Leggete cosa è successo a Torino, dove un bambino di appena 11 anni è stato dichiarato disabile per via di atti di bullismo ricevuti dai compagni di scuola. Il racconto dei genitori è raccapricciante: “Era gennaio quando nostro figlio, che già da qualche giorno aveva manifestato un profondo malessere per le continue angherie subite da due compagni di classe, perdeva i sensi e si accasciava al suolo dinanzi ai nostri occhi stupiti”.
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[nextpage title=”Il malessere”]
Ecco come veniva descritto il suo malessere: “Prima sviene, poi neanche il tempo di destarlo che il piccolo inizia a tremare con scatti improvvisi e violenti, ad agitare le mani verso l’alto, quasi a proteggersi il volto, e poi a dimenarsi sul pavimento, senza urlare, ma biascicando mugugni monotoni e incomprensibili. Nei suoi momenti di crisi o di incubi, immagina di aver di fronte i suoi aggressori, pensa di lottare per liberarsi da chi gli sta usando violenza. La nostra vita precipita nel baratro di una sorda disperazione. Anche quando viene dimesso, gli specialisti non possono che confermare l’ipotesi di uno o più eventi traumatici, violenti e scioccanti al punto da alterare drasticamente il suo equilibrio psicofisico, da ricollegare senza dubbio all’ambiente scolastico”.
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[nextpage title=”L’avvocato”]
Ecco le dichiarazioni dell’avvocato Maria Giovanna Musone: “Assisto la famiglia in questo difficile cammino e cerco di spiegare ai genitori che il nostro codice tiene conto dell’età degli indagati. Tuttavia la giurisprudenza dice anche che non si devono ridurre le garanzie a tutela della vittima, e che si possono applicare misure di sicurezza. Resto fiduciosa nell’operato della Procura. Ma non si può lasciare passare il concetto di impunibilità: sarebbe distruttivo per chi ha subito la violenza e non gioverebbe neppure ai minori coinvolti. Lasciare impuniti ragazzi socialmente pericolosi rappresenta un pericolo per la collettività”.
Peccato che la procura abbia già chiesto l’archiviazione del caso, dal momento che i due bambini ad aver generato il tutto hanno un’età minore di 14 anni…