Il Triclosan messo al bando negli USA. Invece in Italia lo trovate in questi prodotti

Il triclosan è un agente antibatterico presente nella maggior parte dei dentifrici, dei saponi, delle creme e dei collutori. Tuttavia, numerosi studi ne hanno dimostrato la tossicità e la FDA americana l’ha bandito nei saponi. “I consumatori possono pensare che gli antibatterici siano più efficaci nel prevenire la diffusione di germi, ma non abbiamo prove scientifiche che siano meglio della semplice acqua e sapone”, ha detto Janet Woodcock, direttore del Centro della FDA Drug Evaluation and Research (Cder). Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere tutti i irusltati degli studi condotti [nextpage title=”Ecco cosa dicono altri studi al riguardo”]
E ha aggiunto: “In effetti, alcuni dati suggeriscono che possano fare più male che bene a lungo termine”. Il 75% delle persone hanno triclosan nel corpo. Il triclosan danneggia gli ormoni tiroidei e il testosterone nei ratti maschio mentre nei ratti femmina altera gli estrogeni e sopprime gli ormoni tiroidei. Inoltre, crea batteri resistenti agli antibiotici. Uno studio del 2007 ha evidenziato un altro pericolo che deriva dal contatto di saponi e dentifrici al tricolosan con acqua di rubinetto, che è addizionata con cloro. Le molecole di cloro reagiscono col triclosan producendo cloroformi. Il triclosan favorisce il cancro. Il fegato è infatti l’organo che filtra tutte le tossine che ingeriamo e quindi ne subisce per primo gli effetti. Un fegato intossicato crea pesanti problemi digestivi e metabolici e col tempo gravi malattie. Qualche giorno fa la FDA (“Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali”) ha vietato l’uso del triclosan e di altri 18 principi attivi antibatterici, ancora oggi molto usati in saponi, detergenti e altri cosmetici per l’igiene della persona. CONTINUA A LEGGERE

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