Il caso di Harvey Weinstein, come sapete, ha sollevato un polverone anche in Italia. Tra le attrici che accusano il noto produttore cinematografico di Hollywood di abusi, c’è anche Asia Argento. Il fatto che l’attrice italiana abbia rivelato solamente dopo molti anni questo retroscena, le ha attirato critiche a non finire… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La rivelazione della giornalista”]
A sostengo della figlia di Dario Argento si è schierata però una giornalista de “Il Giornale”: “A me l’ha raccontato 20 anni fa, quando siamo diventate amiche dopo una lunga e bellissima intervista che le ho fatto per un mensile femminile oggi chiuso. Ho perfino un fax che mi ha scritto poco prima che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il fax di Asia”]
andasse a Cannes dove è avvenuta la violenza e mi sento ancora in colpa per non aver capito subito cosa stava rischiando”. In quel fax le scrisse in particolare: “Quel ciccione schifoso è così potente che la passerebbe liscia. A Monica Levinsky credono solo perché ha tenuto via il vestito. Perderei la stima di Abel. Non ci posso nemmeno pensare”.