Terra dei Fuochi, continua la strage di innocenti

La Terra dei Fuochi prosegue nella sua opera imperterrita di mietere vittime, in particolare bambini. C’è una pagina Facebook che raccoglie da tempo le numerose testimonianze di questo eccidio silenzioso, si chiama “Angeli guerrieri della terra dei fuochi” e dà notizia di altri tristi addii di questi ultimi giorni. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Addio Luciano “]

Smartwatch free

Una delle vittime si chiama Luciano, morto a 14 anni: “Oggi con il cuore a pezzi abbiamo portato il nostro ultimo saluto a Chiara, 8 anni per sempre. Luciano, 14 anni per sempre ieri ha lasciato l’obitorio. Oggi al suo posto c’e un’altra ragazzina. In 48 ore il cancro ha fatto 3 vittime, tutto questo nella Terra dei fuochi, dimenticata sotto il profilo della tutela ambientale e della sanità” PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”A nessuno interessa”]

E ancora: “Continuiamo a chiederci perché, ci interroghiamo sull’incidenza reale di queste patologie che stanno colpendo i nostri piccoli e sul tasso di mortalità infantile per cancro che noi riscontriamo in continuo, terrificante aumento. Questo ci riporta alla terribile ipotesi che in questa terra i nostri figli PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Senatore”]

Loading...

non ricevano la giusta assistenza sanitaria, che i continui tagli alla sanità stiano distruggendo definitivamente il futuro dei nostri figli e che qui diritto alla salute prima e alla cura poi, siano sempre più un’utopia. Non serve chiedere perdono a questi innocenti, né scrivere un misero rip. Dobbiamo rompere questo silenzio, dobbiamo essere la voce di questi innocenti, sostituire all’immobilismo delle istituzioni, la lotta pacifica ma incessante, di genitori che conoscono la verità e non vogliono fare finta di nulla”.Intanto emergono nuovi dati su quello che è il dramma della ‘Terra dei Fuochi’, a rivelarli è il senatore Lucio Romano, esponente di Democrazia solidale, che ha riferito al ‘Mattino’: “Dalle prime anticipazioni emerge che la mortalità per tumori (su cui incidono variabili indipendenti dalla frequenza di malattia come la qualità delle cure e l’accesso dei malati ai servizi sanitari) è maggiore nel cuore dei centri storici dei luoghi più colpiti (come Casalnuovo e Acerra) e si concentra nelle zone più povere dei comuni anziché nelle vicinanze di discariche e siti inquinati fino a 3 chilometri di distanza da essi. Ciò proverebbe, almeno per la mortalità, una relazione diretta con gli indici di deprivazione sociale della popolazione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *