Un allarme lanciato dall’azienda americana St. Jude Medical e rivolto anche ai reparti italiani e al Ministero della Salute. La multinazionale ha infatti avvisato del rischio che centinaia di pacemaker e defibrillatori da lei prodotti potrebbe presentare dei problemi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I rischi”]
Anche le varie Asl sono state avvertite. I problemi in questione vanno dal prematuro esaurimento delle batterie al corto circuito dei dispositivi: malfunzionamenti che potrebbero costare la vita dei pazienti. L’azienda ha specificato che “la sostituzione profilattica del dispositivo non è raccomandata, perché le complicazioni derivanti da una sostituzione sono maggiori rispetto al danno associato al corto circuito”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Come procedere”]
I medici ora dovrebbero avvisare i pazienti interessati del rischio e istruirli su come riconoscere i segnali di esaurimento batterie.