Napoli, terrore al Centro direzionale folle tenta una strage. Ecco cosa sta accadendo

Un incubo quello che hanno dovuto vivere le persone che si trovavano al Centro Direzione di Napoli, dove alle 7.15 un cittadino straniero ha aggredito e sottratto violenza la pistola a guardia giurata. L’episodio, avvenuto nei pressi dell’isola E, ha visto come protagonista un…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il fatto”]
uomo di colore, che dopo essersi impossessato della pistola ha iniziato a girovagare per il Centro Direzionale con l’arma in pugno.  Ha tentato di seminare il panico tra le poche persone presenti a quell’ora della giornata, le quali in preda al panico si sono riparate presso i bar e gli uffici appena aperti. Fortunatamente l’arma non aveva il colpo in canna e l’uomo non è riuscito a sparare.  Le forze dell’ordine sono…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’intervento”]

state subito allertate e intervenute nel giro di una decina di minuti: arrivati sul posto gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, diretti dal primo dirigente Michele Spina, hanno bloccato e arrestato l’uomo.La guardia giurata che aveva subito precedentemente l’aggressione ha riportato delle ferite ed è stata soccorsa dall’intervento di un ambulanza . Adesso l’obiettivo è capire se si sia trattato di un folle o di un lucido gesto di compiere una strage.

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il video”]

Brindisi, padre uccide figlio con un colpo in testa e si costituisce

Una lite in famiglia terminata in tragedia. A farne le spese Antonio Di Cataldo, 33enne di Brindisi ucciso con un colpo di pistola…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’assassino”]
in testa. A sparare è stato il padre Cosimo. È stato lo stesso omicida a chiamare i carabinieri, che sono intervenuti e lo hanno portato in caserma. Alla base della lite…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il motivo”]

la richiesta di soldi da parte di Antonio: ne è seguita una discussione, conclusa con il colpo di pistola del padre. Nelle prossime ore sarà comunque effettuata l’autopsia.

Protossido di azoto invece di ossigeno: dramma in sala parto

Non è possibile che sia accaduto davvero, oltretutto in un Paese estremamente civilizzato e all’avanguardia come l’Australia. E invece al Bankstown-Lidcombe Hospital di Sydney è successo il dramma. Per sbaglio è stato somministrato protossido di azoto anziché di ossigeno a due neonati, uno dei quali non è sopravvissuto all’errore.

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

Le parole del Ministro[nextpage title=”Non è possibile che sia accaduto davvero, oltretutto in un Paese estremamente civilizzato e all’avanguardia come l’Australia. E invece al Bankstown-Lidcombe Hospital di Sydney è successo il dramma. Per sbaglio è stato somministrato protossido di azoto anziché di ossigeno a due neonati, uno dei quali non è sopravvissuto all’errore. CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE Le parole del Ministro Il ministro della sanità Jillian Skinner ha commentato: “Sono profondamente dispiaciuta. NSW Health farà di tutto per sostenere le famiglie”. I decessi risalgono a circa due mesi fa, ma il caso è esploso nei giorni scorsi dopo che… CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE Le conseguenze un pediatra della struttura, interrogandosi sulla morte dei bimbi, ha avanzato alcune preoccupazioni sulla macchina deputata ad erogare ossigeno, peraltro ritenuta idonea da BOC Limited, fornitore di gas, un anno fa. Il reparto maternità è stato chiuso e altri 7 sono stati controllati e ritenuti sicuri.”]

Il ministro della sanità Jillian Skinner ha commentato: “Sono profondamente dispiaciuta. NSW Health farà di tutto per sostenere le famiglie”. I decessi risalgono a circa due mesi fa, ma il caso è esploso nei giorni scorsi dopo che…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le conseguenze”]

un pediatra della struttura, interrogandosi sulla morte dei bimbi, ha avanzato alcune preoccupazioni sulla macchina deputata ad erogare ossigeno, peraltro ritenuta idonea da BOC Limited, fornitore di gas, un anno fa. Il reparto maternità è stato chiuso e altri 7 sono stati controllati e ritenuti sicuri.

Paesi a rischio: i consigli della Farnesina su dove NON andare

In un periodo storico in cui purtroppo ci stiamo abituando a vivere con la consapevolezza di essere costantemente a rischio per la possibilità di attentati, l’Unità di Crisi della Farnesina, ha diramato un comunicato con degli avvisi riguardo i Paesi da evitare e quelli dove usare la massima prudenza. Vediamo gli ultimi aggiornamenti.

Ecco i Paesi pericolosi in questo momento nel mondo con relativi contatti per le necessità

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Germania”]

Germania

Monaco di Baviera. Spari al centro commerciale Olympia Einkaufszentrum(OEZ)

A seguito di una sparatoria avvenuta la sera del 22 luglio presso il centro commerciale Olympia Einkaufszentrum (OEZ) a Monaco di Baviera, la situazione sta tornando alla normalità e i mezzi pubblici funzionano regolarmente. Si raccomanda comunque di mantenere un atteggiamento vigile e di seguire eventuali indicazioni delle autorità locali.
Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito: DoveSiamoNelMondo.
Per informazioni ed emergenze contattare il Consolato Generale d’Italia a Monaco di Baviera al numero: 0049 172 833 20 99.

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Turchia”]

Turchia

Tentato golpe in Turchia. Situazione di sicurezza

Le autorità turche hanno decretato lo stato d’emergenza per tre mesi. Si raccomanda ai connazionali la massima cautela negli spostamenti, portando sempre con sé un valido documento di riconoscimento ed eventuali titoli di soggiorno in Turchia, e di tenersi informati sui media internazionali e locali sugli sviluppi della situazione.

Manifestazioni sono ancora previste in alcune zone centrali di Ankara. Diverse azioni ritorsive e dimostrative hanno avuto luogo contro obiettivi politici ed istituzionali a Istanbul e contro edifici religiosi a Malatya e Trabzon. Si consiglia pertanto di evitare manifestazioni e assembramenti.

Solo per emergenze contattare l’Ambasciata ad Ankara ai numeri: +90 532 374 81 77 e +90 534 074 33 63, il Consolato Generale a Istanbul al numero 00905554585844 e il Consolato a Smirne al numero +905326773273.

Si raccomanda altresì di seguire gli aggiornamenti forniti tramite gli account Twitter dell’Ambasciata ad Ankara (@ItalyinTurkey) e del Consolato a Smirne (@ItalyinIzmir)

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Armenia”]

Armenia

Assalto ad una stazione di polizia a Erebuni (periferia meridionale di Jerevan)

È ancora in corso l’occupazione di una stazione di polizia a Erebuni (periferia meridionale di Jerevan) da parte diun gruppo di uomini armati. Momenti di tensione si sono registrati nelle immediate vicinanze dove alcune centinaia di persone si sono radunate a sostegno degli assalitori con scontri con le forze dell’ordine.
Si raccomanda ai connazionali di evitare la zona, di esercitare massima cautela, di tenersi informati sull’evolvere della situazione sui media locali ed internazionali e di seguire scrupolosamente le indicazioni della autorità locali.
In caso di emergenza chiamare l’Ambasciata d’Italia a Jerevan al numero 0037491415244.

A causa del perdurare del conflitto con l’Azerbaigian sul Nagorno Karabakh si ribadisce che è del tutto sconsigliato visitare le zone di confine tra i due Stati. Si sono infatti verificati scontri a fuoco tra gli eserciti armeno-nagornino ed azero, anche vicino alla frontiera, in punti quali la regione di Tavush. La permanenza nelle zone di confine tra i due Stati è vivamente sconsigliata anche per la possibile presenza di campi minati. E’ particolarmente consistente la presenza di militari.

Si sottolinea che il Nagorno Karabakh si trova al di fuori della circoscrizione consolare dell’Ambasciata d’Italia in Jerevan, la quale pertanto si trova impossibilitata ad intervenire a favore di connazionali in difficoltà in quella regione.

CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Venezuela”]

Venezuela

In Venezuela si verificano numerose manifestazioni di protesta, con accresciuta intensità negli ultimi mesi, che stanno determinando un sensibile deterioramento delle condizioni di sicurezza (Il governo del Venezuela ha imposto lo stato di emergenza in tutto il Paese il 13 maggio 2016).
Si suggerisce pertanto di posticipare, almeno temporaneamente, viaggi non necessari nel Paese.
Si invitano inoltre i connazionali presenti in Venezuela a segnalarsi presso la rappresentanza diplomatica, a mantenere un atteggiamento ispirato alla massima prudenza, ad evitare ogni possibile assembramento o manifestazione e a mantenersi sempre aggiornati sull’evoluzione della situazione.
La generale situazione in Venezuela permane estremamente precaria, con episodi di criminalità largamente diffusi che si verificano con sempre maggiore frequenza. Si continuano a registrare infatti, numerosi casi di rapine a mano armata a danno di visitatori stranieri, talvolta con esiti tragici, oppure sequestri a scopo di estorsione (che hanno coinvolto anche cittadini italiani residenti). Gravi problemi di sicurezza si riscontrano nelle aree al confine con la Colombia ove si sconsigliano viaggi a qualsiasi titolo (Stati di Zulia, Táchira ed Apure), nonché nelle aree minerarie dello Stato Bolívar.
Particolarmente interessate da tali fenomeni sono i grandi centri urbani come la capitale Caracas (situazioni di rischio si sono verificate anche nella zona aeroportuale e nel tragitto che conduce dall’aeroporto al centro città, che si sconsiglia di percorrere durante le ore notturne), Maracaibo e le altre principali città del Paese. Episodi di criminalità, ancorché con minore frequenza, anche nelle località a tradizionale vocazione turistica del Paese.

CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Territori Palestinesi”]

Territori Palestinesi

Situazione di sicurezza
Si raccomanda di prestare la massima attenzione verso possibili situazioni di tensione all’interno e intorno alla Città Vecchia di Gerusalemme e di seguire le indicazioni delle Autorità locali.

Paesi pericolosi: allarme meteo in Cina

Repubblica Popolare Cinese

Forti piogge a Pechino, Tanjin e nella provincia di Hebei

Le forti precipitazioni dei giorni scorsi a Pechino, Tanjin e la provincia di Hebei sono in diminuzione. L’aeroporto di Pechino è di nuovo operativo, persistono tuttavia disagi e ritardi nel trasporto aereo.
Si raccomanda ai connazionali cautela e di verificare in ogni caso lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto.
http://www.nmc.cn/typhoon/

Si ricorda inoltre che i Paesi pericolosi o con il più alto rischio di terrorismo sono Belgio, Francia, Turchia, Palestina ed Egitto.

CENTINAIA DI TURISTI RICOVERATI: “COLPA DI UN’ALGA” | LA SITUAZIONE

Immagini che fanno rabbrividire e che sicuramente hanno preoccupato tutti i bagnanti che sono stati nel lago nell’ultimo periodo. Anche perché almeno 130 di loro che sono venuti a contatto con l’alga verde-azzurra hanno accusato…

CLICCA SUL PUNTO 2 INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I problemi”]vomito, diarrea, mal di testa ed eruzioni cutanee. Difficile spiegare il motivo di questa ondata di alghe, secondo gli esperti può essere dovuta al caldo record di questa estate. Sarà, ma il video che potete vedere nella prossima pagina fa veramente impressione.

CLICCA SUL PUNTO 3 INDICE PER VEDERE IL VIDEO

[nextpage title=”Il video”]Ecco il video

FEDERICO È MORTO A 19 ANNI ALLA FESTA SUL FIUME

Non è la prima e purtroppo non sarò nemmeno l’ultima. La tragedia che ha colpito Federico, 19enne di Martellago, non è che l’ultimo caso di morti di giovani ragazzi che hanno preso parte…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il rave party”]a un rave party. In questo caso si tratta di quello che si è tenuto la scorsa notte a San Vito al Tagliamento, nella provincia di Pordenone, che ha portato alla morte di un 19enne per una sospetta overdose di sostanze psicotrope. La prima ricostruzione racconta di…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La dose letale”]come verso le 2 e 25 due amici del giovane lo abbiano accompagnato al pronto soccorso in auto, ma che poco dopo lui sia deceduto. Immediato l’intervento dei carabinieri, che hanno identificato decine di persone e stanno cercando di risalire a chi abbia venduto la dose al ragazzo.

“Hanno scoperto tutto, una vergogna”: cosa sta accadendo al Tg1

In linea con quanto richiesto dalla Legge Brunetta, in riferimento alla trasparenza dei dipendenti pubblici, sono stati diffusi gli stipendi dei dipendenti della televisione di stato, la Rai. I dati, soprattutto in alcuni casi, hanno lasciato senza parole: nonostante da Viale Mazzini facciano sapere che…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il caso Pionati”]si tratta di stipendi in linea con quelli che percepiscono in Italia e all’estero manager di aziende di simili dimensioni, è già polemica per la posizione di alcuni dipendenti. Tra questi anche Francesco Pionati, ex notista e deputato è stato additato come uno dei “parcheggiati” di lusso con i suoi 203mila euro lordi, che continuerà a percepire in attesa di essere ricollocato. A commentare le polemiche è stato lo stesso Pionati:

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La sua replica”]”Ma io mica sono alla Rai da ieri, li lasci parlare i politici, so come fanno, sono stato in politica anch’io. La Rai oltre a far uscire gli stipendi pubblicherà anche i curriculum con la carriere. Un conto è chi è entrato un anno fa, un conto è essere qui da trent’anni. Ho un contenzioso soft, guardate il mio curriculum oltre che la busta paga“.

Stangata per chi ha una bicicletta in Italia. Arrivano le multe fino a 100 euro (quasi per tutti)

In pochi lo sanno, ma per far sì che le proprie biciclette siano “a norma di legge” è fondamentale che esse siano provviste del campanello. Se doveste essere fermati senza, sappiate che andate incontro a una multa che può arrivare fino a 100 euro, come previsto dal codice della strada, articolo 68, comma 1, lettera b. In genere si chiude un occhio, soprattutto nei piccoli paesi, ma può capitare che…

CLICCA AL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il sindaco di Pescate”]qualcuno voglia far rispettare la legge a tutti i costi, come ad esempio è successo al sindaco di Pescate (provincia di Lecco), che si sarebbe posizionato in prima persona sulla pista ciclo pedonale che costeggia il lago, fermando una quarantina di ciclisti senza l’apposito segnalatore acustico e facendoli deviare sul percorso protetto (dove l’obbligo del campanello non esiste). Per chi non avesse seguito il “consiglio”, sarebbe arrivata in futuro una multa da…

CLICCA AL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il campanello ideale”]25 a 100 euro per chi verrà trovato senza in futuro. Tra l’altro, a voler essere pignoli, la legge, all’articolo 223, prescrive anche le caratteristiche che il dispositivo acustico deve avere per circolare tranquillamente su strada: “Il suono emesso dal campanello deve essere di intensità tale da poter essere percepito ad almeno 30 metri di distanza”. Se passate vicino a Lecco, meglio armarvi di trombetta da stadio. Non si sa mai.

VACANZE ESTIVE, L’ALLERTA DEL GOVERNO ITALIANO: “EVITATE I VIAGGI IN QUESTE ZONE”

Negli ultimi giorni tutti abbiamo seguito l’assurda situazione che è capitata in Turchia, con il golpe fallito e la ripresa del potere di Erdogan. Per questo motivo le autorità turche hanno dichiarato  per tre mesi lo stato di emergenza, con inevitabile ripercussioni sul turismo saranno inevitabili. A tal proposito si è espressa anche la Farnesina, che raccomanda agli italiani…

CLICCA AL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il comunicato della Farnesina”]
in Turchia di muoversi con la massima cautela negli spostamenti e, se possibile, di evitare alcune zone:

“Manifestazioni sono ancora previste in alcune zone centrali di Ankara. Diverse azioni ritorsive e dimostrative hanno avuto luogo contro obiettivi politici ed istituzionali a Istanbul e contro edifici religiosi a Malatya e Trabzon. Si consiglia pertanto di…

CLICCA AL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Info e contatti”]

evitare manifestazioni e assembramenti“. Per maggiori informazioni ed emergenze contattare l’Ambasciata ad Ankara ai numeri: +90 532 374 81 77 e +90 534 074 33 63, il Consolato Generale a Istanbul al numero 00905554585844 e il Consolato a Smirne al numero +905326773273.

TRAPPOLE PER INSETTI FA DA TE: cattura zanzare, scarafaggi, vespe e ragni

Zzzzz, zzzzz… Quante volte questo fastidioso ronzio vi ha svegliato in piena notte? E via, a prendersi a schiaffi alla cieca, cercando di mandare via (spesso invano) quella maledetta zanzara. Se anche tu fai parte del nostro gruppo, allora ti farà piacere sapere che oltre ai consueti repellenti anti-zanzare in alcuni casi inutili, puoi anche creartene tuoi in modo artigianale, sia per le zanzare che per altri insetti. Vediamo prima quello per tenere a bada le “succhia sangue”.

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER LA TRAPPOLA ANTIZANZARE

[nextpage title=”Trappola antizanzare”]
Occorrente per la trappola antizanzare

  •  una bottiglia in plastica da 2 litri
  •  1 g di lievito di birra fresco
  •  200 g di acqua calda
  •  50 g di zucchero semolato
  •  Un vecchio panno nero o comunque scuro

Tagliate con un paio di forbici la bottiglia poco sopra l’etichetta., versate dentro la base un bicchiere d’acqua calda nel quale avrete disciolto il quantitativo di zucchero indicato. Aggiungete successivamente il lievito sbriciolato con le dita e mescolate. Prendete la parte superiore della bottiglia e togliete il tappo. Capovolgetela sotto sopra e mettetela sopra la base di plastica contenente la miscela. Ora avvolgete accuratamente la base della bottiglia con un panno scuro o, in mancanza di esso, con un sacchetto di plastica nero.

Ora posizionatela dove volete, le zanzare percepiranno nell’aria il calore e l’anidride carbonica emanata dalla reazione del lievito con lo zucchero e finiranno dritte dentro la bottiglia e non vi daranno più fastidio.

Schermata 2016-07-22 alle 14.57.39

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER LA TRAPPOLA PER SCARAFAGGI E VESPE

[nextpage title=”Trappola scarafaggi e vespe”]

Per quanto riguarda gli scarafaggi, prendete ancora una volta la bottiglia di plastica e tagliatela a metà. Ungete bene le pareti interne del collo della bottiglia con dell’olio qualsiasi che impedirà agli insetti di risalire.

Versate nella parte dotata di base del succo di frutta molto dolce che servirà per attrarre gli scarafaggi. A questo punto rovesciateci sopra il cono oliato e posizionate la trappola in un luogo assai buio nei pressi di zone umide come il bagno o la cucina. Gli insetti verranno attratti dall’odore della bevanda e ci cadranno dentro senza avere la possibilità di uscire. Lo stesso sistema è valido per catturare le vespe.

Schermata 2016-07-22 alle 15.04.49

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER LA TRAPPOLA PER RAGNI

[nextpage title=”Trappola per ragni “]

Se invece siete terrorizzati dai ragni (o lo sono le vostre ragazze e vi costringono a intervenire ogni volta che si presenta uno, seppure microscopico) potete sfruttare al massimo la loro particolare sensibilità agli odori e ai sapori forti per allontanarli da casa senza doverli ucciderli.

Prendete un flacone dotato di vaporizzatore, del detersivo per piatti, un po’ di olio essenziale di limone, pompelmo o citronella e dell’acqua. Ora riempite la bottiglia del vaporizzatore con dell’acqua nella quale avrete disciolto del sapone per piatti e qualche goccia di uno degli oli essenziali prima menzionati.

A questo punto spruzzate la miscela nei pressi delle ragnatele o a poca distanza dal ragno che volete far uscire di casa. L’odore particolarmente forte e ripugnante farà scappare l’insetto a “otto zampe” levate.

Schermata 2016-07-22 alle 15.05.05