Siamo abituati a vederla ogni giorno in TV durante tutta la stagione autunnale, invernale e primaverile del palinsesto Mediaset ma Tina Cipollari, lontana dai riflettori e dai fan non riesce proprio a stare. E così, nelle scorse ore, ha rilasciato l’ennesima nuova intervista al settimanale scandalistico Novella 2000. Tina ha parlato della sua vita lontana dalle telecamere dicendo…CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”La crescita dei figli”]
Tina ha detto “Sono una mamma molto presente e anche apprensiva. Lo ero sicuramente di più quando i miei figli erano più piccoli. Poi, man mano, mi sono tranquillizzata. Quando non sono con me però mi rimane addosso quella sensazione d’insicurezza, temo che possa accadere qualche cosa mentre non ci sono, anche quando ho la certezza di averli lasciati in mani sicure. È più forte di me, quando sono lontana da loro li chiamo spesso per sapere come stanno. Il mio ruolo è sempre stato quello del “vigile”. Il papà non aveva molto polso nei loro confronti, quando erano più piccoli, perciò a volte sono stata molto severa. Al contrario, in certe circostanze, mi rendo conto di essere molto permissiva, sono affettuosa e concedo loro moltissime cose. Li seguo nelle attività extra scolastiche, li porto a calcio e vedo tutti i loro tornei. Io da piccola…CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”Voglia di fare”]
“Da piccola ero un vulcano, iperattiva. Non stavo mai ferma e avevo sempre voglia di fare. Poi sono diventata una figlia molto ribelle. Fin da giovanissima sono sempre stata abituata a fare ciò che volevo, non mi sono mai piaciute le imposizioni. Ho sempre avuto, fin da ragazza, la voglia di conoscere luoghi nuovi, culture differenti e appena sono diventata maggiorenne ne ho approfittato. Mi ricordo esattamente il mio primo viaggio. Sono stata a Il Cairo con un’amica un po’ più grande di me e immaginarsi Il Cairo trent’anni fa dà l’idea di una vera e propria avventura“.