L’Italia intera piange la sua morte! Addio Emilio!

Schermata 2016-09-02 alle 15.08.58

Un malore improvviso, mentre si stava facendo una doccia. Così, Emilio Pietroni, si è spento a 53 anni. Lui era il commerciante e fondatore della Pro Loco “Felix civitas lauretana”, ma anche anima dell’associazione “Raggi di Speranza” che dal 2010 si prende cura degli…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le attività nel sociale”]

orfani di Gomel, in Bielorussia, segnati dalla tragedia di Chernobyl.

Un grande uomo, che nel gennaio scorsa aveva percorso 2.379 Km per portare la solidarietà di Loreto a quei bambini meno fortunati. Lascia la moglie Fabiola e la figlia Elena, oltre alle tantissime persone che gli volevano bene.

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il ricordo di Don Paolo Volpe”]

Don Paolo Volpe lo ha salutato così su Facebook:

“La comunità lauretana, smarrita, soffre perché un amico (di tutti), silenziosamente, è volato in cielo. La tua mole grande non è stata sufficiente a contenere la grandezza del tuo cuore, caro Emilio Pietroni. Sì: un cuore grande che ha saputo ricevere e ancor più dare amore, con un notevole posto riservato ai “piccoli” del vangelo, ai “prediletti” di Gesù incarnati negli occhi e nelle vite dei bambini orfani bielorussi per i quali hai davvero dato tutto te stesso. La camicia rossa… per qualcuno colore politico ma per te e per tanti il colore dell’amore, della vita, del sangue che ha scorso nelle tue vene per donare amore, anzi, Amore. Ti accompagniamo, amico carissimo, in questo viaggio al termine del quale troverai la tua amata mamma ad accoglierti”.

Migranti, sta accadendo in queste ore

Ormai la situazione Migranti sulle nostre coste è in delirio. Si tratta di una vera e propria emergenza che rischia di diventare incontrollabile. Al momento, sono circa 13mila i migranti sbarcati sul suolo italiano (solo negli ultimi quattro giorni). E’ un numero che purtroppo è destinato a crescere. Il fenomeno è stato definito dai media, “il grande assalto di settembre”, temendo nuovo “picco record di sbarchi”, come scrive Repubblica. Gli stati di provenienza sono soprattutto la Libia e l’Egitto. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa sta succedendo a Lampedusa”]

Sull’isola di Lampedusa, nelle ultime ore, sono sbarcate circa 1200 persone e pensate, che il centro di accoglienza può ospitare soltanto poche centinaia di persone. Lo sbarco dei migranti doveva avvenire a Palermo, ma per un’emergenza è stato necessario approdare sulle coste di Lampedusa, a causa di tensioni scoppiate tra l’equipaggio della nave. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le reazioni dei politici”]

Non sono mancate le reazioni politiche. Ad opporsi a questa situazione è soprattutto il leader della Lega, Matteo Salvini, che invoca la giustizia fai da te: “E’ urgente bloccare l’invasione, altrimenti gli italiani saranno costretti a farsi giustizia da soli. Da oggi si accolgano solo donne e bambini, gli uomini si respingano: tutti a casa loro”. CONTINUA A LEGGERE

UOMINI e DONNE: Manuel Valicella rinuncia al TRONO a causa del suo DRAMMA Lo ha confermato lui stesso

Sono riprese le registrazioni di Uomini e Donne, per un’edizione che si preannuncia sorprendente con diverse chicche che piaceranno non poco agli appassionati dello storico programma. Tra i corteggiatori più amati dell’ultima edizione ricordiamo Manuel Valicella che tuttavia non dovrebbe sedere sul trono. clicca sul punto 2 dell’indice per scoprire cosa è accaduto a Manuel [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto a Manuel”]
Dietro l’assenza di Manuel ci sarebbe un dramma personale, che il giovane ha voluto rendere pubblico con un post su Facebook: “Te prima di tutto. Sei la mia stella cometa, ti seguirò sempre al tuo fianco e non dovrai mai temere nulla perché avrai sempre vicino la mia mano a sorreggerti. #NONSIMOLLA”, ha scritto Manuel con un chiaro riferimento alla madre. CONTINUA A LEGGERE

Trovano una valigia degli anni’60 in stazione e all’interno scoprono…

Più spesso di quanto crediamo, vengono smarriti oggetti più o meno preziosi, agli aeroporti, alle stazioni ferrovie, alle fermate degli autobus. Le persone che li hanno smarriti non sempre tornano indietro a riprendersi quanto gli appartiene per diversi motivi. Che fine fanno allora questi oggetti? CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo”]

Se li smarriamo in una stazione ferroviaria e nessuno se ne appropria, finiscono all’ufficio oggetti smarriti proprio come è successo a questa valigia in perfetto stile anni ’60. Nessuno è tornato indietro a reclamarla quando è stata smarrita ed è stata nel magazzino per tutti questi anni. Ecco cosa hanno trovato al suo interno. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La valigia”]

La valigia era stata trovata sul binario due della stazione di Alto Reno (ex Porretta Terme in provincia di Bologna). Quando la Polizia l’ha aperta, all’interno sono stati ritrovati una serie di vestitini da bambina proprio degli anni ’60. Anche analizzando le immagini delle telecamere, non è chiaro come la valigia sia finita proprio su quei binari. Le foto della valigia vengono anche pubblicate su Facebook, per rintracciare il suo proprietario. Ecco cosa riferisce la polizia circa la valigia ritrovata. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il contenuto della valigia”]

La valigia è ben tenuta ma risalente agli anni’60, come anche il suo contenuto, vestitini da neonata, puliti, piegati e ordinati, divisi per sacchetti. Tutto però di moda negli anni’60, appunto. Ma nuovi, come se fossero comprati ieri e riposti con cura come farebbe una mamma con gli abiti della sua bimba. Sembra comparsa all’improvviso dal nulla. CONTINUA A LEGGERE

Passa con il rosso e travolge una mamma al volante,poi le spara!!

Una bestiale furia omicida ha travolto una donna di 53 anni, Deborah Pearl, uccisa mentre era nella sua automobile da Ryan Desha, 29, che, dopo averla tamponata le ha scaricato addosso diversi colpi di fucile su una strada di Solon, in Ohio. La donna stava guidando quando l’uomo, non rispettando il rosso, l’ha travolta con la sua Jeep. Tra le lamiere è avanzato il 29 enne che si è diretto verso la macchina di Deborah scaricando una dozzina di colpi (due hanno raggiunto la povera 53enne).Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il disperato messaggio del figlio [nextpage title=”Ecco il drammatico messaggio del figlio “]
Trasportata in ospedale, è morta poco dopo il ricovero. Il ragazzo è stato fermato dalla polizia vicino il luogo dell’incidente. «Le parole non possono spiegare quello che stiamo attraversando. Ho attraversato momenti difficili prima, ma mai come questo. Mia madre ci ha dato disciplina e ci ha insegnato che solo andando a scuola e lavorando sodo avremmo potuto avere successo nella vita. Adesso senza di lei sarà tutto più difficile», ha detto uno dei figli della vittima. CONTINUA A LEGGERE

Si sono sposati! Nozze blindate per la coppia più famosa della tv italiana

Tira e molla e diversi litigi, ma niente paura: l’amore tra Cristian Galella e Tatra Gabrieletto è andato a buon fine, con il matrimonio celebrato martedì 30 agosto ed annunciato sui social. “A volte è giusto che le parole lascino spazio ai fatti, alla concretezza…ed oggi accadrà proprio questo…Tara e Cristian porranno quel sigillo indelebile che fortificherà ancor di più il loro Amore. Noi con voi sempre”, il messaggio apparso per informare i followers. clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il messaggio di Cristian [nextpage title=”Ecco il messaggio di Cristian”]
I due, come tutti ricorderanno, si sono conobbero ed innamorarono negli studi di ‘Uomini e Donne: “Il nostro obiettivo era sposarci il 2 settembre, ma quel giorno non c’era tra quelli messi a disposizione dal comune. Era invece disponibile il 30 agosto. Siamo testardi, volevamo quel giorno e almeno il ricevimento lo faremo quel giorno!”, dice Cristian. Venerdì 2 settembre è in programma il ricevimento presso la Tenuta San Domenico a Capua (in provincia di Caserta). CONTINUA A LEGGERE

Nodo al cordone ombelicale, un altro parto finisce in tragedia

Malasanità e tragiche fatalità possono distruggere uno dei momenti più belli per una donna. All’ospedale di Chioggia un bambino è nato morto per un nodo al cordone ombelicale. Durante l’intera gravidanza, il feto non aveva mai manifestato segnali di sofferenza attraversi gli esami di rito. Tutti i monitoraggi e le ecografie mostravano un bambino sano che cresceva bene. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa è accaduto [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto”]
Poi il 31 agosto, alle ore 2.30, si rompono le acque prematuramente e la donna giunge nella struttura ospedaliera. Come spiega l’Asl, la donna è stata sottoposta al monitoraggio fetale che non ha segnalato anomalie fino alle ore 7, quando il tracciato risultava alterato da una sofferenza fetale. A quel punt è stata attivata la procedura per eseguire il parto d’emergenza con relativo taglio cesareo. Alle ore 8.04 il bimbo nasceva già morto con il cordone annodato. I monitoraggi in ospedale fino a quello anomalo delle 7 sono stati eseguiti correttamente? Lo determinerà l’indagine di una commissione interna avviata dal primario di Ostetricia e Ginecologia Luca Bergamini. CONTINUA A LEGGERE

Non riusciva più a sentire il suo braccio. Scatta l’allarme, sfiorata la tragedia in una città italiana

Tragedia sfiorata nel Veneziano, dove un turista veronese di 46 anni è stato punto ad una mano da un pesce ragno appena pescato. L’uomo, in mare con altri amici, ha accusato un dolore lancinante al braccio e difficoltà respiratorie. E’ stato quindi soccorso dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Carole. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere come è stato attaccato l’uomo[nextpage title=”Ecco il racconto shock”]
L’uomo era allergico al veleno degli aculei del pesce ragno. I militari hanno soccorso il ferito e si sono diretti velocemente verso il punto d’ormeggio dell’Ufficio Circondariale dove l’uomo, in choc anafilattico, è stato affidato al personale sanitario del 118. Il 46enne, curato in ospedale a Caorle, è risultato essere allergico al veleno contenuto negli aculei del pesce ragno, ma la tempestività della Guardia Costiera gli ha salvato la vita. CONTINUA A LEGGERE

TORINO, BIMBO DI 8 MESI IN FIN DI VITA: LA SCONCERTANTE SCOPERTA DEI MEDICI

Un bambino di appena otto mesi è stato ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino dopo aver ingerito un pezzo di Hashish. L’episodio si è verificato sabato sera, con il piccolo trasportato in ospedale semi addormentato e cianotico. I genitori avrebbe detto ai medici che il figlio aveva mangiato delle crocchette del cane, ma questa versione, da subito, è parsa inverosimile.Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa è accaduto nell’abitazione del piccolo [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto realmente”]
Inoltre il test tossicologico ha segnalato la presenza inequivocabile di droga nell’organismo del bimbo. L’ospedale di Rivoli ha quindi denunciato il caso alla procura ed ha trasmesso una segnalazione anche agli assistenti sociali che dovranno verificare in quali condizioni viva il piccolo. Secondo una prima ricostruzione, il piccolo avrebbe trovato un pezzo di hashish in casa e ne avrebbe ingerito una parte. “È una fortuna che il bambino non abbia ingoiato una quantità superiore di sostanza”, hanno spiegato i medici. CONTINUA A LEGGERE

Clima, l’allarme della Nasa: Terra mai così calda “negli ultimi mille anni”

Gli scienziati avvertono: la Terra si sta riscaldando a un ritmo impressionante, come mai accaduto negli ultimi mille anni. L’allarme climatico è stato lanciato dalla Nasa, ritiene improbabile mantenere l’aumento della temperatura globale entro il limite di 1,5-2 gradi come concordato alla Cop 21 di Parigi. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere l’annuncio shock dell’esperto[nextpage title=”Ecco cosa accadrà”]
Secondo Gavin Schmidt, coordinatore dei climatologi dell’agenzia americana, esiste il 99% di probabilit” che l’intero 2016 stabilirà un nuovo record annuale sul termometro, superando il 2014 e il 2015. “Negli ultimi 30 anni ci siamo mossi in un territorio eccezionale, mai sperimentato prima nel giro di mille anni”, ha spiegato l’esperto. Quest’anno la temperatura media globale ha raggiunto il picco di 1,38 gradi centigradi rispetto ai livelli registrati nel XIX secolo. Un numero molto vicino al limite di 1,5 gradi di aumento rispetto ai livelli pre-industriali: “La Terra si riscalderà 20 volte più velocemente. Mantenere l’aumento della temperatura entro 1,5 gradi richiede significativi e consistenti tagli di emissioni di CO2 o interventi coordinati di geo-ingegneria”, ha spiegato Schmidt. CONTINUA A LEGGERE