Massacro di bambini: “Neanche Dio riuscirebbe a vedere quello che abbiamo visto qui…” FOTO

Il bilancio dell’attacco col gas avvenuto nella città siriana di Khan Sheikhun si sta aggravando: ora i morti sarebbero 72, tra cui 20 bambini e 17 donne. I numeri potrebbero purtroppo aumentare, visto che sono tante…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Immagini strazianti”]

…le persone che mancano ancora all’appello. Le immagini giunte dal paese sono sconvolgenti: bambini e adulti stesi per strada, seminudi, con gli occhi sbarrati e impossibilitati a respirare, mentre vengono “innaffiati” con…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Consiglio di sicurezza dell’Onu”]

…getti di acqua. Altri sono stati intuita dai medici. L’attacco è giunto dal cielo, diversamente da quelli precedenti e ora l’Onu ha chiesto l’individuazione chiara dei responsabili, tanto che ci sarà una riunione di emergenza del Consiglio…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La posizione degli USA”]

…di Sicurezza delle Nazioni Unite. La Casa Bianca non ha dubbi sull’attacco, compiuto secondo Washington dl governo di Bashar al Assad: per gli Stati Uniti la colpa sarebbe anche della pessima gestione da parte dell’amministrazione Obama.

URLA “ALLAHU AKBAR” E SPARA FRA I CLIENTI DEL CENTRO COMMERCIALE: ATTIMI DI TERRORE ALL’AUCHAN

Sono stati attimi di autentico terrore quelli vissuti a Saint-Herblain, nei pressi di Nantes, in Francia. Verso le 9:15 un individuo armato di fucile da caccia è entrato in un centro commerciale Auchan e ha sparato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Arma e munizioni”]

…alcuni colpi in aria, senza provocare feriti fortunatamente. La polizia lo ha fermato e identificato un’ora dopo. Con sé aveva ancora l’arma e le relative munizioni. Secondo il procuratore, l’uomo ha iniziato a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Invito ad allontanarsi”]

…importunare la dipendente di un parrucchiere del centro, poi un addetto alla vigilanza lo ha invitato ad allontanarsi. L’uomo si sarebbe arrabbiato urla do “Allah u Akbar”, promettendo che sarebbe tornato, come poi ha fatto.

Strage di Erba, clamorosa svolta: “Tutto da rifare, Rosa e Olindo sono innocenti…”

Potrà sembrare strano e assurdo, ma l’innocenza di Rosa Bazzi e Olindo Romano, condannati all’ergastolo per quella che è conosciuta come “strage di Erba” è sostenuta da uno dei diretti interessati. Si tratta di Azouz…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole di Azouz”]

…Marzouk, l’uomo che in questa strage ha perso il figlio e la compagna. Ora si dice convinto che i due non siano responsabili di tutte le uccisioni (l’unico sopravvissuto aveva dichiarato di averli riconosciuti) e i…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Elementi mai esaminati”]

…difensori della coppia sono pronti a revisionare il processo, convinti di poter aprire nuove indagini. Ci sarebbero infatti elementi mai esaminati nell’inchiesta che potrebbero portare a scagionare i loro assistiti. In…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tracce biologiche”]

…particolare, gli elementi da riconsiderare sono alcune tracce biologiche presenti sulla felpa del piccolo Youssef, un capello castano chiaro lungo dieci centimetri fra la manica destra e il cappuccio, un capello nero di un centimetro e mezzo sulla parte anteriore.

32 errori medici, uno dopo l’altro: alla fine il bimbo nasce morto. “Sembrava volessero farlo morire”

Sam Reid e Dale Jones sono una giovane coppia che sta vivendo un dramma incredibile a causa di una serie infinita di errori in seguito ai quali il loro bimbo è venuto alla luce morto. In particolare, la vasca da parto è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Mancanze allucinanti”]

…stata surriscaldata e il personale medico è stato protagonista di mancanze allucinanti. Gli errori conteggiati dai coniugi sono stati ben 32, tutti responsabili del decesso del piccolo Theo. Un membro del personale aveva…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Informazioni assenti”]

…composto un numero sbagliato per avvertire i paramedici, giunti dunque in ritardo, senza dimenticare le difficoltà nel reperire anche il reparto maternità e chi doveva prestare aiuto ha cominciato a chiedere informazioni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un rapporto di 54 pagine”]

…facendo perdere altro tempo prezioso. Un rapporto di 54 pagine ha fatto emergere come gli errori siano cominciati quando a Sam era stato somministrato un farmaco contro il dolore che è incompatibile con la fase del travaglio.

“Ho due vagine, ecco com’è la mia vita…” – VIDEO

Questa donna è nata con due vagine e ha deciso di parlare per la prima volta della sua condizione, molto rara in tutto il mondo: gli effetti sono devastanti, visto che deve fare i conti con mestruazioni infinite, dolori…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Aborti spontanei”]

…difficili da sopportare e persino aborti spontanei. Ora Nicci, questo è il nome con cui è conosciuta, è diventata la protagonista di un documentario in cui racconta il suo problema. La scoperta è avvenuta quando…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Forma a Y”]

…aveva 17 anni e spesso si è sentita uno scherzo della natura. I problema riguardano anche e inevitabilmente la sfera affettiva. In effetti, la sua vagina ha assunto una forma simile a una Y a causa della doppia…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il documentario sulla sua vita”]

…cervice e ora è sposata con un uomo di nome Andy. I problemi di autostima non vanno ovviamente sottovalutati, la speranza è che questo documentario possa approfondire un argomento così particolare.

NOTIZIA CHOC: FAMOSO ATTORE ARRESTATO E CONDANNATO PER AVER UCCISO…

Il suo caso ha scioccato gli Stati Uniti, ma non solo. Chi ha seguito la serie tv dedicata ai Power Rangers lo ricorderà sicuramente: quello “rosso” era interpretato da Ricardo Medina… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”Condannato”]

L’attore è stato condannato nel mese di marzo per aver ucciso il coinquilino Joshua Sutter in maniera inquietante: lo stesso Medina ha… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”La confessione”]

confessato l’omicidio preterintenzionale, avvenuto utilizzando una spada dopo una lite nel loro appartamento vicino a Los Angeles… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”La spada”]

Lo scontro tra i due era scoppiato per la ragazza di Medina ed è andato avanti per tutto il giorno, fino al tragico e incredibile epilogo.

Bimbo dato in pasto ai maiali. La nonna inorridita: “Non voglio più vedere le loro facce” – FOTO

A 46 anni, Michael A. Jones, è stato accusato di qualcosa di orribile. L’uomo, originario del Kansas, pare infatti abbia ucciso il figlio di 7 anni per poi darlo in pasto ai maiali. Così la nonna del piccolo:

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[nextpage title=”La nonna”]

“Sono sollevata che Michael e Heather saranno dietro le sbarre per il resto della loro vita. Questo non riporterà certo Adrian in vita, ma mi fa stare bene il pensiero che non possano fare del male a nessun altro bambino”.

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[nextpage title=”Accusa”]

Di mezzo infatti ci sarebbe anche la matrigna del bambino, Heather. I due insieme, avrebbero fatto patire le pene dell’inferno al piccolo Adrian, letteralmente morto di fame.

“Guarda quei due: lui 49, lei 13 anni. Passano la notte nella stessa stanza e se la ridono…”

Ok l’eccesso di zelo, ma forse stavolta si è un po’ esagerato. Quando il 46enne Craig Darwell è andato in hotel con sua figlia, ovviamente senza la moglie Sarah, morta di leucemia nove anni fa, gli addetti si sono insospettiti, pensando a…

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[nextpage title=”Accusa”]

un caso di pedofilia. E così hanno cominciato a fare domande e chiedere informazioni: “Mi hanno detto che era una prassi prevista dalla politica aziendale e sono dovuto andare su Facebook per mostrare loro i messaggi che…

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[nextpage title=”Polizia”]

le avevo mandato”. E il manager aveva addirittura già chiamato la polizia: “Non ci posso credere. Io e mia figlia abbiamo soggiornato in tanti posti in passato e una cosa del genere non era mai capitata”.

SERPENTE PERICOLOSO IN ITALIA. IMPORTANTE AVVISO DA DIFFONDERE SUBITO

In molti, soprattutto chi va a trascorrere le vacanze in montagna, sanno che dietro l’angolo può esserci sempre il morso di una vipera. Un serpente al quale bisogna prestare particolare attenzione, perché estremamente velenoso. Il suo morso si articola in tre fasi, dall’apertura della bocca (a 180°), all’estrazione della zanna, per poi arrivare…

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[nextpage title=”Morso”]

al morso vero e proprio. Se si tratta di vipera si può capire dai due buchi, profondi circa un centimetro, che rimangono nella zona morsa. In questi casi è importante evitare di agitarsi, perché il battito cardiaco accelerato finirebbe per peggiorare la situazione: in attesa dei soccorsi è meglio far…

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[nextpage title=”Cosa fare?”]

sdraiare la persona, arrestare il flusso del veleno nel sangue con una benda e bagnare la ferita con acqua o meglio ancora acqua ossigenata, per poi ricoprire tutto con un panno (meglio se sterile). Sempre meglio evitare di somministrare autonomamente il siero anti vipera, quello è un compito che deve rimanere riservato ai medici.

La madre chiede all’insegnante di sua figlia di tirarle la spallina del reggiseno. Ecco perché!

Non si sa dove sia successa con precisione questa storia, ma il racconto che questa madre ha pubblicato su Facebook ha fatto ormai il giro del web. Ve lo riportiamo integralmente qui di seguito:

“Sono infermiera in un pronto soccorso. Non siamo autorizzati a portare in reparto il cellulare, in genere lo lasciamo nel nostro armadietto. Arriva una chiamata per me al centralino da un numero privato.

Voce al telefono: “Sono il signor Smith dalla scuola superiore St. Mary. C’è stato un incidente che ha coinvolto sua figlia, abbiamo bisogno che lei venga qui”.

Io: “È malata o si è fatta male? Potete aspettare fino a quando il mio turno sarà finito, tra due ore?”.

Voce al telefono: “Sua figlia ha picchiato un altro studente. Stiamo provando a chiamarla da 45 minuti. È urgente”.

Quando sono arrivata a scuola, mi hanno ricevuto nell’ufficio del preside. Ho visto mia figlia, un insegnante (uomo), una consulente (donna), il preside, un ragazzo con il naso sanguinante e la faccia rossa e i suoi genitori.

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La convocazione”]

Preside: “Salve, che gentile ad essere FINALMENTE con noi!”.

Io: “Sì, il pronto soccorso era molto affollato. Ho passato l’ultima ora a mettere più di 40 punti a un bambino di sette anni che è stato colpito dalla madre con un mestolo di metallo e poi ho dovuto parlare con la polizia. Scusate per l’attesa”.

Il preside mi ha spiegato quello che era successo: il ragazzo aveva tirato il reggiseno a mia figlia e lei aveva reagito colpendolo due volte in viso. Ho subito avuto l’impressione che fossero tutti più arrabbiati con mia figlia che con il compagno.

Io: “Quindi volete sapere se voglio sporgere denuncia per molestie sessuali contro di lui e denunciare la scuola per averglielo fatto fare”.

Ho visto che si sono tutti agitati quando hanno sentito pronunciare molestie sessuali e hanno iniziato a parlare all’unisono.

Insegnante: “Non credo sia così serio”.

Consulente: “Non esageriamo”.

Preside: “Credo che non abbia capito come sono andate le cose”.

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La spiegazione”]

La madre del ragazzo ha iniziato a piangere. Mi sono quindi rivolta a mia figlia per saper come fossero andate le cose.

Mia figlia: “Continuava a tirarmi il reggiseno. Gli ho chiesto di smetterla, ma non lo ha fatto. L’ho detto all’insegnante e lui mi ha siggerito di ignorarlo. Ma poi lo ha fatto di nuovo e mi ha slacciato il reggiseno. L’ho colpito e ha smesso”.

Mi sono rivolta all’insegnante.

Io: “Quindi è lei che glielo ha lasciato fare? Perché non lo ha fermato? Perché non viene qui e mi fa toccare la lampo dei suoi pantaloni?”.

Insegnante: “Cosa?!”.

Io: “Le sembra inappropriato? Perché non si avvicina alla consulente e le tocca il reggiseno o alla madre di questo ragazzo. O a me. O persino a mia figlia. Pensa che solo perché sono dei ragazzi vada bene?”.

Preside: “Con tutto il rispetto, ma sua figlia ha colpito un compagno”.

Io: “No. Mia figlia si è difesa da una molestia sessuale perpetrata da un altro studente. Guardateli: lui è una spanna più alto e due volte più grosso. Quante volte avrebbe ancora dovuto permettergli di toccarla? Se la persona che doveva aiutarla e proteggerla in classe non lo ha fatto, cosa doveva aspettare mia figlia? Che le distruggesse il reggiseno?”.

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Conclusione”]

La madre del ragazzo stava ancora piangendo mentre il padre aveva uno sguardo misto di fastidio e imbarazzo. L’insegnante neanche mi guardava in faccia. Mi sono quindi rivolta al preside.

Io: “Riporto a casa mia figlia, e spero che il ragazzo abbia imparato la lezione. Mi auguro che niente del genere succeda ancora, non solo a mia figlia, ma a qualsiasi altra ragazza della scuola. Preside, lei non avrebbe fatto fare niente del genere a un membro del suo staff, perché invece pensa sia appropriato che lo faccia un ragazzino di 15 anni? Riporterò il caso a chi di dovere. E se tu – *guardando il ragazzo*- ti azzarderai ANCORA a toccare mia figlia ti farò ARRESTARE per molestie sessuali. Capito?”.

Ero così arrabbiata, ho preso le cose di mia figlia e l’ho portata via. Ho riportato il caso al consiglio della scuola, conosco molti di loro dalla chiesa (perché è una scuola cattolica) e sono stata rassicurata sul fatto che se ne sarebbero occupati. Mia figlia è stata spostata di classe per quella materia, lontana da insegnante e compagno”.