Non accenna a placarsi la polemica innescata dal rifiuto del comprensivo Baracchini di accettare ne proprio istituto un undicenne di Villafranca in Lunigiana per “troppo affollamento”. Dalla scuola fanno sapere che quel ragazzino non può entrare in classe perché…
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Il motivo”]
questa è composta già da venti alunni, uno dei quali disabile. Accettare un altro elemento farebbe superare la quota massima. I genitori del ragazzo hanno intenzione di portare avanti la loro battaglia: “Faccio quello che devo fare, mio figlio deve andare a scuola, si tratta della scuola dell’obbligo. Su questa storia voglio andare fino in fondo, abbiamo iscritto nostro figlio all’unica scuola media pubblica del Comune. Dopo pochi giorni ci è arrivata una…
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”La mamma”]
comunicazione dalla scuola che ci spiegava che non avrebbe potuto prendere parte alle lezioni. Noi abbiamo anche già comprato i libri e il bimbo ha la residenza a Villafranca. Non possiamo portarlo ogni giorno in una scuola di un altro comune, l’istituto di Villafranca deve quindi consentirgli di seguire le lezioni”.