Un episodio inquietante si è verificato a Venezia, dove è stato arrestato un turco alla stazione Santa Lucia. Il 49enne, cittadino turco, insieme ad altre cinque persone, era stato visto pregare sulla banchina domenica mattina. Il gruppo aveva insospettito una guardia giurata, che prontamente ha allertato la polizia. CLICCA SUL PUNTO 2 dell’indice per leggere come sono stati neutralizzati [nextpage title=”Ecco cosa nascondevano nello zaino”]
I sospetti si erano dati alla fuga appena visto il vigilante, ma glia genti sono riusciti a raggiungere e a fermare due persone: il 49enne e un giovane di 24 anni. Entrambi hanno dichiarato di possedere doppia cittadinanza turca e tedesca, ma relativamente al 49enne ci sono dei sospetti sull’autenticità del documento. La Digos, appena arrivata sul posto, ha effettuato la perquisizione: nello zaino, il 49enne aveva un sasso ed un machete che, secondo l’uomo, sarebbe dovuto servire per la festività islamica del sacrificio. Le autorità tedesche successivamente hanno confermato l’esistenza del documento del 49enne, la cui foto però non corrisponde con l’identità del sospetto.Proprio per questo’, è scattato l’arresto. L’accusa è di aver fornito false attestazioni ed è stato denunciato, inoltre, per il possesso dello machete. Per l’altro ragazzo, invece, è previsto il rientro in Slovenia. CONTINUA A LEGGERE
