Il commento virale sotto le foto di Belen Rodriguez
Seguite Belen Rodriguez su Instagram o vi siete imbattuti nelle sue ultime foto in giro per i social? Bene, allora forse vi sarete accorti di un commento virale che sta “tempestando” gli ultimi post pubblicati dalla showgirl argentina sul proprio profilo ufficiale: “Lascia stare in pace @gianmarcosaolini”. E chi è questo Gian Marco Saolini? E perché Belen dovrebbe lasciarlo perdere? Lo scopriamo subito.
“Lascia stare in pace Gian Marco Saolini”
Facendo zapping dal profilo Instagram di Belen Rodriguez a quello di Gian Marco Saolini, troviamo subito l’origine del commento lasciato in massa dai follower del più famoso trollatore italiano. Trolla che? Trollatore, che crea cioè contenuti provocatori, anche ironici ma soprattutto ambigui, verosimili e che fanno interrogare sul fatto che il troll in questione stia scherzando o meno.
La richiesta ai suoi follower
Ecco allora che Saolini, che su Instagram vanta quasi 17 mila follower, ha chiesto ai propri fan di commentare le foto di Belen con la richiesta “Lascia stare in pace in @gianmarcosaolini”. Questo dopo aver pubblicato, sul proprio profilo, un fotomontaggio in cui la fidanzata di Andrea Iannone lo avrebbe contattato in privato: “Rispondimi al tel, ti prego… Ti ho chiamato 50 volte, voglio vederti!” e così via.
Finto… rifiuto
La sua presunta risposta sarebbe “oh, ammazza quanto t’accolli”, che in romanesco sta per “mi stai stressando”. Uno scenario alquanto surreale, non c’è che dire. E di cui ovviamente, ci teniamo a sottolinearlo, Belen Rodriguez non è per nulla a conoscenza. Almeno fino a quando non aprirà Instagram e si chiederà: “Ma cosa sta succedendo?!”. Per voi, invece, il motivo di questi commenti è ormai chiaro.
Chi è Gian Marco Saolini
E se vi state chiedendo chi sia Gian Marco Saolini, basta fare un giro sul suo profilo Instagram o sulle sue pagine Facebook. Dal “Corriere del Corsaro”, sito di fake news satiriche, a “Gianni il Malvagio”, il personaggio social che interpreta la versione “cattiva” di Gianni Morandi. O ancora “l’attivista” Marco Vegan e l’onorevole – orgogliosamente a favore della casta -Stefano De Trollis.
