Una notizia toccante e che sicuramente farà parlare quella che ha visto protagonisti Nelly Reyes e Travis. Era il 15 novembre 1973 quando Nelly, di soli 19 anni, ha dato alla luce il suo primo bambino. A seguito del parto, un’infermiera le riferì che il piccolo presentava delle serie malformazioni e, per questa ragione, aveva perso la vita.
La donna non ha mai potuto vedere il corpo e non ha mai ricevuto il certificato di morte. Ha così deciso di arrendersi e di non rivedere mai più il suo piccolo Travis, convinta che si trovasse in Paradiso. Il bimbo non era morto, ma è stato rubato alla madre biologica e dato in adozione ad una famiglia americana che ne aveva fatto richiesta.
Ci troviamo in Cile e Nelly non ha mai scoperto nulla fino a poco tempo fa. Travis ha sempre saputo di essere stato adottato e ha cercato le due radici per moltissimi anni. Oggi ha 42 anni ed ha finalmente scoperto che, un tempo, i bambini cileni venivano rubati dalla propria madre naturale se non sposata, per essere affidati ad altre famiglie. Il fenomeno era piuttosto diffuso intorno agli ’60 e ’80.
A questo punto, Travis comincia a cercare sul web come sia possibile trovare la propria madre naturale, rivolgendosi a un sito che trattava di adozione. Ha così fornito tutti i dati di cui disponeva e, nell’arco di un solo mese, sono riusciti a scoprire il nome della sua mamma. Dopo 42 anni, Nelly ha potuto finalmente abbracciare il suo “bambino” per la prima volta.