Il bambino è gravissimo “I medici? Meglio pregare…” Papà e mamma partono e lo affidano al fratello

Timothy e Sarah Johnson, di Plymouth, in Minnesota, sono ufficialmente sotto accusa per aver incredibilmente preso con superficialità le condizioni di salute del loro bambino, il piccolo Seth di 7 anni. Negli ultimi tempi stava molto male, ma i due…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Matrimonio”]
genitori si sono affidati alle preghiere e non hanno chiamato nessun medico. Non solo, la coppia aveva anche deciso di partire per un weekend (per via di un matrimonio) lasciando il piccolo solo con il fratello maggiore di 16 anni. Il bimbo gli era stato affidato quando aveva 3 anni, adottato ufficialmente a 4. Adesso…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’epilogo”]

è morto, proprio per via di come siano state trascurate le sue condizioni: aveva sviluppato vesciche sulle gambe, mangiava molto lentamente, cadeva spesso e non riusciva a riposare. E nonostante tutto questo, nessun medico è mai stato chiamato.

“Sei il mio amore…”, l’ultima telefonata alla ragazza mentre sta morendo

Ha preso il telefono, il 16enne Reece Cullen, ha chiamato la fidanzata e le ha detto “amore mio”. Subito dopo, però, ha subito un’aggressione che si è rivelato letale. Tutto è avvenuto a Dublino, vicino alla casa di lui, nell’area di Jobstown (Tallaght). La…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La telefonata”]

ragazza ha racconto così: “Lo hanno pugnalato e io ho solo sentito che urlava. Poi la comunicazione si è interrotta. Mi aveva detto che stava arrivando. In quel momento l’hanno colpito. Le sue ultime parole sono state: ‘Amore mio, amore mio…’. E’ stato orribile”. 

Un parente di…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il racconto”]

Reece ha invece commentato così: “Siamo tutti devastati. La famiglia è a pezzi. Lo scorso settembre se ne è andata Ann-Marie, e adesso Reece. Quando me l’hanno detto non riuscivo a crederci. Reece era un ragazzo d’oro. Bravo, buono e senza grilli per la testa. E’ solo finito in una compagnia sbagliata… un giro di spacciatori che vendono la droga ai ragazzini… La…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Ricatto”]

vita e il suo valore per quelle persone non conta: pensano solo ai soldi. E’ una situazione terribile e spero che qualcuno faccia qualcosa”. Sembra che Reece fosse vittima di un ricatto, che tra l’altro lo aveva obbligato a nascondere armi in casa sua per via di questi banditi.

Una mamma sconvolta: “Dovete sapere cosa hanno fatto gli educatori a mio figlio con la sindrome di Down…”

Gli operatori del centro socio-educativo-riabilitativo, in cui si trovava il figlio, l’avevano chiamata affinché si recasse sul posto: il figlio aveva subito alcune ferite. Secondo gli assistenti, si trattava di “contusioni riportate sotto ad un occhio a seguito di un urto contro un tavolo”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La denuncia”]

Ma la donna, probabilmente di fronte alla versione contrario del figlio, ha deciso di denunciare tutto alla polizia di Bari. Secondo questa signora, le ferite sarebbero state provocate da un educatore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La violenza denunciata”]

che avrebbe fatto cadere il ragazzo allontanando la sedia. Il ragazzo si sarebbe poi riparato sotto il tavolo, sbattendo così la testa. La polizia sta ora indagando anche attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Compra una casa, ma c’è qualcuno dentro: “Non andiamo via, vediamo che fai…”

Una vicenda che sta davvero indignando tutto il mondo e che vede ovviamente l’Italia al centro dell’attenzione mediatica. Il motivo? Ovviamente questioni con profughi e immigrati. Ma cosa sta accadendo questa volta? La storia ha come protagonista un uomo, un muratore di 51 anni che ha acquistato una casa all’asta ma l’ha trovata occupata da circa trenta profughi. Immediato il ricorso all’ufficiale giudiziario ma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Profughi”]

A nulla sono valsi i tentativi di far uscire da quella casa i profughi. Borgo Ceka, questo il nome del muratore albanese da anni residente nel nostro Paese e da tutti conosciuto come Giorgio ha allora rilasciato una lunga intervista/atto di denuncia contro le autorità dicendo “Io ho pagato quella casa al tribunale fallimentare, in parte con i contanti, in parte aprendo un mutuo. E voglio entrarci dentro, con mia moglie e i miei figli, uno dei quali ha già un bambino e la moglie incinta. Vogliamo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il nostro lavoro”]

“Vogliamo ristrutturare l’interno un po’ alla volta, è il nostro lavoro. Invece non riesco a prenderne possesso. E paghiamo tre affitti, io e i figli, e anche l’Imu su questa perché risulta seconda casa anche se la prima non ce l’ho, 160 euro al mese. La Croce Rossa mi ha chiesto di poter tenere dentro i profughi pagandomi l’affitto che dava al proprietario di prima, ma io ho comprato quella casa perché mi serve per andarci ad abitare”.

Google ha salvato ciascuno dei tuoi movimenti e c’è una pagina web in cui puoi verificarlo!

Google ha dato una grande mano a tutti quelli che non riescono a orientarsi in città con strade, incroci e altri luoghi di riferimento. Le mappe sono usate da tanta gente, ma in pochi sanno…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Account Google”]

…che esiste anche una funzione integrata che mostra la posizione dell’utente e salva tutti quelli di cui si rende protagonista. Qualche ladro potrebbe conoscere i movimenti di una persona da…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Problema dei ladri”]

…rapinare, nonostante siano state prese tante precauzioni. Per capire come funziona, bisogna accedere all’account Google, attivare la funzione Localizzazione e fare click su Impostazioni. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Impostazioni”]

Per rimuovere la cronologia di tutti i luoghi che sono stati visitati, si deve cliccare nuovamente su Impostazioni e verificare la “storia” dei tracciati. Il pulsante “Gestisci i tuoi luoghi”, invece, permette…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Impostazioni”]

…di visualizzare per intero i luoghi che sono stati visitati nel corso dell’ultimo mese, ma si possono controllare anche altri periodi.

TERRORISMO ROMA – LA NOTIZIA È APPENA ARRIVATA E FA VENIRE LA PELLE D’OCA

I terroristi sono più vicini di quanto si possa pensare. Ieri la Digos ha condotto una operazione in tutto il Lazio, con una serie di perquisizioni che hanno permesso di arrestare un tunisino 34enne, affiliato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Era già in carcere”]

…a Ansar al-Sharia, una organizzazione affiliata ad Al Qaeda e all’Isis. Il nordafricano era già in carcere e proprio in diversi penitenziari si è reso protagonista di pestaggi e vendette di tipo religioso. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove abitava”]

Ha sposato una italiana convertita all’Islam e ha abitato gratuitamente per diverso tempo in un camping in zona Malafede, nel Municipio X di Roma. Nella sua abitazione è stata trovata la bandiera…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Fermo e sparatoria”]

…dell’Isis, oltre a pistole, testi coranici e una tunica nera. Durante un controllo prima dell’arresto era stato fermato a bordo di un’auto, riuscendo a fuggire dopo aver puntato la pistola contro la Polizia.

Scuole al gelo, esposto in procura: “Il Comune risarcisca le famiglie”

Non c’è proprio pace per il sindaco di Roma, Virginia Raggi. Le scuole capitoline hanno riaperto dopo la sospensione per le festività natalizie e diversi edifici non sono riusciti a far fronte…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cappotti e sciarpe”]

…al freddo di questi giorni. Le aule sono fredde e gli studenti sono costretti a indossare cappotti e sciarpe per non battere i denti a causa del malfunzionamento dei termosifoni. L’associazione…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Esposto in procura”]

…dei consumatori Codacons ha deciso di inviare un esposto alla Procura di Roma per denunciare la situazione e valutare se è stato commesso il reato di interruzione di pubblico servizio. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Azioni legali”]

Molti genitori non hanno potuto lasciare i figli a scuola e nemmeno negli asili, dunque sono stati costretti a riportarli a casa. Il Comune di Roma potrebbe quindi risarcire il danno causato se non vorrà ritrovarsi sommerso da azioni legali.

30 anni prima il padre caccia di casa la famiglia. Ma quando il figlio vede questa cameriera, tutto diventa chiaro

La storia di Sean Whalen, un padre single di tre bambini che vive a Salt Lake City, è assolutamente da conoscere. Premessa necessaria: il padre aveva abbandonato la famiglia 30 anni prima. Ecco il racconto fatto direttamente da Sean, riportato dal portale Perdavvero.com: “Il giorno in cui i miei genitori si sono separati è impresso indelebilmente nella mia testa. Mio padre e io litigammo furiosamente, aveva perso le staffe, per cui, insieme a mia mamma e mio fratello più piccolo scappammo via. Quella notte ci fermammo in un albergo e, quando tornammo a casa il giorno dopo, lui aveva cambiato la serratura. Guardai mia madre pregarlo, da dietro la porta, perché ci lasciasse entrare almeno a prendere un cambio pulito. Fummo costretti a tornare, quello stesso giorno, ma scortati dalla polizia. Non potrò mai scordare i poliziotti che mi allungano un sacco nero della spazzatura e mi dicono che ho solo 10 minuti per prendere tutto quello di cui avevo bisogno. Ho afferrato tutti i vestiti che potevano stare in quella busta…. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Come ha fatto mia madre a tenere duro?”]

E questo è l’ultimo ricordo che ho della casa in cui sono cresciuto. Niente trofei di baseball. Nessuna delle mie 10.000 figurine dei giocatori. Non sono riuscito a prendere nulla altro delle mie cose, neanche la mia tartaruga. Ci spostammo in un minuscolo condominio, non avevamo niente. I volontari della chiesa ci portarono tazze, pentole, divani, letti e cibo. Mio padre aveva prosciugato il conto in banca lasciando mia madre, letteralmente, solo con i soldi che aveva in tasca. E lei non poteva farci nulla. Non avevamo la famiglia ad aiutarci, nessun altro supporto se non questi perfetti sconosciuti della parrocchia. Ancora oggi mi chiedo come abbia fatto mia mamma a tenere duro. Non ha mai mollato. Mai. Ho iniziato a capire tutto quello a cui mia madre era andata incontro quando, da padre single, mi sono arrabattato tra mille lavori. Da piccolo non avevo colto la tenacia e gli sforzi di mia madre per tirare su me e mio fratello. Si era battuta per noi, lavorando senza sosta. Ha davvero fatto di tutto perché a me e mio fratello non mancasse nulla. Questa sera, mentre io e mio figlio sediamo in questo ristorantino cinese che adoriamo, noto una nuova cameriera. E dovrebbe essere dovunque tranne che lì…. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Questa donna è fantastica”]

È l’unica bianca, tutto il resto del personale è cinese. Nonostante sia davvero un pesce fuor d’acqua, è fantastica, continua a fare i complimenti a mio figlio per le sue buone maniere. Riusciamo a scambiare solo qualche battuta, mentre ci versa l’acqua, ma ho da subito la netta sensazione che questa mamma, anche lei sola, non abbia alcuna voglia di essere lì, ma visto che ci è costretta sta facendo del suo meglio, regalandoci il sorriso migliore. Tutto questo mi ha spezzato il cuore. Ho pensato a mia madre e ho riconosciuto la sua stessa determinazione in questa donna. Una mamma sola. Forse per scelta. O forse no. Ma che lavora il mercoledì sera per assicurare cibo e scarpe ai suoi figli. Non lo fa per arricchirsi. Ma solo per essere sicura di poter dare ai suoi bambini anche qualcosa che li faccia felici. Mi ci sono immedesimato. Ho capito il momento che sta vivendo. Anche se so di non poter neanche lontanamente immaginare che cosa sia la vita per alcune mamme… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Rispetto per le mamme single”]

Lo so che la mia mancia non coprirà il suo affitto. Nè, tantomeno, riempirà il frigorifero. Ma spero che l’abbia almeno fatta sorridere, e che sia tornata a casa dai suoi piccoli più serena di quando li ha lasciati per iniziare il turno di lavoro. Ovviamente non conosco tutta la sua storia. E non ne ho bisogno. Ma questa sera ho pensato che forse qualcuno, in passato, ha fatto la stessa cosa per mia madre e l’ha aiutata ad andare avanti con i turni serali quando invece lei avrebbe solo voluto mollare tutto. Io sono stato molto fortunato, e devo a mia madre quello che sono oggi. Mi ha mostrato che non ci si arrende mai. Cosa significano duro lavoro e sacrifici. Spero che il mio piccolo gesto di questa sera possa dare forza a questa donna e che domani si svegli con più grinta e determinazione. A tutte le mamme single che ce la mettono tutta: RISPETTO. Siete meravigliose e i vostri figli faranno tesoro di tutti i vostri sacrifici. Perché vi guardano, così come io ho fatto con mia madre. Mamma ti voglio bene. Sei la mia eroina”.

Quando questo bimbo è nato era bianco: un’ora dopo, era grigio. Quando scoprirete perché, sarete scioccati

David e Joi Rawitch sono una coppia americana che, qualche anno fa, aspettava il secondo figlio. Durante la gravidanza, la donna aveva avuto diversi presentimenti negativi, ma il marito l’aveva sempre tranquillizzata… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il parto”]

Il parto poi sembrava essere andato bene, ma appena un’ora dopo la sua nascita, il piccolo Andrew ha smesso di respirare: “Quando ho visto i risultati della TAC, ho capito che avevo ragione. Al posto di un pezzo di cervello c’era del fluido nel suo cranio”, ricorda la madre. A casa, il bambino era costretto a respirare tramite un macchinario… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Premonizione”]

ma Joi aveva rivelato al marito un’altra premonizione: “Ho sentito una voce che diceva che lui sarebbe stato bene”. Ma i medici continuavano a darle poche speranza di una vita normale. Durante il Giorno del Ringraziamento, è avvenuto quindi qualcosa d’inaspettato: ad appena tre anni di vita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Biberon”]

Andrew riusciva a tenere in mano da solo il biberon. E così le sue condizioni sono migliorate sempre di più, fino a quando una TAC ha certificato lo stato di piena salute del suo cervello. Ora Andrew ha 21 anni, studia medicina e nessuno sa ancora come abbia fatto a guarire.

Questi due angeli sono morti davanti gli occhi della loro mamma: ecco perché

Robbie e Charli Manago, i due gemellini caduti accidentalmente nella piscina di casa pochi giorni prima di Natale, purtroppo non ce l’hanno fatto. I due piccoli di Sidney sono morti a pochi giorni di distanza…

CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La scoperta”]
l’uno dall’altro e sono risultati del tutto inutili i tentativi della madre di rianimarli. Quando la donna si è accorta che i figli stavano galleggiando immobili e privi di conoscenza, ha iniziato subito a urlare e si è precipitata per tirarli fuori dalla piscina. I piccoli sono stati poi sottoposti alle cure mediche del caso, ma…

CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Funerali”]

non sono serviti a nulla: Charli è morta a Santo Stefano, mentre Fleur l’ha seguita tre giorni dopo. Le immagini delle loro bare bianche, accompagnate da un orsetto di peluche, sulle note di “Somewhere over the Rainbow”, hanno straziato il cuore di tutti.