Una babysitter apparentemente affidabile si è rivelata come una persona manesca e con poco giudizio. La donna, infatti, è stata beccata dalle telecamere interne all’abitazione dove lavorava come tata di una bimba inglese di 9 mesi. E’ successo in PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”babysitter locale”]
Namibia dove la coppia vive per lavoro e non potendosi occupare tutto il giorno della figlia hanno deciso di affidarsi a una babysitter locale. Ma dopo qualche tempo PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Telecamere in casa”]
i due hanno cominciato a notare strani lividi sul corpicino della bimba e per questo la signora Annemarie Theron ha deciso, insieme al marito, di far installare delle telecamere a circuito chiuso per capire cosa succedesse. «Non volevo essere una mamma paranoica e apprensiva», confessa Annemarie, «però le brutte sensazioni non mi abbandonavano e quando ho visto i filmati non ho potuto fare altro che scoppiare a piangere e stringere e a me la mia bambina». PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 24DELL’INDICE[nextpage title=”A processo”]
Ed è così che la coppia britannica ha scoperto l’amara verità: la tata, mamma a sua volta di 4 figli, picchiava e strattonava la bambina invece di rimproverarla semplicemente, ignorando i pianti strazianti della piccola. Nonostante le giustificazioni della donna, è stata denunciata e le autorità locali la processeranno.