Purtroppo è sempre una bella batosta scoprire qualcosa che non si aspettava potesse succedere. Le amiche di questa ragazza le rivelano una sconcertante verità circa il suo ragazzo. Quello che rende memorabile il messaggio è sicuramente la reazione del ragazzo che nessuno poteva immaginare.
Ecco il messaggio.
Autore: Susy
“E’ lui il bambino più solo del mondo, regaliamogli un sorriso”: il web si commuove
Questo bambino si chiama Aron Anderson ha 10 anni ed è l’unico allievo della scuola nella piccola isola scozzese di Out Skerries, nelle Shetland. Sul web è partita una campagna per fargli arrivare centinaia di cartoline d’auguri per Natale, un modo simpatico per farlo sentire meno solo
Su Reddit Ross McMahon spiega come è nata questa simpatica iniziativa: “Sono venuto a conoscenza della storia di Aron e ho quindi deciso di organizzare qualcosa di carino per lui”. “Ho telefonato a scuola la settimana scorsa per far sapere ai genitori e all’insegnante che sarebbero arrivate un po’ di lettere per lui. Mi sono raccomandato di aiutarlo ad aprirle tutte quando arriveranno. Speriamo gli si stampi sul viso un sorriso enorme, gigante”.
Aron non è proprio solissimo. Ha due fratelli e qualche amico sull’isola, ma vanno tutti a scuola a Lerwick, un’altra bella cittadina delle Shetland. Così ogni mattina Aron è a scuola da solo e passa le giornate con la maestra Jean: insieme oltre a stare in classe fanno molte attività all’aperto.
La madre racconta al Telegraph: “Sono triste all’idea di Aron sempre solo a scuola, ma lui è felice, veramente, poi passa un sacco di tempo con gli adulti e questo lo ha fatto maturare in fretta”.
La Moglie Gli Chiede Di Portare A Cena Fuori Un’altra Donna, è Stata Un’Idea Fantastica!!
8 segni precoci di un cancro dell’ovaio da non ignorare
Ci sono dei segnali che possono allarmaci in tempo e prevenire malattie spaventose come Il cancro dell’ovaio ed è stato denominato “l’assassino silenzioso”. In altri tipi di cancro i sintomi possono comparire quando la malattia è già a uno stadio piuttosto avanzato e difficile da trattare.
Secondo i report degli ultimi anni, solo un 50% delle donne a cui viene diagnosticato un cancro dell’ovaio riesce a sopravvivere fino a 5 anni dopo la diagnosi iniziale. Ciò è dovuto al fatto che in molti casi viene individuato ad uno stadio molto avanzato. Tuttavia, gli esperti assicurano che una diagnosi precoce di questa malattia aumenta l’aspettativa di vita fino al 95%.
Il cancro ovarico può comparire nelle donne di una certa età, ma il rischio cresce a partire dai 50 anni in su, risultando le donne di 65 anni quelle che corrono un maggiore rischio di svilupparlo. È importante informarsi e conoscere alcuni dei sintomi che potrebbero mettere in allerta su un possibile cancro dell’ovaio.
• Sintomi digestivi: oltre al gonfiore addominale, sintomi come l’indigestione, la stitichezza, i crampi e i fastidi addominali o qualsiasi cambiamento nelle feci sono tutti segnali di allarme.
• Dolore pelvico: il dolore pelvico può essere un segnale molto importante per questa malattia. Se il dolore è frequente e sembra non esserci una spiegazione, l’ideale è consultare un medico ed evitare di placarlo con qualsiasi analgesico.
• Mal di schiena: se provate dolore nella parte bassa della schiena e non riuscite a spiegarvi il perché, questo potrebbe essere un altro sintomo di questa malattia.
• Urinare di frequente e in modo incontrollato: se da un momento all’altro sentite il bisogno di urinare di frequente senza quasi poterlo controllare, forse c’è qualcosa che non va. In generale questi fastidi vengono accompagnati da dolore o bruciore quando si urina e dal frequente stimolo a urinare a intervalli brevi.Questi sintomi possono indicare una debolezza dei muscoli della parete pelvica o possono essere chiari sintomi di una infezione urinaria. Tuttavia, è importante consultare un medico visto che è stato dimostrato che possono anche essere sintomi comuni del cancro ovarico.
• Perdita o aumento di peso inspiegabile: molte donne sono spesso contente quando perdono molto peso inspiegabilmente, ma devono anche sapere che non è normale e che può voler dire che qualcosa funziona male nell’organismo.Lo stesso succede quando c’è un aumento di peso inspiegabile. In generale si può anche provare una perdita dell’appetito o una sensazione di sazietà tutto il tempo.
• Fatica: le persone possono sentirsi affaticate per molti problemi di salute, stress incluso. Tuttavia, questo sintomo è abbastanza comune anche quando si ha un cancro ovarico. Sentirsi spesso stanchi, deboli e senza forze è un segnale che qualcosa non va.
• Dolore durante il rapporto sessuale: se invece di provare piacere durante i rapporti notate che provate dolore di frequente, consultate il medico poiché anche questo è un sintomo comune di cancro dell’ovaio.
Altri sintomi da considerare
• Sanguinamento vaginale in donne che hanno già raggiunto la menopausa
• Nausea o vomito
• Anemia
• Mal di stomaco frequente
La figlia 18enne lascia il fidanzato nigeriano molto più vecchio… Lo sfogo del padre è EPICO
La pianura padana è sommersa da una coltre di smog. Ed i morti aumentano…
Purtroppo non sono buone notizie per i cittadini della pianura padana. Nei giorni scorsi l’Agenzia Europea per l’ambiente ha divulgato il report annuale, dove sostengono che nel 2012 in Italia sono morte 84.400 persone grazie allo smog. E’ il dato più alto d’Europa. E la Pianura Padana è stata indicata come la zona più insolubre d’Europa.
Gran parte del nostro paese è coperta da una coltre di smog, che uccide ogni 12 anni qualcosa come 1 milione di italiani! E per ogni persona che muore, chissà quante sono quelle che si ammalano, costrette a convivere con problemi di salute, assumere medicinali, a causa dello smog e dell’inquinamento industriale, o prodotto da inceneritori. Malattie che vanno dall’asma, alle malattie più gravi e mortali, come leucemie e cancro.
E tenete in considerazione il fatto che la statistica sopra citata prende in esame lo SMOG.
La ministra Lorenzin ha subito frenato: “voglio verificare i dati“, come se la fonte non fosse un’Autority attendibile, ma un “blog complottista”.
Già due anni fa, la NASA aveva divulgato una immagine dove la Pianura Padana appare sommersa da una cappa di smog.
Scoperta italiana: una nuova sostanza in grado di bloccare i tumori. L’hanno individuata le ricercatrici del CNR
Un gruppo di ricercatrici dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr) ha individuato un nuovo possibile approccio terapeutico per la cura del cancro: partendo da studi già condotti in precedenza, ha lavorato sulla riattivazione della proteina p53, il cui ruolo, nella proliferazione delle cellule tumorali, è già noto alla scienza.
Questo soppressore tumorale, infatti, risulta inattivo in quasi tutti i tumori umani: poiché la sua principale funzione è quella di stroncare i tumori nascenti, nel momento in cui la neoplasia si è sviluppata, “si spegne”. Non a caso la proteina p53 viene anche indicata come “guardiano del genoma”, vista la sua importanza nel preservarne la stabilità attraverso la prevenzione delle mutazioni.
La strategia sembrerebbe ben tollerabile anche dai tessuti sani: questo apre alla possibilità dei nuovi studi che saranno comunque necessari per rendere tale peptide un vero farmaco. Farmaco che lavorerebbe diversamente rispetto alle terapie sviluppate fino ad oggi per riattivare p53 nei tumori che, oltre ad evidenziare una forte tossicità in una di queste terapie, non sono in grado di bloccare in maniera simultanea i due inibitori.
Prima uscita con una VEGANA: – Stasera alle 21? Comunque non mi piacciono gli alcoolici….
Influenza, la grande fuga dalle vaccinazioni: “Tra un mese mezza Italia sarà a letto”
Secondo l’Istituto superiore di sanità (Iss) se il numero di vaccinati non aumenterà a breve, tra gennaio e febbraio mezza Italia si ritroverà a letto. I dati sono davvero sconcertanti: solo cinque anni fa si vaccinava il 19 per cento della popolazione, ora solo il 13 per cento.
E il clima mite di queste settimane ha fatto sì che il virus sia rimasto “in naftalina”
Secondo l’Istituto superiore di sanità (Iss) se il numero di vaccinati non aumenterà a breve, tra gennaio e febbraio mezza Italia si ritroverà a letto.
Per dare un’idea della proporzione, quest’anno il calo dei vaccini antinfluenzali è del 30 per cento. Cinque anni fa si vaccinava il 19 per cento della popolazione, ora solo il 13 per cento. Paradossalmente sono proprio coloro che avrebbero più bisogno di vaccinarsi che non lo fanno più: gli anziani sono passati dal 68 per cento di immunizzati nel 2006 al 48,6 per cento dello scorso anno.
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Nonostante i consigli del nonno, la nipote 17enne rimane incinta allora scrive alla nonna…
A volte le raccomandazioni non bastano quando di mezzo c’è l’amore, o almeno la passione….ok gli ormoni! Che mettono in subbuglio tutti i pensieri e possono causare non pochi problemi. Come nel caso di questa ragazzina che purtroppo non ha usato le opportune precauzione, come le era stato raccomandato dal nonno, ed è rimasta incinta.
Ecco l’epica reazione della nonna.