“Quel ponte sta per crollare, chiudetelo subito!”

L’allarme è forte e riguarda un ponte ridotto in condizioni davvero precarie. Stiamo parlando del San Felice, struttura che attraversa il Piave e collega i comuni veneti Trichiana e Sedico lungo la provinciale 635 del passo San Boldo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Preoccupati””]

Il gruppo di minoranza in consiglio comunale ha lanciato l’appello: “Siamo preoccupati delle segnalazioni ricevute da alcuni cittadini circa le precarie condizioni in cui versano le arcate del ponte San Felice. Già in un precedente articolo apparso sul Gazzettino si denunciavano le… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”“Degrado””]

condizioni di degrado della struttura e valutata l’importanza di un simile manufatto, arteria fondamentale di unione tra la Destra e Sinistra Piave sulla quale transitano non meno di 5mila veicoli al giorno, indispensabile per la mobilità viaria e per l’economia della provincia”.

Coniugi morti nell’incidente: la telefonata di lei prima dello schianto svela uno scenario da incubo

Lo scorso 7 marzo, a Gambellara (Vicenza) è avvenuto uno scontro tra un’auto e un tir: nello schianto sono rimasti uccisi due coniugi. Ora però emerge un retroscena inquietante. Nell’ultima telefonata effettuata prima dell’incidente, Vanna Meggiolaro aveva detto: “Mi ammazza, questo vuole che ci ammazziamo!”. E così, mentre all’inizio si pensava a un tragico incidente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il tremendo scenario”]

ora è emerso lo scenario dell’omicidio-suicidio attuato da Antonio Facchin, l’uomo di 54 anni morto nello scontro. Come riporta il Corriere del Veneto, tra i due coniugi era in corso una separazione, con tanto di denuncia per maltrattamenti in famiglia. Adesso Graziano, il padre di Vanna, accusa: “Me l’ha uccisa lui, è stato lui a togliermi mia figlia. Guidava lui la macchina che è andata addosso al camion. Non riesco ancora a capire perché mia figlia fosse seduta dal lato passeggero nella sua auto. Antonio non la guidava mai quella macchina… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

succedeva solo anni fa, quando tra loro andava tutto bene ed erano ancora una coppia. Ma adesso lui ne aveva una sua, che si era comprato e guidava quella. Anche se mia figlia l’avesse fatto salire per dargli un passaggio, per quale motivo si trovava lui al volante? Tutto questo non mi torna. Io ci penso e mi sono fatto la mia idea su quello che può essere successo in quegli ultimi momenti prima della tragedia”.

Inferno sull’A4: morti incastrati tra le lamiere e feriti

L’autostrada A4 è stata teatro di un terribile incidente stradale. Poco prima delle ore 20, tra Grisignano e Vicenza Est in direzione Milano, uno scontro ha portato alla morte due persone, provocando anche alcuni feriti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La prima dinamica, poi la ricostruzione”]

Secondo le prime ricostruzioni, un camion avrebbe perso uno pneumatico che avrebbe travolto alcune auto. Poi si è fatto largo un’altra dinamica: una Volkswagen Lupo avrebbe sbattuto contro la la cuspide dello svincolo della A31, per poi essere travolto da un pullman… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Vittime tra le lamiere”]

Le vittime sono rimaste uccise tra le lamiere, da cui sono state liberate ormai senza vita dai vigili del fuoco dopo diverso tempo di duro soccorso.

Talento, bellezza e generosità: Chiara, cantante di 24 anni, muore mentre Sanremo è in festa…

Si è spenta a soli 24 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella famiglia e non solo. Chiara Duse era una giovanissima cantante di San Donà di Piave (Venezia), stroncata da una malattia contro cui aveva lottato circa sei anni. Lascia i genitori Sonia e Massimo, il fratello Massimiliano e il fidanzato Valerio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Chiara era altruista, aveva tanta voglia di vivere e non si è mai arresa di fronte a nulla: anche dopo l’amputazione del braccio la vedevi con il sorriso. Era una forza della natura, non la fermava nessuno: altri al suo posto si sarebbero spenti, ma non lei. E fino alla fine l’ho vista con il sorriso, gli occhi azzurri ancora scintillanti”, ricorda proprio il ragazzo. Studentesse di economia, era una delle voci più promettenti del Veneto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Chiara ha lasciato un segno straordinario nel nostro gruppo”, ricordano i membri dell’associazione musicale Musicalmania: “Quando è arrivata da noi, Chiara era già una brava cantante, con alle spalle una serie di concorsi, anche di una certa importanza. Venne da noi perché voleva imparare qualcosa sul musical… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ricordo dell’Assessore”]

Nella nostra associazione si è trovata subito benissimo. Si è inserita in maniera dirompente e ha lasciato un segno straordinario nel nostro gruppo”. Su Facebook, anche l’assessore del comune veneto le ha dedicato un post molto commovente.

Frontale e carambola tra 3 auto: è tragedia, coinvolti 3 bimbi

Terribile incidente in Veneto: a Verona, verso la Porcilana, tre auto sono rimaste coinvolte in un frontale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La vittima e i feriti”]

Un uomo 40enne è morto dopo essere stato sbalzato fuori dal proprio veicolo, mentre altre 6 persone sono rimaste ferite: tre di loro sono dei bambini… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Ricoverati”]

Le persone ferite sono state trasportate dai mezzi di soccorso al nosocomio di Borgo Trento.

L’iniziativa della scuola: “Corsi di lingua romena per tutti i bimbi”. Accade in Italia, ecco dove

Una decisione inedita, quella presa dall’Istituto Comprensivo di Oderzo, località in provincia di Treviso (Veneto): sarà introdotto un corso di lingua, cultura e civilizzazione romena per tutti gli alunni delle scuole che fanno parte dell’istituto, dall’asilo alle scuole medie. Una decisione che ha spaccato l’opinione dei genitori… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le lamentele”]

“Non mi sembra proprio il caso. Magari, visto che si tratta di bambini dell’asilo, cominciate a insegnare l’italiano e le culture italiane o magari come fare i calcoli basilari”, è il commento di un papà su Facebook. “Come mai per questo corso di rumeno i fondi li avete trovati?”, è un’altra rimostranza. “Prima di tutto – spiega la direzione dell’istituto – precisiamo che si tratta di un corso su base volontaria. Per quanto riguarda gli alunni delle scuole materne e primarie esso è rivolto solo agli alunni di lingua romena. È invece… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La precisazione della dirigenza”]

aperto a tutti gli alunni che frequentano le medie. Inoltre non è un’attività curricolare bensì si svolge di pomeriggio in orario extra scolastico”. Sui fondi invece ecco la precisazione:  Si tratta di accordi fra Stati, nello specifico fra l’Italia e la Romania. In questo caso sono stati stanziati dei fondi per l’insegnamento della cultura e lingua romena. Ricordiamo che la stessa Unione Europea sollecita l’insegnamento di più lingue comunitarie e il romeno è una di queste”.

Urla disperate nel condominio: bambino di 10 anni morto nel sonno per colpa del…

Le urla disperate dei genitori hanno allarmato i vicini, che hanno chiamato i carabinieri. Ecco quindi la scoperta, in un’abitazione di Riviera Magellano a Mestre: un bambino… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La patologia”]

di 10 anni di origini bengalesi è morto a causa di una grave patologia. Razib Mirida, questo il suo nome, era malato fin dalla nascita: non parlava, non camminava e… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La sua famiglia”]

respirava e mangiava solamente grazie all’aiuto di apparecchiature. Nato in Bangladesh nel 2006, aveva raggiunto da alcuni anni, insieme alla madre, il padre che lavora come operaio alla Fincantieri.