Controllano il baby monitor della figlia: quello che vedono è agghiacciante -FOTO

Quello che è accaduto ai genitori di una bambina di nome Lola di appena 10 mesi ha dell’incredibile. Dopo aver visto le immagini del nel baby monitor, con il quale controllano la figlioletta, i genitori sono rimasti senza parole. Protagonisti della vicenda Chloe Owens, 26enne mamma inglese e suo marito Dave, 35: un’immagine è apparsa nello schermo.
Come riporta il Mirror, la piccola Lola, si è svegliata da poco e si trova in soggiorno con i genitori. A quel punto l’uomo decide di spegnere il monitor, ma è in quel momento che vede un volto agghiacciante nel letto della bimba. E’ successo a Swanley, in Inghilterra.

La storia del pescatore del sud Italia e il turista di Milano

Sul molo di un piccolo porto del sud Italia un turista di Milano si ferma vicino ad un pescatore e gli domanda: “quanto tempo hai impiegato per pescare tutto quel pesce?”
Il pescatore risponde: “non ho impiegato molto tempo“.
E il turista: “ma allora, perché non è stato più tempo a pesca, per pescare più pesce?“
Il buon uomo gli spiega che quella esigua quantità è esattamente ciò di cui ha bisogno per soddisfare le sue esigenze, quelle della sua famiglia e per mantenere la sua modesta attività.
Il turista allora chiede: “ma come impiega il resto del suo tempo?“
E il pescatore risponde: “dormo fino a tardi, pesco un po’, gioco con I miei bimbi e al pomeriggio passo un po’ di tempo con mia moglie. La sera vado al villaggio, ritrovo gli amici, beviamo insieme qualcosa, suono la chitarra, canto qualche canzone, e via così. Trascorro delle belle giornate e godo le belle cose della mia vita.“
Allorché il turista aggiunge: “mi perdoni se la interrompo. Sono laureato alla bocconi e se mi permette vorrei darle utili suggerimenti su come migliorare la sua attività. Prima di tutto dovrebbe pescare più a lungo, ogni giorno di più. Così, logicamente pescherebbe di più. Il pesce in più lo potrebbe vendere e comprarsi una barca più grossa. Con una barca più grossa pescherebbe poi più pesce; avrebbe quindi più soldi e arriverebbe a gestire più barche… potrà permettersi un’intera flotta! In seguito, invece di vendere il pesce solo ai suoi concittadini, potrà negoziare direttamente con le industrie della lavorazione del pesce. In un futuro a medio termine potrà aprire una sua industria di lavorazione del pesce. Potrà magari lasciare il suo piccolo villaggio e trasferirsi in una città del nord, come genova o venezia, addirittura milano! Da lì potrà dirigere un’enorme impresa!“
Il pescatore lo interrompe: “per raggiungere questi obiettivi quanto tempo mi ci vorrebbe?“
Il milanese laureato risponde: “20 o 25 anni forse.“
Quindi il pescatore chiede: “… e dopo?“
Il ragazzo: “ah dopo… viene il bello! Quando I suoi affari avranno raggiunto volumi grandiosi, potrà vendere le azioni e guadagnare milioni!“
E il pescatore: “milioni?! E poi?“
Turista: “poi finalmente potrà ritirarsi dagli affari e andare in un piccolo e tranquillo villaggio vicino alla costa, dormire fino a tardi, giocare con I suoi nipoti, pescare un po’ di pesce, passare il tempo con sua moglie, passare le serate con gli amici bevendo qualcosa, suonando la chitarra e trascorrere appieno la vita”

Mal di testa, emicrania e cefalea: tipologie, sintomi e cura

Chi non hai mai avuto il mal di testa? Purtroppo il mal di testa colpisce quasi la metà della popolazione mondiale e si presenta in tre principali tipologie: emicrania, cefalea di tipo tensivo e cefalea a grappolo. Ecco quali sono i principali sintomi, le cure e la prevenzione consigliata.
Emicrania: Il principale disturbo da mal di testa è l’emicrania che molto spesso compare durante la pubertà per colpire particolarmente tra i 35 e i 45 anni. La causa principale è l’attivazione di un meccanismo che si trova nelle profondità del cervello e porta al rilascio di sostanze infiammatorie intorno ai nervi e ai vasi sanguigni della testa. Le emicranie sono di solito ricorrenti e i sintomi sono mal di testa di moderata e grave intensità, nausea e pulsazioni monolaterali, la durata di ogni singolo episodio varia da qualche ora e 2-3 giorni e si può presentare una volta all’anno così come una volta alla settimana.
Cefalea di tipo tensivo: Le cefalee di tipo tensivo colpiscono circa il 70% della popolazione, tra questi circa il 3% sono adulti. Si presenta in adolescenza, in particolare tra le donne, si parla di 3 donne ogni 2 uomini e le sue principali cause sono lo stress e problemi muscolo-scheletrici del collo. Si presenta con un forte dolore alla testa, simile ad una compressione non pulsante, ma costante, di solito è bilaterale e lieve-moderato. La durata varia da qualche ora a qualche giorno.
Cefalea a grappolo: Questo tipo di cefalea non è molto diffuso, colpisce infatti 1 su 1000 adulti e sei uomini ogni donna. Si sviluppa intorno ai 20 anni o più tardi ed è caratterizzato da episodi ricorrenti brevi, ma molto intensi e dolorosi che sono associati a fitte intorno agli occhi, con lacrimazione e arrossamento, e al naso, con rinorrea. Può essere cronica o episodica.
Cause: In generale il mal di testa può essere provocato da stress, stanchezza fisica e mentale, assenza o carenza di sonno, cambi stagionali, raffreddamenti, tensione muscolare, postura scorretta, masticazione eccessiva e alimentazione sbagliata.
Cura: I farmaci utilizzati per curare il mal di testa sono analgesici, antinfiammatori, antiemetici, antiemicranici e farmaci profilattici. Il consiglio è quello di evitare il sovradosaggio così come l’abuso e preferire l’assunzione già dalla prima avvisaglie, in modo che il farmaco possa agire immediatamente trovandosi a contrastare sintomi più lievi.

Cancro, creata la molecola che blocca la metastasi

Buone notizie sul fronte della ricerca contro il cancro, pare, infatti che la sperimentazione, effettuata sui topi, ha portato a risultati positivi nel 90% dei casi di tumore all’ovaio e al 78% per quelli al seno. Si potrebbe essere aperto un nuovo fronte nella battaglia contro il cancro.
Potrebbe trattarsi di una rivoluzione in campo oncologico, capace di portare i medici a non puntare in primo luogo sulla distruzione delle masse tumorali, ma sul loro arresto. Un tumore in stato avanzato, infatti, tende a produrre metastasi, ossia cellule del tumore che si “staccano” dalla neoplasia e vanno ad attaccare altri organi e tessuti. Un meccanismo che rende difficilmente il contrasto al tumore e che in genere viene combattuto con il ricorso alla chemioterapia. La terapia alternativa potrebbe essere stata trovata dai ricercatori dell’Università di Stanford, che hanno individuato il meccanismo che porta alla diffusione delle metastasi. La molecola Axl, che si trova sulle cellule tumorali, si lega alla proteina Gas6, dando origine all’impulso che causa la metastasi.

Come spiegato dal Nature Chemical Biology, gli studiosi hanno dunque sviluppato diecimila sequenza di Dna generanti altrettante proteine simili ad Axl. Successivamente hanno riconosciuto quella che meglio “ingannava” Gas6, portandola a legarsi con essa e, in questo modo, a neutrallizzarla. Hanno poi sperimentato questa tecnica su alcuni topi malati di tumore al seno e alle ovaie. I risultati sono stati molto incoraggianti, dal momento che, nel caso del tumore al seno, si sono contati il 78% di noduli metastatici in meno. Percentuale che è arrivata al 90% per i tumori all’ovaio. La molecole che attrae Gas6, inoltre, resta nel flusso sanguigno per un periodo sufficientemente lungo. Al momento, ha spiegato Amato Giaccia, direttore del Radiation Biology Program dello Stanford Cancer Center, la terapia “si è dimostrata non tossica ed estremamente efficace”.
Potrebbe trattarsi di una rivoluzione in campo oncologico, capace di portare i medici a non puntare in primo luogo sulla distruzione delle masse tumorali, ma sul loro arresto.

Lo sciroppo verde che accelera il metabolismo e fa perdere 6 chili in meno di un mese. Ecco come farlo

Volete perdere peso, ma i metodi tradizionali non sono sufficienti? Ecco uno sciroppo naturale che potrebbe fare al caso vostro. Come fare? Semplice:
“Premete i quattro limoni, tagliare zenzero e rapa, mettere questi tre ingredienti nel frullatore e frullare fino ad ottenere un composto omogeneo quindi fare riposare per qualche minuto. A questo punto aggiungere la cannella e il miele e frullare nuovamente il tutto, infine, fare riposare per qualche minuto in modo che il composto si liberi anche dell’aria generata. Versare il composto così ottenuto in un barattolo di vetro e conservare in frigo ben tappato.
Assumete un cucchiaino di sciroppo due volte al giorno prima dei pasti. Lo sciroppo va utilizzato per un massimo di 3 settimane e volendo è possibile utilizzarlo nuovamente ma dopo una pausa anch’essa di 3 settimane. Questo sciroppo non va utilizzato da chi soffre di ipertensione.”

13 Novembre affonda profondamente nell’oceano

Non tutti sanno che il 13 novembre, un detrito spaziale di provenienza umana dovrebbe atterrare o meglio, affondare nell’oceano indiano. Italia saranno le 7,20 circa quando il detrito si scontrerà con l’atmosfera terrestre.
Si tratta di un oggetto di piccole dimensioni, potrebbe disintegrarsi quasi completamente ma se così non fosse i frammenti dovrebbero concentrarsi soprattutto sull’Oceano.
Il frammento, si chiama, WT1190F, e dovrebbe essere un pezzo di un razzo. È stato scoperto nel 2013 resta sotto l’acuta asserzione dell’ESA fino al momento di arrivo sulla terra.

Grande Fratello 2015 – La sesta puntata

Sicuramente avrete seguito l’ultima puntata del Grande Fratello. Le immagini della sesta puntata del Grande Fratello, durante la quale le ex rivali Lidia e Federica si contenderanno la permanenza nella casa.
Molto interessa anche per Amendola e Malgioglio, dopo le polemiche dell’ultima settimana. I due non hanno smesso di punzecchiarsi ma molto meno del solito però. Malgioglio ha fatto dei commenti molto acidi su Lidia l’ultima uscita per televoto. Pare che tantissimi abbiano votato per la sua uscita e gli opinionisti non hanno smesso di puntualizzarlo.
Grande importanza ha assunto la storia di Rebecca, del suo passato controverso che ha commosso e emozionato il pubblico.

gf storia rebecca

Tipico quarantenne, dopo un periodaccio al lavoro, decide di andarsi a fare una vacanza…

Si ritrova su un isola deserta, senza viveri, senza niente solo con banane e noci di cocco.
Dopo circa 5 mesi, mentre stava sdraiato in spiaggia vede una donna bellissima arrivare in una barca a remi. Incredulo gli va incontro e le chiede:
Da dove vieni? Come sei arrivata qui?
Lei candidamente risponde:
Ho remato dall’altra parte dell’isola, dove sono naufragata quando la mia nave è affondata.
Incredibile! Sei stata fortunata che una barca sia stata trascinata a riva insieme a te…
Cosa, questa? No, l’ho fatta io con materiale grezzo che ho trovato sull’isola. I remi li ho ricavati da una pianta di bamboo, il fondo l’ho fatto con rami di palme e I lati con l’albero di eucalipto.
Ma gli attrezzi dove li hai presi?
Oh quello non è stato un problema. A sud dell’isola c’è uno strato di roccia insolito e ho scoperto che se lo sottoponevo a una certa temperatura nella mia fornace si scioglieva in un metallo duttile e ho usato quello per fare gli arnesi…
Il tipo rimane sbalordito.
Dai andiamo nel posto dove sto io… – gli dice lei.
Dopo una bella remata arrivano in una piccola baia. Il tipo quasi cade dalla barca quando vede davanti a se un sentiero di pietra che conduce ad una abitazione di colore bianco e con le finestre e la porta azzurra.
Mentre la donna lega la barca con delle funi fatte di fibre vegetali il tipo non può fare altro che ammirare tutto a bocca aperta.
Entrando in casa la donna dice casualmente:
Non è un gran che ma io la chiamo casa mia, accomodati, vuoi bere qualcosa?
No grazie… non ce la faccio proprio a bere un altro succo di cocco…
Non è succo di cocco… – gli dice lei facendo l’occhiolino – mi sono costruita un piccolo distillatore. La vuoi una pina colada?
L’uomo cercando di celare il suo continuo sbalordimento, accetta. Si siedono sul divano e incominciano a chiacchierare, si scambiano le rispettive storie e ad un certo punto la donna dice:
Mi vado a mettere qualcosa di più comodo. Tu vuoi fare la doccia e la barba? Sopra nell’armadietto del bagno c’è un rasoio!
Ormai non chiedendo più spiegazioni per tutte queste cose, va nel bagno dove trova un rasoio fatto col guscio di tartaruga.
Mentre si fa la barba pensa: “questa donna è proprio incredibile è fenomenale, chissà che altre sorprese mi aspettano?!?”
Quando torna dal bagno lei lo accoglie nuda con solo delle foglie strategicamente posizionate e lo invita a sedersi sul divano accanto a lei:
Dimmi… stiamo qui da molto tempo, tu sei stato solo per molti mesi, sono sicura che c’è qualcosa che veramente vorresti fare in questo momento, qualcosa che hai desiderato per tanto tempo…
E continua a fissarlo negli occhi. Lui non riesce a credere a quel che sente.
Lui deglutisce tutto eccitato, gli occhi incominciano a riempirsi di lacrime:
No… non mi dire che c’hai pure sky sport?!?

Shampoo per Tappeti Fatto in Casa: Ricetta Naturale

Molte donne si interrogano su quale sia il modo più giusto per pulire i tappeti di casa. Ovviamente, alcuni sono davvero molto delicati per lasciare al caso la loro pulizia.
Vi consigliamo di creare un prodotto con i mezzi che avete in casa. Come farlo? Ecco gli ingredienti.
Ecco cosa ci vuole per fare uno shampoo per tappeti:
• bicarbonato 2 tazze
• acqua calda 2 tazze
• sapone di Marsiglia grattugiato ½ tazza
• olio essenziale di lavanda 20 gocce
• aceto bianco ½ tazza
• olio essenziale di rosmarino 8 gocce
Avrete bisogno anche di un panno e di un secchio.
Procedimento
In una ciotola mescolate il bicarbonato e il sapone di Marsiglia.
Aggiungete l’olio essenziale di rosmarino e di lavanda (ma potete utilizzarne un altro della fragranza che vi piace, anche se in genere la lavanda emana un profumo di pulito) e mescolate ancora.
Spargete il composto direttamente sul tappeto.
In un secchio invece mescolate l’acqua e l’aceto e con la spugna lavate il tappeto in tutta la sua dimensione.

Impara come potenziare il segnale wifi di internet usando solo 1 lattina! (VIDEO)

Purtroppo per quanto possiamo fare il segnale wifi non dipende certo da noi e spesso non è dei migliori nonostante la vicinanza dal modem sia molto elevata.

La diffusione dei modem wireless ha permesso un salto di qualità nella libertà con cui si può accedere alle informazioni online, anche se a volte la loro potenza non è quella che ci si aspetterebbe. Quest’uomo vi mostra però come potenziare di 2 o 4 volte il segnale del vostro modem usando una semplice lattina di birra.