Una morte assurda che ha gettato nel dolore una famiglia intera. Aveva appena otto anni, ed era andato a fare una visita oculistica di routine accompagnato dalla madre. Vincent Barker è lo sfortunato protagonista di questa tragedia avvenuta quattro anni fa. A distanza di tanto tempo si è riusciti a far luce sulla vicenda. Il bambino era deceduto in circostanze ritenute misteriose cinque mesi dopo quella visita.[nextpage title=”Ecco l’inquietante verità”]
La madre, disperata, non si è mai arresa ed ha lottato con orgoglio per far emergere la verità. La causa della morte di Vincent è stata un’idrocefalia e, secondo le indagini, a causarla sarebbe stata la negligenza della dottoressa, la 35enne Honey Rose, nel somministrare le gocce oculari al bambino. Secondo i legali della famiglia del piccolo il medico avrebbe commesso una negligenza assolutamente criminale” causando al bambino la pressione nel cranio che poi si è rivelata fatale. L’oculista è stata rinviata a giudizio con l’accusa di omicidio colposo. CONTINUA A LEGGERE
Autore: Lallo
Italia in lutto. Purtroppo dobbiamo darvi una notizia tremenda, è appena morto Nicola…
(Pescara) Era conosciuto e stimato da tutti Nicola Rabuffo, titolare del noto stabilimento Orsa Maggiore di Pescara. Nicola è morto mercoledì sera mentre stava giocando a Beach volley sul lungomare di Pescara. Un malore improvviso e, nonostante la rianimazione tentata dal personale dello stabilimento, per lui non c’è stato nulla da fare. [nextpage title=”Ecco il motivo del malore”]
Inutile anche l’intervento del 118 giusto sul posto. Nicola aveva 56 anni e, a quanto risulta, non aveva problemi di salute. Sul posto sono giunti la polizia e il medico legale. Forte il dolore degli amici e dei parenti. Rabuffo amava il suo lavoro, che svolgeva con dedizione e passione. CONTINUA A LEGGERE
“Amanti dei cani, fate attenzione: ecco cosa si rischia”
Una passione incredibile per il suo cane. Lo amava a tal punto di farsi leccare il volto teneramente. Ma quel gesto d’amore ha rischiato di essere fatale per un’anziana signora inglese, terminata in terapia intensiva dopo aver contratto una rara infezione proprio dal suo amato levriero. La donna è quasi morta di setticemia, trasmessa, secondo i medici, proprio dal cane. I paramedici hanno trovato la donna svenuta in casa e l’hanno portata subito in ospedale dopo la segnalazione di un parente. [nextpage title=”Ecco il motivo dell’incredibile infezione”]
Le analisi del sangue hanno rivelato che la donna aveva contratto la Capnocytophaga canimorsus bacteria, un batterio che si annida nella cavità orale di cani e gatti. Senza cure adeguate, sarebbe morta. Dopo due settimane di terapia intensiva, la signora è stata dimessa. “L’infezione può trasmettersi anche senza graffi o morsi. E ci ricorda che gli anziani sono quelli più a rischio, a causa delle disfunzioni immunologiche tipiche dell’età e del fatto che spesso possiedono animali da compagnia”, affermano i medici. CONTINUA A LEGGERE
L’Italia piomba di nuovo nel lutto, tremenda notizia, è appena morto Antonio…
Una tragedia immane. Ha lottato con tutte le sue forze Antonio Radesca, 25 anni, di Montesano sulla Marcellana, rimasto gravemente ferito in un terribile incidente stradale avvenuto lo scorso 18 giugno nella frazione Scalo. Il giovane aveva perso il controllo della sua vettura terminando la sua corsa fuori dalla carreggiata. “In segno di cordoglio per la sua prematura e tragica scomparsa, unendosi in tal modo al dolore dei familiari tutti e della comunità di Montesano”, ricorda il sindaco.[nextpage title=”Ecco come ha reagito il paese”]
Il primo cittadino ha deciso di sospendere tutte le manifestazioni pubbliche eventualmente in programma nell’arco di vigenza del lutto cittadino”, esponendo le bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali. “Invito i concittadini, i titolari di attività commerciali, le organizzazioni politiche, sociali e produttive e le associazioni sportive, ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino mediante la sospensione delle attività, in segno di raccoglimento e rispetto durante i funerali”. CONTINUA A LEGGERE
IL TRUCCO NATURALE PER SGONFIARE LE GAMBE IN SOLI 10 MINUTI
Il caldo, come è risaputo, è nemico delle gambe delle donne, che (complice lo sforzo) tendono a gonfiarsi e ad appesantirsi. Alla fine della giornata, per arginare questo fastidio, potete fare un bagno con acqua e sale: ha effetto drenante e aiuta a sgonfiare le gambe. [nextpage title=”Ecco il miracoloso rimedio”]
Preparate un bagno caldo e versate nell’acqua quattro chili di sale marino grosso: restate immersi in acqua per almeno mezz’ora. Da utilizzare anche due volte a settimana per combattere la ritenzione idrica ma anche la stanchezza. Noterete subito l’incredibile risultato e, cosa assai importante, proverete quella sensazione di sollievo che vi permetterà di mettere alle spalle quel fastidiosissimo dolore. CONTINUA A LEGGERE
Odiava la figlia e la uccise in modo atroce. Disse: “E’ morta come Peppa Pig”. Giudici inorriditi…
Impossibile scordare la storia di Ben Buter, padre della piccola Ellie, la bimba uccisa proprio da chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla. L’uomo odiava profondamente la piccola ed appena ebbe l’occasione di restare solo con lei la uccise brutalmente fracassandole il cranio. Con la complicità della moglie cercò di nascondere il tutto, inscenando un incidente domestico. [nextpage title=”Ecco il racconto dell’orrorre”]
La versione vedeva la figlia caduta dal letto mentre imitava Peppa Big. Una versione assurda alla quale gli inquirenti non hanno mai creduto. La tanto attesa condanna per il padre mostro è arrivata: ergastolo (con un minimo di pena da scontare di almeno 23 anni). Sua moglie è stata anche lei condannata a tre anni di carcere per crudeltà e falsa testimonianza. Gli esperti e i periti medici che hanno lavorato al caso durante il processo hanno descritto l’incidente come uno dei peggiori casi di violenza in un ambiente domestico. CONTINUA A LEGGERE
Parenti e amici sconvolti la dolore, la notizia è tristissima
Una morte assurda che spazza via una giovane vita e distrugge una famiglia. Paolo Palmucci , 30enne di Cepagatti, è deceduto mentre stava facendo jogging. L’uomo, atleta perfettamente allenato, appassionato di corsa e bicicletta, avrebbe dovuto sposarsi a breve, con tanto di promessa di matrimonio in comune tra due giorni. Un destino beffardo ha spezzato la sua esistenza.[nextpage title=”Ecco come è deceduto”]
Il ragazzo aveva corso per circa un’ora, per quello che poteva essere considerato un classico allenamento di di routine. Si è accasciato improvvisamente a terra, e per i soccorsi del 118, arrivati in pochi minuti, non c’è stato nulla da fare. Un infarto ha stroncato il suo cuore, risultato sempre idoneo a svolgere attività sportiva. CONTINUA A LEGGERE
Il dramma nella notte che ha colpito l’Italia intera, è appena morta Michela…
Un terribile incidente è avvenuto nel Brindisino, dove una giovane di 25 anni, Michela Bardaro, ha perso la vita a bordo della sua Lancia Y. Ancora poco chiaro il motivo che ha portato la giovane a perdere il controllo della vettura, che è uscita fuori strada schiantandosi contro un albero. Il dramma si è consumato la scorsa notte, intorno alla mezzanotte. [nextpage title=”Ecco la dinamica del tragico schianto”]
L’incidente è avvenuto su una strada provinciale che collega Latiano a Mesagne, nel Brindisino. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri. A quanto sembra la giovane è morta sul colpo. Completamente distrutta l’autovettura. Si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore, per far luce sulla dinamica del tragico schianto. CONTINUA A LEGGERE
Belluno, prigioniera del marito per 50 anni: “Aiutatemi, ho paura”
Vivere 50 anni soggiogata e nel terrore. Questo è accaduto a Annamaria Dal Col, una vita intera sottomessa alla violenza fisica ed psicologica del marito. La trasmissione Amore Criminale ha portato alla luce la storia dolorosa di questa sfortunata donna. Per Annamaria, 74enne di Santa Giustina, stanno arrivando gli aiuti del suo paese. [nextpage title=”Ecco come è costretta a vivere”]
La donna vive soltanto con 400 euro di pensione e per lei è stata aperta una raccolta fondi attraverso la pagina Facebook “Regala gratis quello che non ti serve più Belluno”. Il marito è ancora libero nonostante la condanna a tre anni di carcere. CONTINUA A LEGGERE
ITALIA SOTTO SHOCK, LA NOTIZIA E’ DEVASTANTE
CIMADOLMO (TREVISO) -Una tragedia immane si è consumata a Cimadolmo, piccolo centro del trevigiano, in via Campagnola. Un ragazzo di 24 anni si è tolto la vita nella sua camera. Il giovane è stato ritrovato, ieri, dai famigliari che hanno immediatamente lanciato l’allarme al 118. L’elicottero del Suem è giunto sul posto poco dopo le 14.30 ma per il giovane ormai non c’era già più nulla da fare. [nextpage title=”I motivi del gesto”]
Sulla vicenda indagano i carabinieri. Alla base dell’estremo gesto sarebbe una grave crisi depressiva: il 24enne era disoccupato ed era deluso dalla mancanza di un lavoro fisso. A quanto risulta, da mesi si arrangiava con lavoretti saltuari. Il drammatico gesto dopo l’ennesimo colloquio di lavoro andato male. CONTINUA A LEGGERE