L’Oncoimmunoterapia attiva le difese naturali dell’organismo e “rieduca” il sistema immunitario a riconoscere il cancro per poi distruggerlo. In futuro, dunque, non sara’ piu’ necessario farsi asportare mammelle o ovaio colpiti, per evitare il rischio di cancro. I nuovi farmaci utilizzano una tecnica che impedisce alle cellule cancerose di evadere la sorveglianza del sistema immunitario e trasformarsi in tumore:
Ecco come spiega questo nuovo passo avanti Pierfranco Conte: “L’oncoimmunoterapia sembra particolarmente promettente proprio verso quei tumori al seno più aggressivi”. La prova arriva da uno studio condotto presso l’Istituto Oncologico Veneto di Padova su 400 pazienti. Consiste nell’utilizzo di farmaci intelligenti inibitori di un enzima chiave nei processi di riparazione che le cellule carcerose sono in grado di utilizzare. La scoperta piu’ importante è anche che la terapia immune è duratura nel tempo: “il sistema immunitario diventa capace di controllare il tumore molto a lungo. Finalmente si può cominciare a parlare di guarigione. Negli ultimi dieci anni la ricerca contro il cancro ha puntato moltissimo sui cosiddetti farmaci ‘intelligenti’ o farmaci ‘target’, diretti cioè su bersagli molecolari presenti nelle cellule tumorali con l’obiettivo di modificarne alcune proprietà quali la capacità di replicarsi, di non morire nonostante i danni indotti dalla chemioterapia e radioterapia, di diffondersi ad altri organi”.

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