Mamma e figlia cadono nel fiume. Una voce di donna: “Siamo qui”, e i poliziotti restano senza fiato

Quella che vi racconteremo oggi è una storia che mette i brividi solo a leggerla: un gruppo di bravi poliziotti si è trovato in grande difficoltà quando ha provato a salvare una bimba di soli 18 mesi rimasta miracolosamente viva per più di 14 ore nelle acque ghiacciate del fiume Spanish For. Ma come è finita lì la piccolina? In pratica, tutto ha avuto inizio qualche giorno fa, quando Jennifer Groesbeck, madre di 25 anni, e la figlia Lily di 18 mesi, erano in auto. Mentre stava guidando purtroppo la donna, per un motivo che non ci è dato ancora speranze è finita con la sua auto fuori strada. L’auto sfonda la barriera del ponte e cade nel fiume. Dopo ben 14 ore dall’accaduto, un pescatore si accorge del veicolo rovesciato in acqua e chiama i soccorsi, anche se probabilmente nn c’è più nulla da fare.

Le acqua del fiume erano davvero troppo fredde perché la piccola e la sua mamma resistesse, tanto che anche alcuni poliziotti sono stati curati per ipotermia. Infatti, i poliziotti, trovano Jennifer morta (secondo l’autopsia la donna era morta sul colpo, per l’urto) ma la cosa sconcertante, è che i soccorritori all’improvviso hanno sentito una voce femminile che non era chiaro da dove prevenisse che li invitava a guardare nella parte posteriore dell’auto. Qui i soccorritori, hanno trovato la piccola Lily, miracolosamente ancora viva, a testa in giù e legata al seggiolone. Il suo piccolo cuore aveva resistito, per qualche motivo sconosciuto e che ha del mistero, al freddo delle acqua. La piccola è stata poi portata in ospedale dove subito si è ripresa. CONTINUA A LEGGERE

Henry, il bambino di 5 anni che cerca un cuore: “Vorrei vivere e diventare medico, aiutatemi…”

Purtroppo non tutti i bambini hanno una vita facile. Molti hanno delle patologie gravi che li costringono sin da piccolissimi ad affrontare situazioni difficili come andare su e giù per gli ospedali per problemi più o meno gravi. La mamma di questo bambino che ha problemi gravi al cuore vorrebbe trovare un donatore per suo figlio, e non esita a commentare così la cosa: “Sarebbe meraviglioso se riuscisse ad avere un cuore nuovo. Sarebbe più di un sogno per tutti noi”. Suo figlio Henry Bromberg, è nato con la sindrome del cuore sinistro ipoplastico, una cardiopatia congenita che comporta un ridotto sviluppo del ventricolo sinistro del cuore.
Il bimbo è stato ribattezzato “Henry Mezzo Cuore” dopo l’appello accorato della mamma che non riesce ad immaginare cosa potrebbe succedere a suo figlio se non avesse un trapianto. Nonostante la sua tenera età, il piccolo è andato sotto i ferri per ben 38 volte sotto i ferri. Non può frequentare la scuola per via del suo problema sta sempre in ospedale. Henry vuole vivere però, perché ha un grande sogno: desidera infatti diventare un neurologo e aiutare i bambini sfortunati come lui. Speriamo che presto trovi un donatore compatibile. CONTINUA A LEGGERE

Uomini e Donne: Andrea Cerioli e Valentina Rapisarda sono tornati insieme

Andrea Cerioli e Valentina Rapisarda si sono conosciuti a Uomini e Donne, anche se il ragazzo decise di lasciare il programma senza fare la fatidica scelta. Solamente al di fuori del programma è riuscito a innamorarsi veramente, iniziando una splendida storia d’amore ricca di scatti pubblicati sui social. Proprio a causa di questo, i fan iniziarono a sospettare della fine della loro relazione a causa dell’assenza di messaggi e di fotografie insieme. I sospetti furono fondati, visto che entrambi ammisero di essersi lasciati. Da quel momento, i vari sostenitori hanno sperato in un ritorno di fiamma che, a quanto pare, finalmente c’è stato. Valentina Rapisarda e Andrea Cerioli sono tornati insieme.

La conferma ufficiale arriva da una fotografia pubblicata dall’ex tronista, in cui vediamo la ragazza in compagnia di un cagnolino in bianco e nero. I due si sono lasciati e ripresi senza troppi scandali, considerato il fatto che nessuno ha fatto dichiarazioni ufficiali sia per la rottura che per il riavvicinamento. I fan possono solo essere felici di questa riunione, forse perché insieme a tantissime altre coppie uscite da Uomini e Donne meritano di avere la loro felicità. Ovviamente speriamo in rivelazioni più dettagliate di questo ritorno di fiamma, anche se molto probabilmente resteranno in silenzio come hanno sempre fatto nel corso di questi mesi. CONTINUA A LEGGERE

“Una era grande come una pallina da Tennis, e quando l’ho rimossa è uscito…”

Forse non tutti conosceranno la dottoressa Sandra Lee, alias Pimple Popper. La dermatologa è molto nota in TV per i suoi interventi sulla pelle ma questa volta la trasmissione di cui è protagonista ha mostrato delle cose davvero allucinanti. Ecco i tre casi in cui il suo bisturi ha reso possibile cose incredibili.
La più grande cista mai vista prima, è quella che la dottoressa ha eliminato dalla gamba di Kristi una ragazza di 24 anni. Ecco cosa ha rivelato la ragazza:
“Negli ultimi 10 anni non ha fatto che crescere, tanto che sporgeva parecchio”.
Quando la dottoressa l’ha rimossa, una quantità molto abbondante di liquido marrone è colato fuori dalla gamba- della ragazza.
Per finire, c’è stato anche l’intervento sulla cisti cresciuta sul braccio di una donna per cinque anni. Lei si chiama Melody e ha raccontato in TV: “Circa cinque anni fa, ho notato un nodulo sul mio braccio. Probabilmente la dimensione è quella di una pallina da golf. Quando mi sono sposata ho chiesto al mio fotografo di usare Photoshop per nasconderlo>”.
Questa dottoressa è stata davvero in gamba e ha cercato di togliere il tutto facendo in modo che le cicatrici non fossero evidenti. Guardate quanto è brava.CONTINUA A LEGGERE

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Il Modulo UFFICIALE per richiedere l’esenzione del Canone Rai. Ecco la procedura…

Come ormai già saprete le nostra bollette della luce a Luglio subiranno un notevole aumento per via dell’accredito del Canone Rai. Non tutti sanno però che tutti pagheranno indiscriminatamente il canone, anche chi non ha un televisore. Ovviamente, poiché questo non è giusto, è bene compilare un modulo per tutelarsi ed evitare l’accredito. Come? Spedendo entro Aprile un modulo che dichiari che non avete in casi televisori per cui non siete tenuti a pagare il canone. Dovrete poi presentare il modulo all’Agenzia delle Entrata di riferimento.
L’importo del canone è scansionato in 1 rate complessive.
Sul sito della Rai troverete tutte le informazione di cui avete bisogno per evitare di commettere errori nella compilazione del modulo suddetto. CONTINUA A LEGGERE

Papa Wojtyla le ultime parole dette poche ore prima della morte

Chi non ricorda un papa così buono e misericordioso come Giovanni Paolo II. Nel cuore dei suoi fedeli questo papa non ha mai smesso di esistere e, infatti, il 2 aprile, si è ricordato l’ undicesimo anniversario della morte di Karol Wojtyla.
Non sono mancati messaggi in ricordo della sua grandiosa figura, ma c’è stato anche il racconto di un piccolo aneddoto da parte del cardinale Angelo Comastri che in un’intervista a Radio Vaticana ha svelato per la prima volta una cosa che nessuno aveva mai detto circa gli ultimi giorni del papa. Ecco il suo racconto: “Era il 30 marzo del 2005, mercoledì, l’ultimo della sua vita. Tutti sapevamo che il Papa si era aggravato e quindi eravamo un po’ in apprensione, stavamo tutti pregando per questo motivo. Verso mezzogiorno mi avvisano: “Si è aperta la finestra dell’appartamento!”. Io chiaramente uscii dal mio ufficio, corsi in piazza San Pietro e a mezzogiorno vidi che il Papa si affacciò”.
La voce si emoziona ancora al ricordo di un papa come lui ma VaticanInsider continua il racconto: “Non riuscì a dire una parola; alzò solamente la mano destra e tracciò un grande Segno di Croce che fu il suo testamento, il suo saluto alla Chiesa, il saluto al mondo. Ho saputo dopo cosa accadde quella mattina. Appena svegliato Giovanni Paolo II ha sussurrato – perché parlava soltanto in maniera afona, appena percettibile – a suor Tobiana e a don Stanislao Dziwisz: “Oggi è mercoledì”. Ma non hanno dato peso alle parole”.
Passato un po’ di tempo, ha detto di nuovo: “Oggi è mercoledì”. Ancora una volta hanno ignorato le parole del Papa. Alle 10 ha detto con un tono un po’ autoritario: “Oggi è mercoledì e io mi alzo!”. Evidentemente si sono spaventati di fronte a questa decisione del Papa e hanno tentato di dissuaderlo. Il Papa in modo irremovibile ha detto: “Oggi è mercoledì e io mi alzo perché la gente viene e io non voglio deluderla”. Stava morendo e pensava agli altri».
Questo racconto di certo mette la pelle d’oca, perché figure del genere purtroppo al mondo non ne esistono abbastanza.CONTINUA A LEGGERE

Buone Notizie, il Bollo va in prescrizione: ecco gli arretrati da non pagare

Ormai le nostre auto sono come figli da mantenere sono davvero tantissime le spese, infatti, che bisogna sostenere per avere la possibilità di avere un mezzo a disposizione per gli spostamenti in città e fuori città. Tra le diverse tasse da pagare, c’è anche il bollo, come ovviamente già sapete. A quanto pare è giunta la notizia, il bollo auto si prescrive dopo tre anni. Il triennio però, è necessario sottolinearlo, decorre a partire dal primo gennaio dell’anno successivo a quello di scadenza del pagamento.

L’esperto in materia spiega infatti, che: “Ovviamente, nell’arco di tale periodo di prescrizione non devono essere intervenuti atti interruttivi della prescrizione”. Tipo, solleciti pagamento o notifiche dell’ente Equitalia.
Una buona notizia per gli italiani, che limiterà di certo alcune spese relative all’auto. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: piovegovernoladro

Allerta Asl: si trova in molte città, è pericolosa, non toccatela!

Vedete la pianta in foto? Nasconde grandi pericoli per la salute di chi la tocca. Il suo nome è Panace di Montegazza, fiorisce una volta all’anno, la sua linfa però è molto tossica. La Lombardia, è la regione con il maggior numero di queste piante aliene e invasive.

L’asl invita i cittadini, soprattutto quelli lombardi, a fare particolare a attenzione. Ecco alcune foto che vi mostrano i danni che possono provocare queste piante.CONTINUA A LEGGERE

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Il cane sveglia nel cuore della notte, quando la donna vede suo figlio capisce il pericolo

Oggi vi raccontiamo una storia davvero fantastica, che vi emozionerà. vi preghiamo di condividere il più possibile per far conoscere al mondo la storia di JEDI. Avere un cane cambia la vita, la rende migliore e sicuramente più bella da vivere. Anche Luke voleva sin da piccolino un cane e il suo che si chiama Jedi è davvero molto particolare, si tratta di un labrador di 4 anni che vive negli Stati Uniti a Glendall. Luke è un bambino di 7 anni molto speciale: è affetto da diabete quindi se non tiene sotto controllo i livelli di zucchero che ha nel sangue potrebbe anche morire. Proprio per questo Jedi è…. CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

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…. stato addestrato a rivelare i cambiamenti dei livelli di glucosio nel sangue, assistere le persone affetto da questo tipo di malattia. Sono già passati 4 anni da quando Luke lo ha voluto nella sua vita e gli tiene compagnia mostrandogli amore e affetto di recente Jedi ha dato prova di essere un cagnolone pieno di essere davvero responsabile.
Jedi è riuscito a salvare la vita del suo padroncino facendo qualcosa di veramente eccezionale: ha svegliato la mamma del suo padroncino quando ha capito che era in pericolo di vita e così grazie al suo pronto intervento è riuscito a salvargli la vita. CONTINUA A LEGGERE

Ictus dal parrucchiere: la causa? Il lavandino

A volte anche cose che facciamo normalmente nel quotidiano possono rivelarsi veramente pericolose. Come quello che è successo ad una donna di San Diego di nome Elizabeth Smith che era solita andare dal parrucchiere per sistemare la chioma. Purtroppo però un giorno questa abitudine le è costata un forte ictus: solo otto giorni dopo essere stata dal parrucchiere si è sentita male. È un fatto di cronaca avvenuto nel 2014, ma solo oggi è stata diffusa ai media. Oggi la donna sta molto meglio ma questo è stato possibile solo grazie ad un tempestivo  intervento d’urgenza. Secondo i medici si è trattato  “ictus da salone di bellezza”, una sindrome incredibilmente rara, ma possibile. Ma come avviene? Questa sindrome può colpire quando il lavandino per lo shampoo non è regolabile. Per questo le arterie del collo possono dilatarsi o addirittura rompersi per la troppa estensione.

ecco le parole della donna ancora shockata da quanto le è capitato: “All’inizio  ero un po’ scettica sul fatto che fosse stato il lavaggio a provocare l’ictus così ho chiesto alle mie amiche di chiedere ai loro parrucchieri ed è venuto fuori che l’80% dei saloni è al corrente della possibilità di ictus. Così ho pensato se lo sanno tutti e non fanno niente c’è qualcosa che non va”.

Fate sempre molta attenzione e dove poggiate la testa!CONTINUA A LEGGERE