papa Francesco sulle sue visite notturne ai senzatetto di Roma era frequente il “rischio” che il papa decidesse di andare insieme a lui.
Uno dei giornalisti ha chiesto se Francesco ci era già andato qualche volta. Monsignor Konrad ha solo sorriso e ha detto: “Prossima domanda, per favore!”
Quando era cardinale a Buenos Aires, Jorge Bergoglio aveva l’abitudine di uscire di notte per far visita ai poveri e ai senzatetto, sedersi con loro in mezzo alla strada, parlare e condividere il cibo. Era del tutto normale anche incontrarlo sui mezzi di trasporto pubblici della capitale argentina. È una vicenda che testimonia la sua grande bontà e il suo animo puro.
Monsignor Konrad ha riferito che in un’occasione il papa gli ha detto: “Lei può vendere la sua scrivania. Non ne ha bisogno. Quello che deve fare è uscire dal Vaticano. Non aspetti che le persone vengano qui a bussare alla porta. Esca lei e cerchi i poveri”.
Secondo le guardie, papa Francesco uscirebbe dal Vaticano di notte, travestito da “semplice sacerdote”, per andare a trovare chi vive in strada. Il Vaticano nega le informazioni.
Francesco non sarebbe il primo pontefice a effettuare delle “fughe”. Si dice che papa Giovanni XXIII amasse camminare per Roma di sera e che Pio XII si vestisse da francescano per aiutare a nascondere gli ebrei perseguitati durante la II Guerra Mondiale.
Puntatori laser comprati dai cinesi: è allarme, un bambino resta quasi cieco
Questi terribili aggeggi made in Cina hanno provocato danni permanenti alla retina e al visus, in un caso con la perdita totale della vista ad un occhio. E’ quanto accaduto a tre minori italiani, fra i 10 e i 13 anni, a causa di puntatori laser utilizzati in modo improprio.
I puntatori in questione, sottolineano i Nas, si presentano a forma di penna stilografica, di colore nero, con rifiniture di colore grigio argento, e riportano le indicazioni “LASER POINTER – N0. 01 JAPAN” e “QC PASSED 5” o “QC PASSED 4”. Secondo le indagini effettuate, i puntatori laser sono stati posti in commercio da venditori ambulanti, verosimilmente di nazionalità Pakistana-Bangalese e Cinese, a Bologna, Rimini e Firenze.
Benché ad oggi non sia stata ancora formalizzata alcuna denuncia-querela, il N.A.S. di Bologna sta assiduamente eseguendo controlli sul territorio giurisdizionale, procedendo a sequestri amministrativi, non solo nei confronti di venditori ambulanti, ma anche nei negozi, scrive BolognaToday.
Fate bene attenzione e controllate fra i giocattoli dei vostri bambini.
Mamma che allatta il bimbo di un’altra, ed è subito censura
Foto come quest afanno infuriare non poche persone. Jessica Anne Colletti, 26 anni, americana della Pennsylvania è una mamma che allatta il bimbo di un’altra donna.
Nella foto infatti è ritratta col suo piccolo, Lucien, di 16 mesi, e con Mateo, 18 mesi, figlio di un’amica.
La foto in realtà è stata pubblicata durante la settimana internazionale che celebra l’allattamento al seno, e Jessica ha voluto dare la sua testimonianza.
Jessica le chiese se poteva allattarlo, Charlie accettò, e così la balia, da “asciutta” si trasformò in “bagnata”!
Non sono mancati però i commenti positivi, di tutti coloro che hanno voluto sostenere la causa dell’allattamento al seno, anche se in alcuni casi “estremo”.
“La sensualizzazione del seno è stata sviluppata dalla società – dice Jessica – in realtà allattare al seno fa bene ed è un gesto naturale, anche se lo fa una donna diversa dalla madre”.
La donna sostiene che immediatamente dopo la pubblicazione della foto su facebook (che capeggia in copertina sul suo profilo), oltre alle critiche più o meno velate ha ricevuto non solo molti like (oltre 700), ma anche richieste di amicizia, per lo più maschili!
E voi cosa ne pensate?
Vesuvio, vasto incendio sulla cima in fumo ettari di macchia mediterranea
I napoletani sono stati scossi da un forte incendio di vaste dimensioni, visibile a chilometri di distanza, alle pendici del Vesuvio: in fumo una decina di ettari di macchia mediterranea, nel Parco Nazionale. Per l’intero pomeriggio hanno lavorato allo spegnimento numerose squadre della Guardia Forestale e dei vigili del fuoco.
Un evento che ha scosso tanti i napoletani creando spavento e terrore sulle possibili conseguenze che avrebbe potuto portare danni ingenti a cose e persone.
Bollette, sentenza storica: potete chiedere rimborsi
Finalmente una buona notizia per gli italiani: “L’Iva sulla bolletta di gas ed elettricità non va calcolata anche sulle accise come avviene attualmente: quanto pagato in più dai consumatori va restituito”. Lo ha stabilito un giudice di pace di Venezia: l’Enel ti dovrà rimborsare poco più di 100 euro all’utente che aveva fatto ricorso.
Una sentenza storica decisione che crea un precedente importante: se tutti i clienti domestici facessero ricorso – e i giudici di pace condividessero l’interpretazione data nel capoluogo veneto – le entrate per l’erario potrebbero diminuire di circa un paio di miliardi di euro.
La notizia, come riportato dal portale Qualenergia.it, parla chiaro:
“Tra i principi che hanno dato ragione al consumatore che sarà rimborsato, quello stabilito dalla Cassazione, in seduta 3671/97, secondo il quale, salvo deroga esplicita, un’imposta non costituisce mai base imponibile per un’altra. Per l’Iva indebitamente pagata su 8 fatture per la fornitura di gas e 12 per l’elettricità, Enel ora dovrà pagare al ricorrente 103,78 euro, più interessi e spese.
Il decreto ingiuntivo è infatti passato in giudicato, visto che Enel non ha fatto opposizione, ‘presumo per disorganizzazione’, ipotizza parlando con QualEnergia.it l’avvocato Enrico Cornelio, che ha curato la pratica per conto del ricorrente, mentre da Enel, interpellata, non commenta”.
“A contestare l’Iva sull’accisa dovrebbero essere le società energetiche e in quel caso la questione sarebbe competenza delle Commissioni tributarie. Però evidentemente non hanno interesse a farlo, anche perché possono riversarla sui consumatori finali. Nel momento in cui la controversia è tra chi emette la fattura e chi la riceve, si instaura un diritto civilistico al rimborso, per cui è competente il giudice ordinario, in questo caso il giudice di pace, dato l’importo limitato”.
“La decisione su questo ricorso vale come precedente – spiega l’avvocato – sia per il giudice di pace che per gli altri tribunali ordinari, che potranno emettere sentenze basandosi sull’interpretazione data in questo ricorso, se la condivideranno”.
Conclude l’nchiesta del portale: “Gli utenti commerciali, che possono scaricare l’Iva pagata, non hanno interesse a ricorrere. Diversa la questione per i clienti domestici. Se tutti i circa 21 milioni di utenti domestici italiani ricorressero e fosse loro garantito un rimborso paragonabile a quello che Enel deve pagare all’utente veneziano, per l’erario sarebbe un danno da oltre 2 miliardi di euro”.
Q8 cerca personale in tutta Italia: ecco come candidarsi
In soli trent’anni di presenza sul territorio, è divenuta il secondo operatore nel mercato petrolifero italiano. Q8 è alla ricerca di personale da inserire nelle seguenti aree aziendali:
Commerciale/Marketing, per laureati in Discipline Economiche o Ingegneria;
Amministrazione e Finanza, per laureati in Discipline Economiche;
Logistica, per laureati in Ingegneria Meccanica o Ingegneria Chimica;
I.T. & Innovazione, per laureati in Ingegneria Informatica ed Elettronica.
Requisiti
Oltre alle specifiche lauree richieste, si richiede anche:
ottima votazione scolastica ed accademica;
età proporzionata agli studi effettuati ed alle esperienze lavorative eventualmente svolte;
buona conoscenza della lingua inglese;
conoscenza dei principali pacchetti applicativi in ambiente Windows;
conseguimento di corsi specialistici post laurea e Master.
Candidatura
I candidati interessati ad entrare a far parte di un’azienda come la Q8 possono inviare il loro curriculm vitae attraverso l’apposita pagina del sito della holding dopo aver effettuato la registrazione.
La Q8 arriva in Italia per la prima volta nel 1984 con la rilevazione della rete di vendita Gulf, la prima di una lunga serie di acquisizioni, e nel nostro paese opera con il marchio Q8. In soli trent’anni di presenza sul territorio, è divenuta il secondo operatore nel mercato petrolifero italiano.
Q8 è alla ricerca di personale da inserire nelle seguenti aree aziendali:
Commerciale/Marketing, per laureati in Discipline Economiche o Ingegneria;
Amministrazione e Finanza, per laureati in Discipline Economiche;
Logistica, per laureati in Ingegneria Meccanica o Ingegneria Chimica;
I.T. & Innovazione, per laureati in Ingegneria Informatica ed Elettronica.
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Oltre alle specifiche lauree richieste, si richiede anche:
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età proporzionata agli studi effettuati ed alle esperienze lavorative eventualmente svolte;
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conoscenza dei principali pacchetti applicativi in ambiente Windows;
conseguimento di corsi specialistici post laurea e Master.
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