Una follia chiamata Pokemon: è successo ancora!

Quando è iniziata quiesta nuova moda, alcune persone sono letteralmente impazzite. C’è gente che per “catturare” un Pokemon rischia senza riflettere, la propria vita. Stiamo parlando ovviamente del gioco Pokemon Go, gioco ideato dalla Nintendo. Sta dilagando solo da qualche mese, ma già sono numeroso i casi di cronaca che evidenziano la sua pericolosità. Ecco cosa è successo solo pochi giorni fa. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo ad Agropoli”]

Qualche giorno fa ad Agropoli un giovane di 25 anni ha perso il controllo della propria auto rischiando la vita perché aveva visto un Pokemon da catturare. Ma non è un caso isolato purtroppo, a Niscemi una donna è stata investita da una moto guidata proprio da un cercatore di Pokemon che conduceva il mezzo con una mano sola mentre con l’altra teneva lo con l’app aperta. Mentre negli Stati Uniti dove una 18enne incinta è stata investita da un minivan mentre cercava di catturare Pokemon. Ecco il caso avvenuto a Napoli. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I Pokemon e le loro vittime”]

A Napoli, intorno alle 21, una ragazza mentre passeggiava a San Paolo Bel Sito, è stata urtata violentemente da una vettura. Al volante c’era un ragazzo che è subito sceso a prestarle soccorso. L’automobilista ha ammesso di essersi “distratto un attimo” perché aveva visto un Pokèmon e voleva catturarlo. Ecco cosa è successo alla donna. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo alla vittima”]

La vittima, è stata poi portata all’ospedale di “Santa Maria della Pietà” di Nola dove i medici le hanno riscontrato solo una forte contusione al gomito. Ovviamente, poteva andare peggio, ma fortunatamente si è risolto sono con una contusione. Ma cosa accadrà se quest’app non sarà limitata?CONTINUA A LEGGERE

ULTIM’ORA | Incidente shock: E? il dramma, tra le vittime un calciatore

Un bilancio drammatico: due giovani ragazzi di Chieti sono morti ed altri due sono rimasti feriti. Lo schianto è avvenuto domenica mattina sulla Statale 16 al confine tra Abruzzo e Molise. Domenico Castrignanò e Andrea Marinelli , rispettivamente di 21 e di 22 anni, sono deceduti. CLICCA SUL PUNTO 2 per conoscere la dinamica dell’incidente [nextpage title=”Ecco la causa dell’incidente”]
La Panda su cui viaggiavano si è schiantata contro il guardrail, che ha tagliato la carrozzeria. Stavano rincasando dopo una serata trascorsa con gli amici a Termoli. Sul posto sono presenti i Carabinieri, i mezzi di soccorso ed il personale dell’Anas per i rilievi del caso, la messa in sicurezza della statale e la gestione della viabilità. CONTINUA A LEGGERE  

Cattura