Una tragedia immane. Ha lottato con tutte le sue forze Antonio Radesca, 25 anni, di Montesano sulla Marcellana, rimasto gravemente ferito in un terribile incidente stradale avvenuto lo scorso 18 giugno nella frazione Scalo. Il giovane aveva perso il controllo della sua vettura terminando la sua corsa fuori dalla carreggiata. “In segno di cordoglio per la sua prematura e tragica scomparsa, unendosi in tal modo al dolore dei familiari tutti e della comunità di Montesano”, ricorda il sindaco.[nextpage title=”Ecco come ha reagito il paese”]
Il primo cittadino ha deciso di sospendere tutte le manifestazioni pubbliche eventualmente in programma nell’arco di vigenza del lutto cittadino”, esponendo le bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali. “Invito i concittadini, i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive e le associazioni sportive, ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto durante i funerali”. CONTINUA A LEGGERE
Categoria: Cronaca
IL TRUCCO NATURALE PER SGONFIARE LE GAMBE IN SOLI 10 MINUTI
Il caldo, come è risaputo, è nemico delle gambe delle donne, che (complice lo sforzo) tendono a gonfiarsi e ad appesantirsi. Alla fine della giornata, per arginare questo fastidio, potete fare un bagno con acqua e sale: ha effetto drenante e aiuta a sgonfiare le gambe. [nextpage title=”Ecco il miracoloso rimedio”]
Preparate un bagno caldo e versate nell’acqua quattro chili di sale marino grosso: restate immersi in acqua per almeno mezz’ora. Da utilizzare anche due volte a settimana per combattere la ritenzione idrica ma anche la stanchezza. Noterete subito l’incredibile risultato e, cosa assai importante, proverete quella sensazione di sollievo che vi permetterà di mettere alle spalle quel fastidiosissimo dolore. CONTINUA A LEGGERE
Mette il cane su cornicione, sorride e compie un gesto atroce – VIDEO
Un essere umano senza scrupoli e senza alcun valore morale. Un uomo spregevole capace di fare del male ad un piccolo cane inoffensivo e innocente.
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[nextpage title=”Un uomo senza scrupoli”]
Il video pubblicato dall’operatrice di una Ong indiana di nome Sally Kannan sta sconvolgendo il web. L’uomo, se così si può definire, lancia il cane giù da un terrazzo causandogli gravi ferite. L’audio del filmato è a dir poco agghiacciante, la sofferenza del cane infinita.
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[nextpage title=”L’assurdo gesto”]
Nella speranza che qualcuno possa riconoscere l’autore di questo scempio, ecco il video dell’accaduto. Sono immagini forti. Nel frattempo Il commissariato di Polizia di Chennai ha annunciato che ha aperto un’inchiesta sul caso
Odiava la figlia e la uccise in modo atroce. Disse: “E’ morta come Peppa Pig”. Giudici inorriditi…
Impossibile scordare la storia di Ben Buter, padre della piccola Ellie, la bimba uccisa proprio da chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla. L’uomo odiava profondamente la piccola ed appena ebbe l’occasione di restare solo con lei la uccise brutalmente fracassandole il cranio. Con la complicità della moglie cercò di nascondere il tutto, inscenando un incidente domestico. [nextpage title=”Ecco il racconto dell’orrorre”]
La versione vedeva la figlia caduta dal letto mentre imitava Peppa Big. Una versione assurda alla quale gli inquirenti non hanno mai creduto. La tanto attesa condanna per il padre mostro è arrivata: ergastolo (con un minimo di pena da scontare di almeno 23 anni). Sua moglie è stata anche lei condannata a tre anni di carcere per crudeltà e falsa testimonianza. Gli esperti e i periti medici che hanno lavorato al caso durante il processo hanno descritto l’incidente come uno dei peggiori casi di violenza in un ambiente domestico. CONTINUA A LEGGERE
Aaron, sposa il suo iPhone a Las Vegas: “Vi dichiaro marito e smartphone”
“Finché la carica della batteria non ci separi”, così avrebbe potuto legarsi per sempre al suo smartphone Aaron Chervenak, il protagonista di una storia che arriva da Los Angeles. Aaron ha guidato fino alla città del Nevada per poter giurare fedeltà al suo iPhone.
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[nextpage title=”Un matrimonio in Nevada…”]
Lo stato del Nevada non riconosce questo genere di unione ma, secondo il proprietario della cappella in cui si è celebrato il rito, Chervenak voleva semplicemente fare un gesto simbolico per sottolineare quanto questi dispositivi siano importanti nella nostra vita. «Se dobbiamo essere onesti con noi stessi, ci connettiamo con i nostri telefoni su tanti livelli emotivi.
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[nextpage title=”Le parole dello sposo…”]
Lo controlliamo per calmarci, sorridere, prender sonno, rilassarci. Cioè, secondo me, tutto quello di cui è fatta una relazione. E in questo senso il mio smartphone ha rappresentato la relazione più lunga, ecco perchè ho deciso di sposarlo», questo il pensiero dell’uomo. Auguri e figli maschi…
Parenti e amici sconvolti la dolore, la notizia è tristissima
Una morte assurda che spazza via una giovane vita e distrugge una famiglia. Paolo Palmucci , 30enne di Cepagatti, è deceduto mentre stava facendo jogging. L’uomo, atleta perfettamente allenato, appassionato di corsa e bicicletta, avrebbe dovuto sposarsi a breve, con tanto di promessa di matrimonio in comune tra due giorni. Un destino beffardo ha spezzato la sua esistenza.[nextpage title=”Ecco come è deceduto”]
Il ragazzo aveva corso per circa un’ora, per quello che poteva essere considerato un classico allenamento di di routine. Si è accasciato improvvisamente a terra, e per i soccorsi del 118, arrivati in pochi minuti, non c’è stato nulla da fare. Un infarto ha stroncato il suo cuore, risultato sempre idoneo a svolgere attività sportiva. CONTINUA A LEGGERE
Il dramma nella notte che ha colpito l’Italia intera, è appena morta Michela…
Un terribile incidente è avvenuto nel Brindisino, dove una giovane di 25 anni, Michela Bardaro, ha perso la vita a bordo della sua Lancia Y. Ancora poco chiaro il motivo che ha portato la giovane a perdere il controllo della vettura, che è uscita fuori strada schiantandosi contro un albero. Il dramma si è consumato la scorsa notte, intorno alla mezzanotte. [nextpage title=”Ecco la dinamica del tragico schianto”]
L’incidente è avvenuto su una strada provinciale che collega Latiano a Mesagne, nel Brindisino. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri. A quanto sembra la giovane è morta sul colpo. Completamente distrutta l’autovettura. Si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore, per far luce sulla dinamica del tragico schianto. CONTINUA A LEGGERE
Belluno, prigioniera del marito per 50 anni: “Aiutatemi, ho paura”
Vivere 50 anni soggiogata e nel terrore. Questo è accaduto a Annamaria Dal Col, una vita intera sottomessa alla violenza fisica ed psicologica del marito. La trasmissione Amore Criminale ha portato alla luce la storia dolorosa di questa sfortunata donna. Per Annamaria, 74enne di Santa Giustina, stanno arrivando gli aiuti del suo paese. [nextpage title=”Ecco come è costretta a vivere”]
La donna vive soltanto con 400 euro di pensione e per lei è stata aperta una raccolta fondi attraverso la pagina Facebook “Regala gratis quello che non ti serve più Belluno”. Il marito è ancora libero nonostante la condanna a tre anni di carcere. CONTINUA A LEGGERE
ITALIA SOTTO SHOCK, LA NOTIZIA E’ DEVASTANTE
CIMADOLMO (TREVISO) -Una tragedia immane si è consumata a Cimadolmo, piccolo centro del trevigiano, in via Campagnola. Un ragazzo di 24 anni si è tolto la vita nella sua camera. Il giovane è stato ritrovato, ieri, dai famigliari che hanno immediatamente lanciato l’allarme al 118. L’elicottero del Suem è giunto sul posto poco dopo le 14.30 ma per il giovane ormai non c’era già più nulla da fare. [nextpage title=”I motivi del gesto”]
Sulla vicenda indagano i carabinieri. Alla base dell’estremo gesto sarebbe una grave crisi depressiva: il 24enne era disoccupato ed era deluso dalla mancanza di un lavoro fisso. A quanto risulta, da mesi si arrangiava con lavoretti saltuari. Il drammatico gesto dopo l’ennesimo colloquio di lavoro andato male. CONTINUA A LEGGERE
La bimba si sente male, la maestra: “Ora mangia il tuo vomito…”
Una notizia dolorosa che vede per protagonisti alcuni bimbi indifesei. La maestra della Scuola materna statale del Comelico, in provincia di Belluno, è sotto accusa. durante l’ora della mensa, avrebbe costretto una bimba di 3 anni a mangiare il proprio vomito. A denunciare l’accaduto i genitori di una bimba. [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto”]
I parenti della bambina hanno riferito che la maestra avrebbe costretto la bambina a mangiare alcuni bocconi appena rigurgitati. Ma non è tutto: la maestra avrebbe deriso la piccola: “Vedi? Se lo avessi mangiato subito sarebbe stato più buono”.L’insegnante è sotto processo e dovrà rispondere di abuso di mezzi di correzione e violenza privata. CONTINUA A LEGGERE

