Il DRAMMA di uno dei superstiti dell’hotel sepolto: “Ho tenuto mia moglie per mano, poi mi ha lasciato”

A parlare è Giampaolo Matrone una delle persone estratte vive dall’hotel di Rigopiano. Giampaolo è stato estratto vivo dal tumulto di macerie e neve nel quale si era trasformato l’hotel in cui stava trascorrendo dei giorni di relax con sua moglie, Valentina Cicioni. Le sue parole sono state… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Le sue parole hanno sconvolto tutti. Ai suoi soccorritori ha detto “Le stringevo la mano e le parlavo per tenerla sveglia perché volevo che rimanesse sempre vigile. La chiamavo, poi a un certo punto non l’ho sentita più e ho capito che mi stava lasciando”. Giampaolo ha poi confessato che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’intervento delicato”]

Giampaolo ha poi confessato che, vicino a lui, c’era sicuramente anche il corpo di un’altra donna che non dava segni di vita. Intanto il giovane trentaquattrenne è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sarebbero discrete.

“Abbiamo capito dove potrebbero essere i superstiti. Ecco cosa ci impedisce di raggiungerli…”

La tragedia dell’Hotel Rigopiano ci racconta la straordinaria forza di volontà dei soccorritori: “Non ci fermiamo, continuiamo a scavare. Stiamo cercando di accedere al bunker e alle cucine”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’incontro con le famiglie dei dispersi”]

È quanto hanno detto ai famigliari dei dispersi ancora presenti nella struttura travolta dalla slavina. I soccorritori hanno spiegato anche le modalità di lavoro: dopo aver ispezionato la stanza del camino, sono passati a quella del biliardo dove hanno salvato gli altri tre bambini… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le operazioni”]

Ora è necessario aprirsi nuovi varchi per controllare il più possibile il piano terra e la zona della spa, le uniche rimaste quasi intatte.

Gabriele, volontario della Croce Rossa che aiutava gli altri, morto in hotel aspettando aiuto

Nel dramma che ha colpito l’Hotel Rigopiano in Abruzzo, le storie dei salvataggi dei dispersi e quelle delle vittime della slavina s’intrecciano. Tra le ultime, purtroppo, anche Gabriele D’Angelo. Cameriere 31enne, era volontario della Croce Rossa Italiana: “Gabriele era di Penne e adorava la sua terra, le sue montagne – ricorda l’amico Diego Carota -. Ogni volta che tornavo da Milano facevamo delle lunghissime passeggiate. È incredibile che proprio la montagna lo abbia ucciso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Volontario anche per il terremoto dell’Aquila”]

Se non fosse capitato a lui adesso sarebbe con noi a dare una mano qui, con l’altruismo oltre ogni limite che aveva. Sarebbe stato tra i primi a muoversi. Aveva avuto una benemerenza della Protezione civile per il volontariato dopo il terremoto dell’Aquila”. L’impegno sociale di Gabriele era senza sosta: già nel 2009 aveva prestato soccorso agli sfollati del terremoto abruzzese, tanto da meritarsi una benemerenza dalla Protezione Civile. Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa di questa splendida persona… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il cordoglio della Croce Rossa”]

tra questi quello pubblicato su Facebook dal Comitato della Croce Rossa di Penne: “Lascerai in ognuno di noi un vuoto incolmabile, ma siamo sicuri che nel tuo piccolo anche questa volta hai messo davanti prima la vita degli altri e poi la tua. Ti abbracciamo eroe…”.

Incredibile, i francesi di Charlie Hebdo fanno satira sulla tragedia di Rigopiano

Una nuova vignetta, inutile e offensiva dopo quella sui terremotati: le matite di Charlie Hebdo fanno di nuovo discutere con un disegno fuori luogo che è stato pubblicato dopo la tragedia dell’Hotel Rigopiano per cui tutta…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La macabra vignetta”]

…Italia sta piangendo e trepidando. La vignetta immortala la morte con la classica tunica nera e la falce in mano mentre scende da una montagna innevata per arrivare all’hotel devastato dalla…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Cinismo senza vergogna”]

…valanga di pochi giorni fa. Il giornale satirico francese si dimostra cinico e senza vergogna: si conosce da tempo la linea redazionale, ma immagini di un certo tipo non possono non fare effetto. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Satira fuori luogo”]

Si può fare satira e scherzare, questo è fuori dubbio, ma alcune vicende non dovrebbero essere nemmeno sfiorate da uno humour così macabro e fuori luogo. Meglio concentrarsi su altre…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le immagini dei soccorritori”]

…immagini, quelle dei soccorritori che riescono a trovare i dispersi e a portarli al sicuro dopo ore di silenzio e angosciosa attesa.

Bambina con il 5% di possibilità di farcela nasce di 300 grammi ma stupisce tutti

Quattordici anni fa Eric e Tammy Koz erano una giovane coppia che sognavano un figlio e quando Tammy è rimasta incinta non sapevano cosa avrebbero dovuto affrontare. La donna aveva…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Rischi di un nuovo aborto”]

…già affrontato un aborto spontaneo, ma in quella occasione era molto positiva e ottimista. I rischi di un altro aborto erano però dietro l’angolo, a causa di una malattia autoimmune di Tammy, il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Ventisettesima settimana”]

…Lupus. Ci si è accorti che la bimba non stava crescendo in modo giusto e si è deciso di farla nascere alla ventisettesima settimana, con appena il 5% di sopravvivenza. Quando la piccola Zoe è nata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa è successo dopo”]

…pesava soltanto 300 grammi, ma ha stupito tutti. Oggi è diventata un’adolescente molto attiva e vivace e frequenta la scuola superiore. I genitori e i medici non avrebbero mai potuto immaginare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”5 mesi di rianimazione”]

…un futuro di questo tipo, ma è tutto vero. Dopo cinque mesi di rianimazione è riuscita a riprendersi in modo perfetto, arrivando a casa che pesava già quasi tre chili.

Hotel Rigopiano, dopo la gioia il dolore: “Lui non ce l’ha fatta”. L’identificazione è straziante

Le immagini dei salvataggi dei dispersi dell’Hotel Rigopiano sono diventate virali e non possono non commuovere. Dopo la slavina che ha letteralmente sommerso la struttura, c’erano poche…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un vero e proprio miracolo”]

…speranza di ritrovare la gente che si trovava all’interno, ma i soccorritori hanno compiuto un vero e proprio miracolo. Purtroppo però bisogna anche versare lacrime di dolore. Alessandro Giancaterino è una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Riconoscimento del corpo”]

…delle due vittime accertate: si tratta del capo-cameriere del resort e purtroppo non ce l’ha fatta. Il riconoscimento del corpo sarebbe stato fatto dai familiari, un momento a dir poco straziante. Intanto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le operazioni di salvataggio”]

…prosegue il lavoro per cercare e recuperare tutti gli altri dispersi. I bambini che erano presenti nel resort sono stati tutti tratti in salvo, ora sono quasi stati raggiunti altri sopravvissuti con cui i soccorritori sono in contatto.

Tragedia sulla A4, il prof si è gettato nelle fiamme per salvare i suoi ragazzi…

Un gravissimo incidente stradale e tante vittime giovani. Sono purtroppo 16 le persone che hanno perso la vita a causa di un incidente che si è verificato nella tarda serata di ieri, quando un pullman…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’autostrada della tragedia”]

…ungherese è andato a sbattere contro un pilone del ponte dell’autostrada A4 mentre era diretto a Venezia. L’impatto è avvenuto all’altezza dello svincolo di Verona Est e sul mezzo erano presenti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Passeggeri sbalzati fuori”]

…55 persone, 39 delle quali ferite in modo molto grave. A causa del palo e della violenza dell’urto, l’autobus ha preso fuoco molto rapidamente, con alcune persone sbalzate fuori sull’asfalto. Si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Studenti ungheresi”]

…è detto di vittime giovani e in effetti nel pullman c’era anche un gruppo di studenti ungheresi tra i 14 e i 18 anni che stavano tornando da una gita. I feriti gravi sono dieci e sono stati…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE[nextpage title=”Le ipotesi al vaglio”]

…tutti ricoverati in vari ospedali. L’ipotesi più accreditata parla di un cedimento strutturale da parte del bus oppure di un malore improvviso del conducente, ma non è escluso un colpo di sonno… PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE

Tra le vittime, il professore di educazione fisica Gyorgy Vigh e i figli Laura e Balazs. L’insegnante, nonostante si fosse messo in salvo, era rientrato nel mezzo per aiutare le altre persone intrappolate, trovando così la morte.

Padre Pio: “Ho visto il Papa mentre saliva in Paradiso”

Padre Agostino da San Marco era uno dei padri spirituali di Padre Pio. Nel suo diario c’era una nota, pubblicata postuma nel 1971, in cui scriveva: “Ha sentito tutto il dolore della sua anima per la morte del Papa Pio XII. Ma poi il Signore glielo ha fatto vedere nella gloria del Paradiso”. A chi si riferisce? A Papa Pio XII… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Un uccellino bianco aveva ticchettato contro la finestra”]

L’avvenimento è stato ripreso da Gherardo Leone nella rivista “La casa sollievo della sofferenza” e raccontato a sua volta da Suor Margherita Marchione: “Padre Pio aveva confidato a lei e alla madre di essere stato destato verso le due e trenta della notte del 9 ottobre da un ticchettio, prodotto sui vetri della finestra da un uccellino bianco, cui aveva fatto seguito la chiara visione della morte di Pio XII e della sua salita al Cielo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Una visione che l’aveva commosso”]

Padre Pio aveva confidato inoltre di essere rimasto turbato e commosso da questa visione e di aver subito convocato i confratelli in cappella per una preghiera comune”. Un altro documento, forse ancora più importante, è invece la lettera con cui Padre Domenico Meyer, traduttore personale e confidente di Padre Pio, aveva risposto alla segretaria personale del Pontefice, Madre Pascalina… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”Lo scambio di lettera con la segretaria di Pio XII”]

Quest’ultima aveva infatti voluto informare Padre Pio della scomparsa di Pio XII, ma il santo di Pietrelcina le fece rispondere da Padre Meyer che lui era già al corrente della sua morte: “È in Paradiso. Lo ho visto nella Santa Messa”.

Incidente pazzesco al famoso dj, l’appello è straziante: “Non vedo più nulla, fatemi morire…” – VIDEO

La storia di Fabiano Antoniani, in arte DJ Fabo, sta facendo il giro dell’Italia. A 39 l’uomo è cieco e paraplegico, dopo essere stato coinvolto in un tremendo incidente il 13 giugno 2004. Dopo mesi e mesi di lotte, ha deciso di rivolgere un appello al Presidente della Repubblica Mattarella per rendere legale l’eutanasia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”“La mia storia”]

“Sono sempre stato un ragazzo molto vivace. Un po’ ribelle, nella vita ho fatto di tutto. Ma la mia passione più grande è sempre stata la musica, suonare per gli altri mi faceva felice. Il 13 giugno 2014 sono diventato cieco e tetraplegico a causa di un incidente in macchina. Non ho perso subito la speranza però. In questi anni ho provato a curarmi, anche sperimentando nuove terapie. Purtroppo senza risultati…

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[nextpage title=”“Non mi muovo più”]

Da allora mi sento in gabbia. Non sono depresso, ma non vedo più e non mi muovo più”. Una battaglia sostenuta anche dall’associazione Luca Coscioni, che ormai da tre anni ha depositato in Parlamento di una proposta di legge in materia…

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[nextpage title=”Il sostegno dell’associazione Luca Coscioni”]

“Fabiano continua la lotta di Welby ma da una posizione diversa: Piergiorgio Welby era una persona malata di distrofia muscolare da molti anni, Fabo è un ragazzo che si è ritrovato cieco e tetraplegico, condizione rarissima al mondo, in seguito a un incidente”.

Botte e sputi sul pancione dal fidanzato: “Non è il momento…” – PHOTOGALLERY

Una delle due gemelline è morta, mentre l’altra lotta per sopravvivere. Questo a causa di un pugno sullo stomaco che Ziarye Freeman ha subito dal suo compagno. Che, non contento, l’ha anche ricoperta di sputi. La ragazza di 19 anni ha partorito tre mesi prima del previsto, ma le violenze subite sono costate la vita alla piccola Za’Riya Jhene… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”ricovero”]
La sorellina, Ja’Kiya Renae, è ancora ricoverata e starebbe facendo progressi importanti. Jay Junior, il suo fidanzato, ha confermato al Mirror di averla maltrattata, ma dopo essere stato attaccato: “Nessuno dei due era un santarellino, ci siamo aggrediti a vicenda. I pugni allo stomaco non erano mai intenzionali. Ci mettevamo a litigare e io reagivo… Ammetto di aver sbagliato a farle del male… Avrei fatto meglio a lasciarla da sola”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

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I due erano insieme da appena due mesi: “Nessuno dei due era pronto. Non ci conoscevamo. Ora mia figlia dovrà crescere in una famiglia spaccata, perché sua madre non mi perdonerà mai”. Intanto la piccola Ja’Kiya dovrà subire una nuova operazione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

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“La settimana prossima sarà sottoposta a una tracheostomia: il tubo attraverso cui respira le sarà infilato sul collo anziché nella gola”. L’intervento costa molto, così i parenti hanno avviato la raccolta fondi su GoFundMe.