Prolasso uterino: come riconoscerlo e quali sono le cure

Non tutte le donne purtroppo sanno cosa si intende per prolasso uterino. È una patologia che si verificava quando i muscoli pelvici non sono abbastanza forti da riuscire a sostenerlo. Ecco quali sono i sintomi e i rimedi.
. Si verifica proprio quando l’utero si stacca dalla sua sede e si sposta verso il basso, penetrando all’interno della vagina poiché i muscoli del pavimento pelvico non riescono a sorreggerlo come dovrebbero. E’ un problema che colpisce soprattutto le donne che hanno superato i 50 anni d’età poiché nel loro corpo, in associazione con la menopausa, viene colpito da un rilassamento dei tessuti, ma a volte può manifestarsi anche in ragazze più giovani. Spesso anche la gravidanza può favorire un prolasso visto che l’utero si ingrossa e, insieme al peso del bambino, va a gravare sui tessuti.
I sintomi del prolasso dell’utero variano in base alla sua gravità. Quando il problema è lieve viene rilevato solo con una visita ginecologica di routine, mentre i casi peggiori sono accompagnati da senso di pesantezza a livello vaginale, incontinenza, infezioni, stitichezza, dolore addominale e perdita di sangue.
Esistono diversi metodi per risolvere un problema simile, quando è lieve si ricorre ad esercizi di riabilitazione, chiamati di Kegel, che vengono solitamente utilizzati per rafforzare il pavimento pelvico.

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