Categoria: Cronaca

Questa storia arriva dal Queens Medical Hospital di Nottingham, in Inghilterra. Dylan Askin è un bambino che, a soli due anni, è stato colpito da una istiocitosi polmonare a cellule di Langerhans, una forma molto rara di cancro… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione dei genitori”]

Dopo diverse settimane, i genitori – Mike di 36 anni e Kerry di 29 – avevano preso la drammatica decisione di staccare la spina, in accordo con i medici. Proprio quando, durante il Venerdì Santo del 25 marzo 2016, stavano battezzando il piccolo prima di dargli l’ultimo saluto, Dylan ha cominciato a dare segnali di ripresa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]

Oggi i genitori rievocano così quei momenti: “Non sono particolarmente credente, ma credo che mio figlio sia il nostro miracolo pasquale”, spiega la madre: “A mio figlio Bryce ho detto che Dylan ha fatto come Gesù: a Pasqua è tornato a vivere”.

È arrivata la decisione del procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, sulla vicenda che vede protagonista Mario Cattaneo. L’uomo, un oste di 68 anni di Casaletto Lodigiano, aveva sparato – il 10 marzo 2017 – ai ladri che si erano introdotti nel suo locale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”La dinamica “]

I pallini esplosi dal suo fucile avevano colpito uno dei quattro malviventi, un 32enne di origine romene: gli altri tre complici l’avevano abbandonato ferito, dopo averlo trascinato per alcuni metri… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Il rinvio a giudizio”]

Negli scorsi mesi, l’accusa di omicidio volontario era stata derubricata a eccesso colposo di legittima difesa: con questo capo d’accusa, il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, ha chiesto il rinvio a giudizio di Cattaneo.

È successo tutto in diretta Facebook, come purtroppo è capitato già altre volte in passato. A Houston, Texas, tre ragazzi si sono ripresi in una diretta sul social network, mentre erano all’interno di un’automobile. Dopo poco hanno cominciato a giocare con una pistola… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=”Il colpo accidentale”]

Per riprendersi su Facebook, i tre ventenni americani si erano fermati in un parcheggio. Durante la diretta, a uno dei tre giovani è partito accidentalmente un colpo di pistola: secondo quanto testimoniato dagli amici, il proiettile ha raggiunto uno degli altri due ragazzi alla testa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=”In lotta tra la vita e la morte”]

Ora la vittima del colpo sta lottando tra la vita e la morte e le sue condizioni appaiono disperate: “Giocavano come bambini senza badare alle conseguenze, che come si è dimostrato potevano essere tragiche”, racconta uno degli agenti di polizia intervenuti sul posto.

In occasione della lavanda dei piedi, rito tradizionale del Giovedì Santo, Papa Francesco ha emozionato tutti durante la sua visita al carcere romano di Regina Coeli: qui ha lavato e baciato i piedi dei detenuti, in un atto di grande umiltà cristiana: “Una pena che non è aperta alla speranza non è cristiana, non è umana. Non si può concepire una casa circondariale come questa senza speranza. Qui gli ospiti sono per imparare, per far crescere la speranza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=””]

È stata anche l’occasione per il pontefice di annunciare una piccola operazione a cui sarà sottoposto: “Mi devo operare di cataratta il prossimo anno. Dobbiamo tutti imparare a rinnovare lo sguardo, perché questo fa bene. Questo fa bene anche a me. Alla mia età vengono le cataratte e non si vede bene la realtà… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=””]

L’anno prossimo devo fare l’intervento. Così succede con l’anima, la stanchezza, le delusioni. Non stancatevi mai di rinnovare lo sguardo, di fare l’intervento quotidiano di cataratte all’anima, è un bello sforzo”, è l’appello rivolto da Papa Francesco ai detenuti di Regina Coeli.

È finita tragicamente la ricerca di Alessandro Fiori, il 33enne italiano scomparso in Turchia. Come riportato da Chi l’ha Visto, l’uomo è stato ritrovato senza vita a Sarayburnu, un quartiere di Istanbul. A riconoscerlo è stato il padre, giunto nei giorni scorsi nella capitale turco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=”Cranio fracassato”]

Come riporta l’Ansa, il corpo di Alessandro è stato trovato con il cranio fracassato, nell’area del porto di Istanbul. Ora il cadavere è stato affidato al locale Istituto di medicina forense, per chiarire quali siano state le cause del decesso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=”Le ipotesi al vaglio”]

Secondo quanto riportato dal quotidiano Haberturk, le ipotesi al vaglio della polizia locale sono due: suicidio e omicidio, pista percorsa anche dalla Procura di Roma, che ha aperto le indagini sulla morte di Alessandro Fiori.

Una ragazza, anzi ormai dovremmo dire una donna, che ha stupito tutti nonostante i suoi 25 anni. Stiamo parlando della modenese Silvia Provvedi, una delle due sorelle del duo canoro “Le Donatella” che esordì nell’ormai lontano 2012 a X-Factor e che ebbe un discreto seguito. Silvia e sua sorella Giulia non hanno ancora avuto il successo sperato nel mondo della musica ma Silvia continua a far parlare di se per il suo rapporto con Fabrizio Corona. Conosciutisi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Nuova esperienza in carcere”]

Conosciutisi prima della nuova esperienza in carcere di Fabrizio (durata ulteriori 16 mesi) Silvia e Fabrizio hanno continuato la loro relazione nonostante la lontananza forzata. Fabrizio, come abbiamo appreso da una recente intervista a Silvia, dal carcere scrisse più volte alla sua compagna che, una volta uscito, l’avrebbe sposata e ora sembra che il giorno del matrimonio sia davvero vicino. Silvia ha detto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Vita da recuperare”]

Silvia ha detto “Per ora voglio riprendere in mano la mia vita e sentirmi protetta per sempre dalla persona che amo, quindi da Fabrizio”. La coppia potrebbe convolare a nozze in autunno quando le restrizioni a cui è costretto Corona potrebbero essere meno rigide tuttavia avrebbero nel frattempo messo in cantiere anche un figlio. Cosa arriverà prima?

Attimi di terrore all’interno della Basilica di San Pietro a Roma. Intorno alle ore 17:00 di ieri, mentre all’interno della chiesa erano presenti centinaia di turisti, è accaduta una cosa davvero incredibile. Un terribile incidente che poteva causare centinaia di morti ma che, per fortuna, non sembrerebbe aver avuto particolari ripercussioni sulla persone presenti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Pilastro di una navata”]

In particolare sono caduti dei frammenti di stucco da un pilastro di una navata proprio a poche decine di metri dalla cappella che ospita la Pietà di Michelangelo. Il Vaticano ha immediatamente archiviato l’incidente ingaggiando all’istante una squadra di operai messi al lavoro per circoscrivere l’area e per controllare che il resto della chiesa fosse in sicurezza. Il direttore della sala stampa del Vaticano ha detto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Sala stampa”]

Greg Burke, direttore della sala stampa del Vaticano, ha detto “Nessuno è rimasto ferito e la zona è stata tempestivamente chiusa al pubblico. Gli operai sono prontamente intervenuti e stanno lavorando per mettere in sicurezza il rivestimento del pilastro. La basilica è rimasta aperta e riaprirà regolarmente anche domani”. Solo pochi mesi fa, a Firenze, nella Basilica di Santa Croce, dei frammenti caduti dal soffitto, uccisero un uomo spagnolo in viaggio con la moglie.

Il piccolo Alessandro venne visitato da tre medici ma nessuno seppe indicare cosa realmente aveva. Così mori poche ore dopo davanti agli occhi attoniti dei suoi genitori, Il fatto è avvenuto nel lontano 2012 ma oggi arriva la sentenza per i tre medici che lo ebbero in cura. I tre sono stati…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Medico della Asl”]

La dottoressa Elisabetta Spadoni, medico dell’ex Asl2, è stata condannata a due anni di reclusione mentre il dottor Graziano Vierucci, medico dell’ospedale di Lucca, e il pediatra di famiglia, Giuseppe Fontana, sono stati condannati a un anno e quattro mesi. Secondo l’accusa i medici avrebbero dovuto operare con maggior prudenza viste le condizioni del giovane paziente. Il Pubblico Ministero ha detto “Il bambino accusava…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Ricovero d’urgenza”]

“Il bambino accusava sintomi che avrebbero dovuto spingere i medici che l’hanno visitato a disporne il ricovero con urgenza. C’è stato un misto di negligenza e di imprudenza che ha fatto loro sottovalutare una situazione grave che ha portato alla morte del bambino. Insomma, se fosse stato ricoverato almeno il 20 ottobre, Alessandro Favilla si sarebbe potuto salvare”. Negli atti del giudice è finito anche un video realizzato a scuola in cui si vede Alessandro parlare in classe interrotto da colpi di tosse secca. Al termine del processo a Lucca il giudice ha disposto una provvisionale di 250mila euro a testa per i genitori e di 50mila euro per i nonni del bambino.

Questa tragica notizia arriva dall’Inghilterra, più precisamente da Stoke-on-Trent, nella contea dello Staffordshire. La piccola Margaret McDonagh, di appena due anni, è morta dopo essere precipitata dalla finestra dell’abitazione al primo piano, dove viveva con i propri genitori… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=”Il tragico incidente”]

Come ricostruito dagli inquirenti, che hanno archiviato il caso – avvenuto la scorsa estate – come un “tragico incidente senza colpevoli”, la madre aveva posizionato la culla della bambina vicino alla finestra, così da farla stare più fresca durante il sonno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SULL’ELENCO DELL’INDICE[nextpage title=”Il racconto della madre”]

La madre ha raccontato così l’incidente: “Ned era andato in città e io stavo pulendo la casa. Era il giorno più caldo dell’anno. Ho sentito Ned entrare in casa. Le finestre erano state aperte in varie parti della casa e avevo messo il letto vicino alla finestra per ventilarlo. La cosa successiva che ho scoperto è che mia figlia è stata trovata sul cemento di sotto”.