“Ci trattano come carne da macello”: pompiere in sciopero della fame a Montecitorio!

Prosegue la protesta di Antonio Brizzi, vigile del fuoco e segretario generale del sindacato Conapo. L’uomo ha iniziato da tre giorni lo sciopero della fame davanti a Montecitorio. In divisa e con la scritta “vergogna” al collo, il pompiere e sindacalista ha richieste ben precise da muovere al governo: “Pù stanziamenti per risolvere la grave disparità di trattamento tra le retribuzioni dei vigili del fuoco e quelle degli altri corpi dello stato, tra cui la polizia che dipende dallo stesso ministero dell’Interno. Una differenza che ammonta a… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La differenza”]

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trecento euro nette al mese nelle qualifiche più basse, disparità che raddoppia e addirittura triplica nei gradi più alti e che perdura da decenni senza soluzione. Stessi problemi ci sono sul trattamento pensionistico e nelle carriere, in pratica – dice – ci trattano come carne da macello e non risolvono mai il problema”. Secondo Brizzi, “questa grave situazione non si risolve nemmeno con i 103 milioni di euro stanziati recentemente dal governo a seguito delle varie proteste, sono insufficienti e ne servono almeno altri 50 per provare ad equiparare solo alcune delle voci retributive… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

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Se poi si tiene conto che il governo ha stanziato circa un miliardo per forze armate e di polizia appare chiaro che la disparità di trattamento è destinata a restare nonostante tutte le lodi e le promesse che i politici hanno dispensato sui pompieri da Amatrice a Rigopiano”. Il sindacalista spiega ancora meglio il motivo del suo sciopero: “Sia chiaro che nessuno di noi vuol negare i giusti aumenti contrattuali agli impiegati, ma qui non si tratta di aumenti del contratto di lavoro ma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

di risorse aggiuntive stanziate per compensare il rischio e l’usura di tutti gli appartenenti a quei corpi che nello stato rischiano la vita per la difesa e la sicurezza dei cittadini e tra questi i pompieri sono i più bistrattati. In nessun altro corpo si sognano di dare questi soldi ai loro impiegati perché nei pompieri si invece di pensare a darci pari dignità con gli altri corpi? È paradossale, daremo battaglia!”.

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