+++ ULTIM’ORA: ITALIA IN LUTTO, SI E’ SUICIDATO +++

Dramma a Torino, dove un ragazzo di 18 anni si è suicidato questa mattina in via Vespucci 5, gettandosi dal quarto piano del palazzo in cui viveva. Il giovane era uscito per andare a scuola dall’appartamento al quarto piano dell’edificio in cui viveva. Ma non è sceso: ha invece preso le scale salendo di un piano. Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere i motivi del gesto [nextpage title=”Ecco i motivi del gesto”]
Poi ha abbandonato lo zaino e le scarpe per aprire la finestra e gettarsi nel vuoto. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri, che indagano sui motivi del disperato gesto. Il ragazzo non avrebbe lasciato alcun biglietto. A quanto risulta, non avrebbe litigato con i genitori e non avrebbe avuto particolari problemi a scuola. CONTINUA A LEGGERE

E’ morto uno degli italiani più famosi del mondo: “Una vera leggenda”

Era uno dei più grandi ed esperti alpinisti. È’ stato ritrovato senza vita dopo un volo di 40 metri. Paolo Leoni, di Nogaredo, avrebbe compiuto 74 anni il 21 settembre, ma non rinunciava mai ad arrampicare da solo, così come ha fatto domenica mattina, nel giorno della tragedia. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il racconto della tragedia [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto”]
Il figlio ha capito che qualcosa di brutto poteva essere accaduto non vedendo rientrare il padre. Alle 20 la tragica scoperta: nel bosco, proprio ai piedi della falesia di Castellano, c’era il corpo dell’uomo. In sei giorni nel 1988, Paolo Leoni (in una storica cordata con Mariano Frizzera e Graziano Maffei)aprì la super via situata su Punta Penia. Tra il 1983 e il 1985 aveva aperto la via della Cattedrale in Marmolada.Nel 2008 in Patagonia, con Rolando Larcher ed Elio Orlandi, apre la via “El Gordo, El Flaco y L’Abuelito” sulla parete est della Torre Centrale del Paine. CONTINUA A LEGGERE

Passa e fa le corna ai Carabinieri, ecco com’è finita…

Un gesto inconsulto che costerà carissimo all’autore. La vicenda è accaduta nel Cremasco. Il protagonista, un 23enne residente a Spino d’Adda, si trovava sulla Ss668, all’altezza di Orzinuovi. Il 23enne viaggiava a bordo della propria vettura quando ha deciso di sporgere la mano sinistra dal finestrino per rivolgere il gesto delle corna ai carabinieri. La pattuglia ha fatto inversione e ha raggiunto il giovane intimandogli di fermarsi. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa è accaduto al ragazzo [nextpage title=”Ecco la reazione dei carabinieri”]
Il ragazzo ha tentato di giustificarsi asserendo di aver fatto diversi gestacci a tutti gli automobilisti e non solo ai militari. A nulla è servito giustificarsi: il 23enne è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale. La legge prevede sino a 3 anni di reclusione per un reato di questo tipo. In alternativa, è previsto il pagamento di una pesante ammenda. Ora toccherà al giudice prendere una decisione definitiva sull’incauto ragazzo. CONTINUA A LEGGERE

È STATA RICOVERATA D’URGENZA IN OSPEDALE

Era sul treno, come faceva spesso, con il suo pancione di 38 settimane di gravidanza. Questa immagine però non è bastata per far sì che due uomini si siano accaniti contro di lei, prima rubandole il telefono, poi quando lei ha tentato di riprenderselo, picchiandola…

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[nextpage title=”L’ospedale”]
selvaggiamente con calci e morsi. Tutto è successo sul treno regionale Brescia-Milano, e la donna, una 28enne nigeriana, è stata portata immediatamente all’ospedale, dove per fortuna poco dopo è riuscita a partorire senza problemi, con la bambina in ottima salute. Per quanto riguarda i due aggressori, il primo…

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[nextpage title=”Gli arresti”]

è stato subito rintracciato dai carabinieri nei pressi della stazione e poco dopo la stessa sorte è toccata pure al secondo, che era riuscito in un primo momento ad allontanarsi. Per tutti e due (entrambi pregiudicati) sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Italia sotto shock, la notizia purtroppo è stata appena confermata, è morta Maddalena…

Un litigio come tanti con il ragazzo, uno di quelli che ci sono quotidianamente tra una coppia. Poi, mentre lui si allontana e va in un’altra stanza, lei prende la drastica decisone di porre fine alla sua vita gettandosi dal terzo piano dell’appartamento. Chiaro che…

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[nextpage title=”Il ragazzo”]
il battibecco con il compagno sia solo l’ultima goccia di un malessere interiore ben più profondo, ma insomma la scena che si è trovato davanti il fidanzato difficilmente la potrà mai scordare per tutta la sua vita. Maddalena Capponi, così si chiamava la studentessa 24enne originaria di Perugia, si è buttata ed…

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[nextpage title=”Il suicidio”]
è caduta da un’altezza di 10 metri circa a pochi passi da un supermercato. Tanti hanno potuto vedere questa scena assurda, che ha portato la ragazza a morire sul colpo. In passato, Maddalena aveva scritto su Facebook questo messaggio: “Se nulla ci salva dalla morte che almeno l’amore ci salvi la vita”.

Inferno di fuoco sull’Autostrada del sole, ecco cosa sta accadendo

Poche ore fa, l’autostrada A1, è stata protagonista di un drammatico incendio, nel tratto che va in direzione Nord verso Calenzano, Bologna, all’altezza del Km 263. Secondo le prime ricostruzioni, pare che un autoarticolato abbia preso fuoco mentre si trovava sulla corsia di marcia. Per spegnere l’incendio, ed evitare che qualcuno si facesse male, è stato necessario chiudere il tratto autostradale interessato. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le conseguenze..”]

Ovviamente, questo ha causato lunghissime cose e ingorghi per ben11 chilometri. Secondo quanto riportato da DirettaNews, il mezzo pesante andato in fiamme era adibito per trasporto di sabbia. I vigili del fuoco hanno lavorato per riaprire la carreggiata, così alle ore 9.30 sul luogo dell’evento il mezzo è stato spento, raffreddato e rimosso e si circola su entrambe le corsie. Fortunatamente, l’intervento dei vigili del fuoco, durato una quarantina di minuti, è stato eccezionale, ma i disagi non si sono potuti evitare. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I mezzi coinvolti”]

L’incidente ha coinvolto un camion guidato da un olandese, che per cause ancora da accertare ha tamponato un pullman che trasportava 54 migranti da Vibo Valentia a Torino. Dopo il violento impatto e dopo che grazie anche alla prontezza dell’autista del pullman tutti gli occupanti del mezzo sono scesi, è scoppiato un incendio che ha coinvolto sia il tir che il bus. Seguiremo i prossimi sviluppi della vicenda. CONTINUA A LEGGERE
Fonte: diretta news

Questa bimba è morta. I suoi genitori hanno scoperto in camera sua una scatola che conteneva qualcosa di inimmaginabile…

Taylor Smith aveva 12 anni e tutto sembrava procedere per il meglio per questa bambina vicina alla soglia dell’adolescenza. Ma un giorno ha contratto un raffreddore che si rivelerà fatale. I sintomi erano in tutto e per tutto quelli dell’influenza: mal di gola e affaticamento alle gambe. Quando i genitori si accorgono che Taylor fatica a riprendersi, decidono di portarla dal medico. Purtroppo, anche il medico non si accorge della situazione drammatica in cui riversa la piccola. Il 5 gennaio 2014 Taylor muore. I medici accertano che Taylor era affetta da un’infezione polmonare. La famiglia è distrutta, straziata da un dolore logorante. I genitori, qualche tempo dopo, trovano una scatola con diverse lettere scritte dalla ragazzina. Tra queste, in particolare ce ne è una davvero speciale. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere la lettera [nextpage title=”Ecco la lettera che ha commosso il web”]
La lettera riporta chiaramente delle istruzioni da seguire, scritte su entrambi i lati della busta. La lettera si sarebbe dovuta aprire solo il 13 aprile del 2023. Ma la piccola non potrà mai vivere quel giorno, e per questo i genitori decidono di aprirla. Qui il testo completo della lettera: Cara Taylor, come va? La vita è abbastanza semplice per il momento (10 anni nel tuo passato). So di essere in ritardo per te ma, come ti sto scrivendo, adesso è ancora presto… così: congratulazioni per il diploma di scuola superiore! Se non ce l’hai fatta, continua a provare. Prendi quel diploma! Sei (siamo) all’Università? Se no, lo capisco. Dopo tutto, abbiamo sufficienti e buone ragioni. Non dimenticare che oggi è l’11° compleanno di Allana! Mamma mia, già 11? Nel mio tempo, lei ha appena compiuto un anno! Non ho avuto la possibilità di andare al suo compleanno, però, perché ero a Cranks, in Kentucky, per la mia prima missione di viaggio. Parlando del più e del meno, come è il tuo rapporto con Dio? Hai pregato, adorato, letto la Bibbia, o servito il Signore di recente? In caso contrario, alzati e fallo ORA! Non mi importa a che punto della nostra vita ci troviamo in questo momento, fallo! Egli è stato deriso, picchiato, torturato, e crocifisso per te! Un uomo senza peccato, che non ha fatto mai nulla di sbagliato contro te o qualsiasi altra persona. Ora, hai fatto altre missioni di viaggio? Sei già stata fuori dal paese? E che ne dici dell’aereo Doctor Who è ancora in onda? Se la risposta è no, come è finito? Dovresti vedere un po’ di Doctor Who! Più tardi, però, devi finire di leggere le tue proprie e sagge parole! Hai già un posto tutto tuo? Se siamo all’Università, in cosa ci stiamo laureando? In questo momento voglio essere un avvocato. Sei stata a Dollywood di recente? In questo momento, la loro nuova attrazione è l’Aquila Selvaggia. É così divertente! Penso che ho intenzione di vendere il mio iPad e comprare un iPad mini… e non dimenticare di dire ai tuoi figli che siamo più vecchie dei tablet! Ho attaccato anche un disegno di un Ipad così glielo puoi mostrare. Bene, credo sia tutto. Ma ricordati, sono passati 10 anni ani da quando ho scritto questa cosa. Sono accadute cose, belle e brutte. Così va la vita, e tu devi procedere con lei. Con affetto, Taylor Smith. CONTINUA A LEGGERE

CHE TRAGEDIA. IL DRAMMA SCONVOLGE L’ITALIA

Un errore è costato caro ad un uomo, che ha scambiato la moglie per un ladro e le ha sparato. Ora la donna si trova ricoverata al reparto di rianimazione dell’ospedale di La Spezia. Il drammatico episodio è avvenuto a Giucano, una frazione di Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara. Marito e moglie dormivano nella loro villetta che in passato era già stata “visitata” dai ladri. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere la ricostruzione della tragedia [nextpage title=”Ecco il drammatico racconto”]
Come riporta tgcom24, la donna si era alzata per aprire la porta al gatto. L’uomo ha sentito dei rumori e si è insospettito. Ha quindi preso la pistola ed ha sparato alla sagoma che passava davanti alla finestra. Il 65enne ha sparato con una pistola revolver calibro 357, ferendo la moglie, 50 anni, all’altezza di una spalla. Sul posto è intervenuto il nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Massa Carrara. La revolver è stata sequestrata e sono in corso ulteriori accertamenti. CONTINUA A LEGGERE

Lo hanno chiuso dentro un sacco e poi, ancora violenza!

Alcune cose, credeteci, fanno male anche se solo raccontate. Il povero animale e’ stato preso e lanciato ripetutamente contro un muro fino a spaccargli letteralmente le ossa. Vittima dell’orrore un povero gatto randagio vittima della violenza inaudita di un gruppo di ragazzini che, per gioco, lo hanno ridotto in fin di vita. L’episodio è stato denunciato dall’organizzazione animalista Oipa di Marsala evidenziando che nel quartiere di Amabilina si sono verificati diversi episodi simili a questo. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il racconto dei testimoni[nextpage title=”Ecco cosa hanno visto i testimoni”]
Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto il povero felino dentro un sacchetto di plastica e sbattuto più volte contro un muro. All’arrivo dei volontari, il gatto era in fin di vita ed è stato trasferito in una clinica veterinaria dove è stato sottoposto ad un’eutanasia per mettere fine alle sue indicibili sofferenze: “Di questa terribile vicenda siamo venuti a conoscenza per caso. Noi non ci arrendiamo e chiediamo ai Consiglieri Comunali di portare questi preoccupanti avvenimenti in Consiglio Comunale per chiedere misure urgenti atte a contrastare il dilagante fenomeno degli abbandoni e dei successivi maltrattamenti su animali inermi”, ha dichiarato Oipa. CONTINUA A LEGGERE

Sanità choc: “Prego si sdrai sulla scrivania”, il degrado non ha fine….

Ormai quando uno deve andare al pronto soccorso, lo fa sapendo che dovrà passare ore e ore ad aspettare il proprio turno, spesso in condizioni precarie e al limite della decenza. Quello che…

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[nextpage title=”L’ospedale”]
è successo all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, però, forse non si era mai vista. La testimonianza arriva da una fotografia diventata pubblica grazie ai social network in cui si vede un signore che per mancanza di posti è…

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[nextpage title=”La Cgil”]

disteso su una scrivania, senza maglietta e con i jeans tirati su per permettere di fare l’elettrocardiogramma. Una scena assurda, commentata così da Luigi Paganelli della Cgil: “Medici e infermieri cercano di garantire in tutte le condizioni possibili il massimo delle prestazioni sanitarie persino senza luoghi fisici sufficienti”.