Categoria: Cronaca

La mamma protagonista di questo articolo stava dando come sempre l’omogeneizzato alla sua piccola, quando a un certo punto si è resa conto che la bambina stava masticando qualcosa. Immediatamente è andata a controllare e quello che ha tirato fuori dalla bocca l’ha lasciata senza parole.

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Un ossicino con intorno ancora la cartilagine! Così ha chiamato immediatamente l’assistenza della casa produttrice degli omogeneizzati: “Prima mi hanno detto che sarebbero venuti a ritirare il vasetto in questione, mi hanno chiesto il codice che c’è sopra per identificare…

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lo stabilimento dove era stato prodotto e poi se per caso fosse scaduto, ma questo cosa c’entra con l’osso ritrovato dentro? Non è che in un omogeneizzato scaduto si formano degli ossi“. Non soddisfatta, si è rivolta ai carabinieri: “I carabinieri mi hanno fissato un appuntamento e chiesto di portare con me anche…

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l’altro vasetto ancora chiuso, probabilmente per poterlo analizzare. È assurdo che prodotti dedicati per i bambini, che dovrebbero essere sicurissimi, fatti in stabilimenti controllati, come anche scritto sulla confezione, possano invece essere pericolosi”.

La coppia di argentini composta da Claudio Boccalon e Mariela Rzepeski hanno tentato in ogni modo di avere figli, ma di fronte ai continui fallimenti hanno deciso di…

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optare per l’adozione. Non certo una passeggiata, visto che hanno dovuto attendere 10 anni prima di vedersi affidati un bambino, un 12enne di Misiones. Julio, questo…

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il suo nome, era il più grande di 5 fratelli: “Quella notte – racconta Mariela – per la prima volta mi sono sentita una madre. E l’amore di Julio per i suoi fratelli ci aveva proprio commosso”. 

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E così la coppia non ci ha pensato un attimo, non avrebbe potuto dividere i fratelli. E li ha adottati tutti. Una storia davvero commovente.

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Entrambi di 60 anni, ma ancora nel pieno della loro attività sessuale. Talmente tanto, che un loro gioco hard è terminato in modo pericoloso e decisamente imbarazzante. La coppia romana (tra il Circeo e Terracina), 5 anni fa hanno avuto…

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questo spiacevole incidente, che oggi la donna ha deciso di utilizzare come causa per chiedere il divorzio. Di mezzo c’è un limone e un’anguilla viva, utilizzati da entrambi in modo inusuale per stimolarsi reciprocamente. Così l’uomo doveva…

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inserire l’agrume nell’ano e la donna l’animale all’interno della vagina. Inutile dire quanto fosse pericoloso per entrambi e infatti dopo questa “straordinaria” performance si sono dovuti recare…

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in ospedale per estrarre gli “ospiti”. La peggio l’ha avuta la donna, visto che l’anguilla (essendo carnivora) l’aveva morsa in più parti. Alla fine se la sono cavata entrambi con dei punti di sutura. E una figuraccia di proporzioni epiche.

Quando la piccola Abigail Jones è nata in Florida (Stati Uniti), Erica e Stephen, i suoi genitori erano pronti a dirle addio. Proprio durante la gravidanza avevano scoperto non solo che la bimba aveva la sindrome di Down, ma che un tumore maligno le stava crescendo nel suo cervello. Ma il tempo passa, e Abigail cresceva benissimo, rideva, reagiva al mondo esterno e le sue condizioni sembravano non peggiorare. Eppure gli avevano detto che la piccola era destinata alla morte, solo poco dopo la nascita. Fu un…

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secondo parere chiesto dai genitori a realizzare qualcosa di sconvolgente. Infatti, dopo un esame PET al cervello di Abigail, le immagini mostrarono un vero miracolo. “All’ospedale in Florida, Abigail venne mandata a casa per morire circondata dai suoi cari. Ma quando guardai le immagini del suo cervello più da vicino, vidi qualcosa di diverso: forse il tumore non era maligno”, queste le parole del Dottor Alan R. Cohen, neurochirurgo dell’ospedale…

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pediatrico di Boston.”Ho immediatamente chiamato la madre, dicendole che non avrebbe dovuto ancora arrendersi”. Ricevuta la notizia Erica è stata travolta dalla gioia “Mi spaventava molto l’idea di rimanere aggrappata a quella speranza. Volevo che tutto andasse bene. Adesso ho ricominciato a credere che la mia bambina sopravviverà. Anche quando mi dicono che non c’è il 100% di probabilità di successo, io mi rifugio in…

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questa speranza ancora viva in me”. E dopo un altro esame, la notizia questa volta era certa: il tumore era benigno!  “Sto facendo i salti dalla gioia, riesco a mala pena a respirare tanto sono felice quando guardo la mia meravigliosa ragazza. La mia bambina. Ti posso tenere con me! Sono davvero impaziente di vedere come vivrai la tua vita. Sarà una vita del tutto travolgente!” scrive sul suo profilo Facebook mamma Erica.

(da Blogo.it) Tra le voci storiche de Lo Zoo di 105, c’è sicuramente quella di Leone di Lernia ovvero “l’imperatore del trash: frasario inimitabile, capello sintetico, fiato da alligatore e una discografia trash che non conosce uguali”. Il simpatico ottantenne, ora, vive un momento particolare della sua vita in quanto sarebbe in ospedale in gravi condizioni.
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Lo hanno annunciato Marco Mazzoli e Fabio Alisei, suoi “figliastri” radiofonici. Il primo, vera anima dello Zoo, ha scritto un lungo post su Facebook: “Abbiamo iniziato questo lungo percorso radiofonico insieme! Per 18 lunghi anni, ci siamo insultati, augurati la qualsiasi. Ti ho fatto un milione di scherzi, abbiamo creato tormentoni indimenticabili e costruito il programma radiofonico più assurdo d’Italia! Hai 80 anni, ma non hai mai…
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mollato un secondo! Quando andiamo in onda, siamo cane e gatto, ma nella vita reale, ti voglio un bene indescrivibile! Non mollare adesso, nessuna malattia potrà mai sconfiggere il guerriero che c’è in te! Tieni duro vecchiaccio, perché voglio poterti insultare per altri 20 anni! Ti voglio bene”.
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Anche il tenore del messaggio di Alisei è lo stesso:
“Volevo aggiornarvi sulla situazione di Leone, forse qualcuno ha letto il post di Marco. Non posso entrare molto nello specifico però Leo non sta bene ed è abbastanza grave. Siamo tutti molto preoccupati per lui. Anzi, anche più che preoccupati perché c’è un rapporto personale che dura da tanti anni con Leone. Siamo un po’ giù, perché la situazione non è bella anche se non mi va di entrare nei dettagli. Sosteniamolo perché adesso più che mai ha bisogno del sul pubblico”.
Intanto il programma radiofonico è sospeso almeno fino a lunedì 27 febbraio.

Il super testimone Vincenzo Bigoni a rivelare che: Non è la mamma di Massimo Bossetti la giovane donna che Giuseppe Guerinoni aveva messo incinta”. Ester Arzuffi ha sempre…
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negato di avere avuto una relazione con il padre naturale di Bossetti, e solo ultimamente ha ammesso di essersi sottoposta a cure per la fertilità, durante le quasi sospetterebbe di…
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essere stata inseminata, a sua insaputa, con lo sperma di un donatore. A sostenere la tesi oggi, le rivelazione di Bigoni. Bossetti, secondo quanto ipotizzato, potrebbe avere dei…

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sosia genetici, figli dello stesso donatore, e a uno di loro potrebbe appartenere il profilo genetico trovato sui vestiti di Yara. Fatto che scagionerebbe, almeno in teoria, il muratore bergamasco.