Oggi vi racconteremo la terribile storia di Harley Dabbs, ragazza di 21 anni che vive a Reidsville, nella Carolina del Nord. Non è una ragazza come tutte le altre Harley è una vera combattente. Era solo una bambina di 3 anni, quando ha dovuto soffrire le pene dell’inferno. Un giorno, la casa in cui Harley e la sua famiglia vivevano, infatti, prende a fuoco durante un terribile incendio di cui anche lei resta vittima. Il corpo della piccola, viene completamente avvolto dalle fiamme. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Il destino della piccola”]
Fortunatamente riesce a salvarsi, ma ha l’80 % del corpo ustionato e il suo volto è completamente sfigurato. Le sue sopracciglia non ricresceranno mai più e la sua pelle è interamente coperta di vesciche dolorosissime. Le possibilità che sopravvivesse erano inferiori al 2 per cento. Ma il suo animo da guerriera non le permette di arrendersi. Col passare degli anni, diventa una donna che sa quanto vale ed è sicura di sé, nonostante il suo aspetto. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”I mesi in ospedale”]
Per 18 anni Harley si è dovuta recare in un’apposita struttura ospedaliera in Cincinnati, Ohio, per sottoporsi quasi quotidianamente a delicate operazioni chirurgiche sulla pelle per apparire quanto normale. Ecco le sue commoventi parole: “L’ospedale è stata la mia seconda casa. Mi sono sempre sentita come se appartenessi a un’altra specie. Ma non in ospedale. Lì c’era gente come me e si condividevano sentimenti ai quali, in qualche modo, mi sentivo di appartenere”. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Le conseguenze dell’ustione”]
Le sue ferite erano così serie, che la ragazza ha dovuto subire anche un innesto per le sopracciglia. Ovviamente non tutti sono stati gentili con lei, Harley ha sempre subito atti di bullismo a causa del suo aspetto fisico e il risultato è stato quello di una profonda depressione. Ecco come racconta quel traumatico periodo:”Non potevo andare da nessuna parte. Non potevo lasciare casa mia e, anche quando lo facevo, ero solita coprire totalmente il mio corpo, anche quando fuori faceva caldissimo. Indossavo calzoni lunghi e una grossa giacca”. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”La sua storia in un tatuaggio”]

Per difendersi, si fa fare un tatuaggio con una fenice che risorge dalle ceneri e la scritta: “Io sono fatta in modo pauroso e meraviglioso”. Il tatuaggio, l’ha resa più sicura rispetto a se stessa e al suo corpo. Harley dice anche di essere una lottatrice. “Sono una donna forte. So chi sono perché ho sempre lottato per esserlo. Sono passata per l’inferno e ne sono venuta fuori. Spero che la mia storia possa essere d’aiuto anche agli altri, a coloro che soffrono e che per qualche motivo devono lottare per avere una vita migliore. Indipendentemente da quanto va male, ci si può passare nel mezzo e uscirne fuori a testa alta, stando meglio”. CLICCA SUL PUNTO 6 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Il suo coraggio e il sostegno delle persone care”]
Harley ha affianco molte persone che le vogliono bene, tra queste anche il suo fidanzato. “Mi ha aiutata a sentirmi bella anche in quei giorni in cui proprio non mi sembrava possibile e quando non riuscivo ad essere forte, lui si faceva forte per entrambi”. Harley ha un sogno: “Vorrei diventare un’infermiera e una trainer motivazionale. Mi piacerebbe aiutare gli altri, non solo le persone ustionate, a capire che possono essere belle anche malgrado quello che la società dice, o vede, di loro”.
Pensare che ci sono adolescenti che si lamentano per molto meno! Forze Harley sei un esempio per tantissimi ragazzi! CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Perdavvero