Bambino di 11 mesi ricoverato per malnutrizione: mamma vegana arrestata

Eccoci di fronte a un altro caso di malnutrizione, di genitori che scelgono di far seguire una dieta vegana anche ai loro figli, cioè impedendogli in una fase così importante della loro vita e della loro crescita di poter mangiare carne, pesce, tutti i derivati dagli animali come latte, uova, miele e formaggi. La…
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piccola Chiara, ricoverata in rianimazione all’ospedale Gaslini di Genova, testimonia ancora una volta che forse, almeno in questa fase di sviluppo, si dovrebbe evitare di indirizzare i bambini in questo senso. Non è infatti…
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l’unico caso, ma solo l’ultimo. Era già successo con un altro bambino di 11 mesi, che è stato ricoverato dopo che il padre aveva denunciato la moglie, colpevole di alimentare il figlio solo con frutta e noci. Il pediatra…
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disse così: «Se non si fosse intervenuto in tempo ci sarebbe stato un rischio di choc settico poiché il bambino non era in grado di gattonare a causa della malnutrizione, malnutrizione che lo ha portato anche a un ritardo nello sviluppo».

Bimbo vegano ricoverato d’urgenza: pesa come un neonato

Ricoverato d’urgenza a soli 14 mesi. Il motivo? La sua crescita accompagnata dalla rigorosa dieta vegana scelta dai genitori. Il bambino è stato ricoverato ricoverato d’urgenza al Fatebenefratelli di Milano per gravi problemi di salute causati dalla prolungata malnutrizione. Visibilmente più piccolo rispetto alla media dell’età, il bambino pesa poco più di cinque chili e presenta gravi sintomi di ipotrofia e ritardo psicomotorio. Secondo gli esami dei medici, il bambino era…

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sottoposto a un deficit di calcio “quasi incompatibile” con la vita. I genitori hanno rifiutato di sottoporre il figlio a ulteriori accertamenti, ma il Procuratore del Tribunale dei Minorenni è intervenuto d’ufficio chiedendo l’immediato ricovero del bambino. Dopo le prime cure, il piccolo è stato trasferito all’ospedale San Donato, dove ha risposto positivamente alle terapie: ”Rispettiamo la scelta dei genitori – ha commentato Luca Bernardo,  primario di Pediatria al Fatebenefratelli – ma deve essere chiaro che…

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chi sceglie questo regime alimentare deve somministrare al bambino gli integratori consigliati dal medico, in particolare calcio e ferro”. La Procura, dopo aver segnalato comunque «un atteggiamento dei genitori maggiormente consapevole sulle problematiche di salute del figlio» dovrà decidere tra tre opzioni: restituire il piccolo alla famiglia, affidarlo ai nonni materni oppure collocarlo in una casa famiglia.